Rocco chiede una convocazione Politico-amministrativa urgente per per i lavori dello Svincolo di battipaglia.
L’iniziativa è interessante ma tardiva, servirebbe solo a condannare senza se e senza ma l’ANAS.
BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la Mozione che il Consigliere Comunale Adolfo Rocco, capo-gruppo del MPA, ha inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Battipaglia Ugo Tozzi e al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, per sollecitare il Consiglio e la Stessa Amministrazione Comunale ad intervenire, per cercare in qualche modo di migliorare i lavori, purtroppo ultimati, dello svincolo Autostradale di Battipaglia, specie nella sua confluenza sulla Statale 18 (ex Variante di Battipaglia).
Rocco rileva una serie di criticità nella esecuzione dei lavori e critica sia il sistema delle confluenze, che definisce a giusta ragione montagne russe, che quello della sicurezza e dei collegamenti, oltre che urbanistici e del pericolo di inquinamenti da rumore. le considerazioni portano il Capo gruppo dell’MPA a chiedere di individuare un Tecnico esterno, particolarmente esperto di viabilità per cercare di garantire al massimo l’Amministrazione e per evitare che si facciano altri danni a quelli che già si presentano.
L’azione che propone Adolfo Rocco per quanto possano essere interessanti sono oltremodo tardive, se si considera che l’ANAS ha ultimato i lavori, semmai questa iniziativa si sarebbe dovuta prendere ancor prima di iniziare i lavori, al momento servirebbe solo a codificare una condanna senza se e senza ma all’ANAS, senza escludere l‘apparato tecnico del Comune, che ha recepito e acconsentito ad una soluzione tecnica superata e a forte impatto ambientale oltre che deprimente rispetto a futuri assetti urbanistici, necessari ed urgenti per l’intero comparto.
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Oggetto: Mozione Commissione Politico – Consiliare – Lavori Svincolo e Incarico a Tecnico esterno esperto in viabilità.
Già prima dell’apertura dello svincolo autostradale del 23-giugno2011, avevamo sottoposto al consiglio comunale la necessità di tutelare politicamente la popolazione della città per l’esecuzione dei lavori di cui l’A.N.A.S è direttamente responsabile. Considerato quanto è successo e per quello che bisogna ancora modificare e completare, si rinnova la proposta di seguire da vicino POLITICAMENTE la chiusura dei lavori.
L’opera per come è stata realizzata, in virtù di discese ripide, vedi uscita dall’autostrada, immissione sul lato Paestum, immissione da Paestum verso anello, presenta ripidità, che, oltre a dare l’immagine poco piacevole di vere “montagne russe” crea dubbi sull’ osservanza delle norme di sicurezza stradale.
Alla ripidità delle discese andrebbe accompagnata una segnaletica di rallentamento con cartelli e “valli stradali “. Potrebbe essere utile l’impianto di telesorveglianza per monitorare la velocità, che soprattutto nel territorio comunale permetterebbe anche l’introiti economici per l’Ente del famoso accordo Farina, registriamo come si sia realizzato un danno per la città, essendo venuto meno il raccordo naturale con via Fiorignano (gli abitanti della zona o chi va a Montecorvino – Acerno sono costretti ad intasare l’anello viario per immettersi nel deflusso accanto all’ingresso dell’Ospedale! ) col ponte di collegamento per Belvedere, il traffico nel popoloso quartiere 12.000 abitanti!) destinato a intasarsi.
Per la delibera consiliare del 2004, ripresa dall’accordo dei capigruppo del dicembre 2009 ,, sulla “ tutela delle attività commerciali, , ricadenti nei pressi dell’ opera, al momento non c’è stata considerazione . Si rende necessario provvedere ad un rifacimento del ponte sul Tusciano (memore di incidenti) e l’occasione è la migliore utile il rispetto della zona Rossa del bacino delle acque.
Dinanzi a tutte queste osservazioni, recepite da tecnici e cittadini ,in considerazione che vitali opere secondarie debbono completare i lavori (riguardanti VERDE-ILLUMINAZIONE –PEDONABILITA’-BARRIERE FONO ASSORBENTI etc) si propone una commissione politica e l’incarico ad un tecnico di maturata esperienza che possa tutelare gli interessi di una città ,che al momento dai lavori dello svincolo ha avuto pochi vantaggi e troppi ritardi.
Il tutto in risposta scritta e orale
Battipagli 25-06-2011