Comune di Eboli – Comunicati stampa del 16 e 17 giugno 2011

Riunione della Commissione Regionale Antimafia;
Convocazione Consiglio Comunale del 23 giugno 2011;
Emergenza rifiuti: I sindaci dei comuni virtuosi dicono NO.

comune di Eboli

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Comune di Eboli

Comunicato stampa

Riunione della Commissione Regionale Antimafia

Gianfranco Valiante

Si è riunita stamattina  nell’Aula Consiliare del Comune di Eboli (SA), la Commissione Regionale d’Inchiesta Anticamorra. Erano presenti il Presidente della Commissione, on Gianfranco Valiante, il vice Presidente  Marino, il Consigliere Regionale Donato Pica Martino Melchionda,  Sindaco di Eboli, Luca Muto, assessore alla Protezione Civile e Polizia Municipale di Battipaglia; Giuseppe Parente, sindaco di Bellosguardo; Giuseppe Caggiano, Sindaco di Caggiano; Biagio Luongo, Sindaco di Campagna; Domenico Nunziata Sindaco di Salvitelle.

“Lo scopo di queste audizioni itineranti – ha dichiarato il Presidente della Commissione, on. Gianfranco Valiante è quello di recuperare un rapporto sinergico col territorio. Spesso i sindaci, a causa del particolare contesto storico in cui ci troviamo, sono lasciati soli a fronteggiare difficoltà non solo economiche, ad affrontare  quelle zone grigie pericolose per l’infiltrazione camorristica”.

Donato Pica

“E’ importante che la Commissione regionale antimafia abbia scelto di tenere l’audizione proprio qui, a Eboli, nel cuore della Piana del Sele, dove si stanno concentrando investimenti significativi – interviene il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda -. Per prevenire possibili infiltrazioni il comune di Eboli ha aderito nel 2009 al protocollo della Prefettura di Salerno che prevede l’adozione di correttivi  nel settore dei lavori pubblici, quali il monitoraggio dei bandi di gara, il monitoraggio delle imprese che intervengono nell’esecuzione dei lavori, l’inserimento nei bandi di gara di clausole per smascherare le  anomalie dell’offerta. Per le gare più importanti, quali la riqualificazione dell’area dell’ex fabbrica Pezzullo e la realizzazione del biodigestore, abbiamo voluto che esse venissero espletate direttamente dalla Prefettura.

Il pericolo di infiltrazione interessa non solo le nostre zone, ma l’intera società italiana, in cui la rottura del rapporto fiduciario tra classi sociali, tra generazioni, apre varchi pericolosi a fenomeni malavitosi.”

Biagio Luongo, sindaco di Campagna “Bisogna prestare attenzione a quei Consigli Comunali, provinciali e Regionali in cui ci sono elementi collusi, che vanno cacciati fuori.”.

Giuseppe Parente, sindaco di Bellosguardo: “Bisogna considerare l’insopportabilità della burocrazia che spinge a comportamenti illegali, e il ruolo preponderante dell’area metropolitana, rispetto al resto della Regione Campania.

Domenico Nunziata, sindaco di Salvitelle: “I freni del patto di stabilità impediscono ai piccoli comuni di dotarsi di adeguate risorse umane, per dare risposte ai cittadini. In questo malessere la criminalità trova propri spazi”.

Carmine Caggiano, sindaco di Caggiano: “La crisi economica che mette in difficoltà cittadini ed imprese sane fa si che retrocede il potere della legalità e si lascia spazio all’altro potere, quello criminale. Il blocco della spesa determina una situazione che è esplosiva”.

On. Donato Pica: “Il metodo delle audizioni decentrate pubbliche ha lo scopo di far emergere delle criticità. Gli amministratori che sono a conoscenza di fatti o situazioni specifiche saranno poi ascoltati in audizioni secretate. Per quanto riguarda la situazione generale è necessario un autentico trasferimento di competenze ai poteri locali.”

Vice Presidente della Commissione, MarinoLe difficoltà economiche sono oggettive, ma non si può girare lo sguardo per risparmiare, perché quello è il punto di non ritorno. Bisogna prestare attenzione ai segnali che vengono dal territorio e denunciarli subito. Questo è il motivo per cui la Commissione si reca sul territorio”.

Eboli, 17 giugno 2011

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Comune di Eboli

Comunicato stampa

Convocazione Consiglio Comunale del 23 giugno 2011

Il Consiglio Comunale è convocato, presso la Sede Centrale, in seduta pubblica,  per il giorno 23 giugno 2011, alle ore 18,00 per le Interrogazioni e alle ore 19,00  per la trattazione degli altri punti del seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione Regolamento per la compartecipazione dell’addizionale comunale all’IRPEF – Determinazione aliquota 2011.
  2. Maggiorazione dell’addizionale dell’accisa sull’energia elettrica.
  3. Programma per affidamento incarichi di collaborazione anno 2011.

Eboli, 17 giugno  2011

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Comune di Eboli

Comunicato stampa

Emergenza rifiuti: I sindaci dei comuni virtuosi dicono NO

Montagne di rifiuti

Si è tenuta stamattina, nell’aula consiliare, su convocazione del Comune di Eboli, la conferenza dei sindaci della provincia di Salerno, per fare il punto sulla situazione dell’emergenza rifiuti. Erano presenti l’assessore Massimiliano Casillo del Comune di Battipaglia; il Sindaco di Olevano sul Tusciano, Adriano Ciancio, e l’assessore all’Ambiente, Cosimo Fasulo; l’assessore Fiore Paoletta del Comune di Campagna; l’assessore Gianfranco Cicatelli del Comune di Serre; Francesco Cembalo, Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Altavilla Silentina; l’architetto Rodolfo Sabelli, delegato del Comune di Capaccio; il Sindaco Martino Melchionda e  l’assessore all’Ambiente, ing. Carmine Magliano, per il Comune di Eboli.

Martino Melchionda

“Di fronte all’emergenza rifiuti che si sta profilando vanno adottate delle immediate  soluzioni, anche di natura igienica – dichiara il Sindaco, avv. Martino Melchionda -. Chi deve organizzare il ciclo dei rifiuti non lo organizza in maniera adeguata; la conseguenza è che i territori che amministriamo vengono massacrati, i bilanci dei nostri comuni vengono devastati. Di fronte  a questa situazione vanno prese delle decisioni immediate, anche rispetto all’opinione pubblica. Dalla conferenza di stamattina sono emerse delle proposte molto concrete:

  • Mettere in campo una forte azione di protesta che coinvolga tutti i sindaci dei comuni virtuosi della provincia di Salerno, che pur rispettando le leggi, subiscono un’emergenza rifiuti causata dall’incapacità e dalla non volontà, di completare il ciclo di smaltimento da parte degli organi preposti. A questi sindaci, vestiti in forma ufficiale, diamo appuntamento giovedì 23 giugno alle ore 11.00, presso la sede dell’Assessorato Regionale all’Ambiente, in via Alcide De Gasperi, a Napoli, con la speranza di incontravi l’assessore Giovanni Romano;
  • realizzare   un’unione dei Comuni per gestire alcuni servizi comuni. Questo ci solleverebbe da una quantità di problemi, allentando i vincoli del patto di stabilità, senza toglierci autonomia;
  • chiedere la modifica della legge sulla provincializzazione dei rifiuti, una legge scellerata, la cui inutilità è testimoniata dal fatto che funzionano ancora i Consorzi e che il Commissario liquidatore continua ad aprire nuovi rapporti;
  • chiedere il completamento degli impianti per consentire la chiusura del ciclo di smaltimento dei rifiuti.”

Carmine Magliano

Ing. Carmine Magliano, assessore all’Ambiente del Comune di Eboli “Le soluzioni tampone che vengono adottate da chi gestisce l’impiantistica dei rifiuti, non soddisfano i sindaci della provincia di Salerno che, pur facendo la raccolta differenziata, che pagano a proprie spese, vengono mortificati dall’inefficienza e dalla poca capacità di coordinamento degli organi preposti. Le soluzioni adottate in questi giorni fanno prevedere che nei nostri comuni, nei prossimi giorni, si potranno creare accumuli di immondizie.

Chiediamo invece il completamento degli impianti avviati e non completati, il che è uno schiaffo all’etica pubblica, perché sono stati investiti soldi pubblici senza che si siano ottenuti dei risultati.

I comuni inoltre dicono NO alla spettacolarizzazione mediatica, che travolge anche comuni virtuosi, come il nostro, che in televisione vengono imputati di non fare la raccolta differenziata: siamo cioè vessati e traditi dalle leggi che pur rispettiamo.

I comuni del salernitano dicono NO al messaggio mediatico che tende a farci apparire tutti inadempienti.

Pur di affermare questi diritti la nostra protesta non si fermerà alla sola manifestazione del 23 giugno, ma proseguirà per impedire che la nostra bella provincia venga invasa dai rifiuti. Non possiamo consentire che l’inefficienza di chi è preposto possa compromettere il paesaggio, l’agricoltura e il turismo, proprio alle porte dell’estate.

L’appello a tutti i sindaci della provincia di Salerno, è quello di partecipare numerosi, in forma ufficiale, con la fascia tricolore, alla protesta del 23 giugno presso l’assessorato regionale all’Ambiente, per far sentire forte la nostra voce.”

Eboli, 16 giugno 2011

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