Melchionda: “Il Commissario Bortoletti non può trasferire reparti e chiudere reparti senza un piano condiviso. Vogliamo subito l’accordo di programma per l’Ospedale Unico redatto da un Project manager.
Si è riunita ancora un volta la Commissione consiliare Sanità in seduta straordinaria e aperta, sulle problematiche ospedaliere.
EBOLI – Si è tenuta nell’aula Consiliare del Comune di Eboli, l’ennesima riunione della Commissione Consiliare Sanità e problematiche ospedaliere in seduta straordinaria ed aperta. La classe politica locale ancora non si è resa conto che a tenere i fili in mano, o meglio le sorti della nostra sanità, dei nostri reparti e del nostri Ospedali di Eboli e di Battipaglia, sono quattro buffoni che pensano di rinforzare il loro bacino elettorale dell’agro-nocerino-sarnese, promuovendo qualche sindaco come il Super-Gambino, e magari bocciandone altri come quello di Scafati o quelli di Eboli e Battipaglia.
La sanità in mano ad un Carabiniere bravo investigatore ma incompetente nel ruolo conferitogli e una dott.ssa Caropreso senza titoli, che a loro volta stanno eseguendo solo ordini del loro Mentore, un altro Carabiniere, che stà “sciarmando” la Provincia, dopo aver sciarmato l’alleanza che lo ha eletto, e pur avendo perso le elezioni clamorosamente e non avendo più il consenso popolare non si dimette, continuando ad essere anche Presidente della Commissione difesa della Camera, pur avendo dichiarato la sua amicizia all’Onorevole Nicola Cosentino, per il Quale la Magistratura napoletana ne aveva chiesto al parlamento l’arresto.
Cosa ci aspettiamo, se si tenta di fare un accordo per “consegnare” con un protocollo d’intesa tra la “Human Health Foundation Onlus” e l’Azienda Sanitaria Locale di Salerno, il nascente Polo Oncologico nell’Ospedale di Pagani, a scapito di quello di Eboli e del resto della provincia. Se non è un imbroglio e una presa in giro che questo Maurizio Bortoletti, venuto ad Eboli appena 4 giorni fa, allora ci spieghino questi novelli paladini del risparmio e del rigore che cosa è. Tra l’altro si sono beccati anche un “buffoni” da parte del dott. Giuseppe Grimaldi. E Buffoni sono.
E che cosa dire del recentissimo accordo che affida ad un privato il servizio a domicilio dei presidi farmaceutici per i diabetici? per quel servizio la regione pagherà un milione di euro in più rispetto alla proposta più vantaggiosa fatta dalla Federfarma, altro che rigore e contenimento della spesa. Chi è interessato a quel milione di euro?
Ormai riguardo alla Sanità è più in particolare alle nostre vicende, quelle della salvaguardia dei contenuti sia dell’Ospedale di Eboli che quello di Battipaglia, si è all’improvvisazione, sembra partecipare ad un risico. Ma insomma “buffoni” che cosa accadrà alla nostra sanità? è possibile saperlo? è possibile partecipare alle decisioni? Giù le mani dalla Sanità e la Provincia pensi a mettere in sicurezza le strade e fare gare lecite, oltre che pensare di smantellare la Sanità senza averne nessuna competenza.
In ogni caso all’incontro della Commissione hanno partecipato, oltre ai componenti della Commissione: Carmine Campagna, presidente; Alfonso Cillo, Francesco Bello, Lazzaro Lenza, Massimo Cariello, Gerardo Rosania, Francesco Rizzo; il Sindaco, Martino Melchionda; il Presidente del Consiglio Comunale, Luca Sgroia; i consiglieri comunali, Fausto Vecchio, Cosimo Marotta, Damiano Cardiello, Santo Fido Venerando, Tarcisio Di Cosmo, Mario Di Donato; l’Assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia; l’on. Antonio Cuomo; il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Eboli, dott. Mario Minervini; i medici dell’Ospedale Aniello Colasante, Claudio Paraggio, Antonio Cascone, Antonella Norma, Vincenzo Occhiofino, Franco Musumeci, Michele Fiore, Luca Boninfante, Alfonso Pellegrino, Damiano Capaccio, Nicola Iovine, Giovanni D’Angelo; i sindacalisti Vito Sparano (CISL), Antonio Ristallo (CISL), Cosimo Caiazzo (CGIL); i rappresentanti dei partiti Salvatore Marisei (PD), Anna Grimaldi (SEL), Silvio Masillo (Federazione della Sinistra), Ignazia Majoli (IDV).
Al termine del confronto le risultanze unanimi dell’incontro vengono espresse dal Sindaco di Eboli:
“Ormai da anni assistiamo all’alternarsi di commissari aziendali e regionali – è intervenuto il Sindaco, avv. Martino Melchionda – che puntualmente vengono a fare passerelle, a distribuire pacche sulle spalle, a dispensare parole di serenità. Nel frattempo, nulla si decide, nessun piano attuativo viene redatto, non c’è confronto, non c’è ascolto delle realtà locali.
Nel frattempo, l’Ospedale di Eboli, dotato di capacità professionali e tecnologia, rischia di vedere chiusi reparti per inerzia di chi dovrebbe decidere. In realtà non di inerzia si tratta, ma di una scelta, quella di far chiudere gli ospedali per mancanza di decisione.
Gli Ebolitani, il Sindaco, i sindacati, i parlamentari, il Consiglio comunale, vogliono affermare quanto segue:
- Il Commissario Bortoletti non può trasferire reparti senza un piano condiviso;
- Il Commissario Bortoletti deve immediatamente garantire il personale minimo per assicurare il funzionamento dei reparti;
- Vogliamo subito l’accordo di programma per l’Ospedale Unico di Eboli e Battipaglia, che dovrà essere preparato da project manager;
- Convocare i Consigli Comunali di Eboli e Battipaglia per registrare la volontà comune di andare avanti sul nuovo Ospedale di Eboli e Battipaglia.
Su tutto questo faremo sentire la nostra voce al Commissario Bortoletti, al Presidente Caldoro, ai quali chiediamo un’immediata assunzione di responsabilità”.
Eboli, 9 giugno 2011
Devono andare alla Regione, facendo proclami non si ottiene nulla…..