La situazione politica Ebolitana, gli sviluppi e l’estraneità del Consiglio Comunale rispetto ai movimenti politici e alle nuove maggioranze.
SEL chiede chiarezza. Chi è fuori, chi è dentro, quale è la maggioranza e chiede un consiglio monotematico.
EBOLI – In queste settimane – Fanno rilevare i dirigenti di Sinistra Ecologia e Libertà con il suo Consigliere Colunale in testa Gerardo Rosania – i giornali locali hanno impegnato pagine intere a seguire l’evoluzione della politica locale: cambia la Maggioranza! entra l’UDC; l’IDV, forse. I contiani vengono messi alla porta(?). Insomma, c’è “fibrillazione”!
Sinistra Ecologia e LIBERTA’ e gli Ebolitani hanno assistito sconcertati a questi vecchi teatrini politici, cercando di capire se, oltre alla “spartenza” (poltrona di vice-sindaco?), i partiti interessati alla vicenda abbiano parlato anche dei problemi della città. Francamente, non ci è sembrato di cogliere un atto politico, una dichiarazione, un documento, che facesse i conti con una città “stremata” e sfiduciata, che ormai sente le istituzioni e “la politica” sempre più lontani, estranei se non addirittura “nemici”.
L’impressione nostra – secondo SEL – è che si stia scrivendo una nuova pessima pagina della politica ebolitana quella con la “p” minuscola, anzi microscopica, fondata sulla convenienza, sul cambio di casacca, sul salto sul carro del vincitore, sulla guerra per bande.
Forze politiche che, non più di un anno fa, in campagna elettorale, si sono scambiati colpi di una violenza inaudita, oggi si ripropongono per governare insieme, senza alcuna precisazione della base programmatica e progettuale su cui fondare questo “spirito di collaborazione”.
Tutto questo, ovviamente, – fa rilevare Gerardo Rosania – ha visto un grande assente: il Consiglio comunale! Nessuno ha avuto il senso di decoro politico di venire a riferire in Consiglio comunale su quello che stava avvenendo.
Siamo dinanzi, ancora una volta, ad una concezione devastante del Consiglio, che sta caratterizzando questa Amministrazione e questa Maggioranza: “il Consiglio comunale come un peso, un inutile elemento di disturbo del manovratore.”
E’ una concezione che non ci appartiene, – sottolinea SEL – che riteniamo essere lontanissima dalla cultura di sinistra di questo paese, e ci lascia sconsolati l’atteggiamento dei consiglieri comunali di tutte le forze politiche, della Maggioranza innanzitutto, che non rivendicano un ruolo attivo del Consiglio e che si acconciano soltanto ad alzare la mano in quelle poche sedute del massimo organo di rappresentanza delle istanze della città.
Sinistra Ecologia e Libertà, in conclusione delle sue riflessioni politiche sulle vicende ebolitane e le evoluzioni-involuzioni della maggioranza, chiede con forza che il Presidente del Consiglio Luca Sgroia, convochi un consiglio comunale monotematico sulla situazione politica, per consentire all’assemblea cittadina di essere informata e di discutere sulla situazione che si sta determinando a livello amministrativo. S.E.L. – conclude – vogliamo sapere chi c’è in questa Maggioranza, chi è fuori, quali sono i progetti, le priorità, le scelte di fondo che si intendono mettere in campo. Chiediamo troppo?
Eboli, 22 giugno 2011