Il dopo referendum: Dalla raccolta delle firme al voto referendario è stato premiato un impegno. Ora è un altro giorno.
E la prova che quando le proposte sono credibili si vince. Per questo IdV si propone come motore per il l rilancio del centro-sinistra.
BELLIZZI – I referendum sono ormai alle spalle. – E’ così che il responsabile di Italia dei Valori di Bellizzi Matteo Russo, affida in una nota un’analisi del voto sui Referendum e un’osservazione sul dopo-Referendum – Noi, di Italia dei Valori, quando lo scorso anno raccogliemmo le firme ci dissero che questo referendum avrebbe aiutato il governo Berlusconi. Oggi le stesse persone dicono che il governo deve andare a casa grazie al referendum.
Pur con tutti i limiti – continua Russo – crediamo di aver fatto qualcosa di importante impedendo un ritorno al nucleare, (da cui sarebbe nata una centrale atomica a Foce Sele), nonché confermando il principio che la legge deve essere uguale per tutti.
Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa esperienza referendaria, tutti quei cittadini che abbiamo incontrato durante e dopo la raccolta delle firme.
Quando i temi sono importanti – stigmatizza Russo – c’è una reazione e il risultato referendario bellizzese è straordinario perché ci consegna una città ancora viva e che nei momenti importanti sa dire la sua, al di fuori e al di sopra dei partiti, ed io, che rappresento un partito, sono particolarmente orgoglioso di aver fatto sentire anche la nostra voce.
Permettetemi quindi di ringraziare gli elettori che sono andati a votare.
Glielo abbiamo chiesto su argomenti che non avevano e non hanno colore politico e che i cittadini hanno ben valutato, al punto che oltre il 53% dei bellizzesi è andata alle urne, a prescindere dalla loro appartenenza politica.
Per rispetto a quei cittadini ribadiamo quanto detto prima del voto, ovvero che non era una battaglia contro il governo ma una battaglia per il futuro del Paese, e per rispetto di tutti quei votanti manterremo la promessa e continueremo a fare la nostra opposizione ferma e determinata, in ogni istituzione dove vi siano delle ingiustizie sociali.
A Bellizzi c’è stato un segnale fortissimo: tantissimi elettori del centrodestra sono andati alle urne nonostante tanti amministratori dicevano di non andare a votare.
E’ con questo spirito – sottolinea il segretario di Bellizzi di IdV – che affronteremo le battaglie politiche prossime, cercando di costruire un’alternativa da proporre agli elettori sulla base di un programma serio e possibile.
Noi – conclude Russo – dobbiamo dimostrare di poter vincere le elezioni, a qualsiasi livello, per quello che siamo capaci di fare, non per quello che non sono stati capaci di fare chi governa e chi amministra.
Per questa ragione l’IdV rilancia il centrosinistra, si propone come motore dell’alternativa e ritiene che l’unità si debba raggiungere non per sommatoria di sigle ma per condivisione di programmi, mettendo in piedi un cantiere di idee che deve costituire l’ossatura del progetto politico e di governo alternativo”.
Bellizzi, 20 giugno 2011
I chiacchieroni e i politici politicanti, ovvero quelli da cui non compreresti neanche un motorino vecchio e usato, sono spariti…… meglio così!