Cifre fittizie e la presenza nell’attivo di somme che non si potranno mai riscuotere, migliorano il dato finanziario rispetto al 2009.
Evasioni risalenti al 2002, 2003, 2004, 2005 mai riscossi e irriscuotibili per circa 9 milioni di euro. Nel rendiconto solo illusionismo e prestidigitazione economica.
BATTIPAGLIA – Il Bilancio sebbene approvato lascia ancora spazi di discussione, specie in relazione a quelli che Etica per il Buon Governo e Cecilia Francese, ritengano sia stato un rendiconto “falsato”, che non contiene la verità perché pieno di artifici contabili, prendendosela con il Sindaco Giovanni Santomauro.
E proprio rivolgendosi a lui, il povero “civico”, come lo chiamano quelli di Etica, – sottolineano – proprio non gliene va bene una! era venuto in consiglio comunale con il rendiconto 2010, tutto contento. una “civicata” e via……il rendiconto è approvato, il miracolo è fatto! ed infatti proprio da questo parte il novello “san gennaro”: dal miracolo ! “abbiamo ridotto il disavanzo di bilancio, siamo usciti dallo stato di pre-dissesto, tutto va bene!
Il consiglio plaudente si apprestava ad approvare il rendiconto con largo consenso, dinanzi a quei risultati cosa dire? poi chiede la parola la nostra consigliera comunale,ed in 10 minuti il miracolo viene bruscamente ridimensionato a gioco di prestigio.
Vediamo cio’ che Cecilia Francese ha argomentato in consiglio comunale:
- è vero il disavanzo del bilancio comunale si è ridotto. era di euro 7.390.320 a fine 2009,diventa di euro 4.504.675 nel rendiconto 2010;
- ma da cosa è dato l’avanzo o il disavanzo finanziario? una somma algebrica:
soldi riscossi dal comune in quell’esercizio – soldi pagati dal comune in quell’esercizio + soldi che il comune dovrà riscuotere (residui attivi) – soldi che il comune dovrà pagare (residui passivi). Per cui se aumentano le voci negative (residui passivi e spese di competenza) fermo restando le voci attive (residui attivi ed entrate correnti) aumenta il disavanzo o si riduce l’avanzo. Viceversa se si muovono le voci attive e lasciando ferme quelle passive aumenta l’avanzo o si riduce il disavanzo. - il comune di Battipaglia si riporta residui attivi (voce attiva) maturati fino al 31/12/2009 per un importo di 44.984.889 euro cui aggiungere quelli maturati nel 2010 per 27.880.553 euro.
Tutto normale? – continua Etica ricordando i rilievi mossi in Consiglio da Cecilia Francese – vediamo. In quei 44.984.889 ci sono 1.454.013 per la lotta alla evasione della tarsu, di questi 816.226 provengono dal 2002, e 582.964 dall’anno 2003. E’ credibile che quei soldi il comune riuscirà a riscuoterli? se no dovrebbe dichiararli insussistenti e cancellarli, e ridurre l’importo totale dei residui attivi (cioè di una voce attiva); ci sono 8.539.013 per mancata riscossione ruoli tarsu, di questi 708.323 sono del 2004, 1.742,165 sono del 2005. Si riusciranno mai a riscuotere? ci sono 259.503 euro quale contributo Enea per risanamento ambientale, risale al 1997.
Ha ancora un senso dire che li riscuoteremo quei soldi? ci sono 1.006.017 quali canoni idrici arretrati,di questi 918.525 sono del 2003,il resto sono del 2002. C’è qualche dirigente comunale (ha chiesto Cecilia Francese in consiglio, che può attestare che quei soldi il comune riuscirà a riscuoterli? ancora risultano, sempre fra i residui attivi che ci sono 5.404.012 quale ristoro per il cdr, di questi 1.900.786 sono risalenti al 2004, 2.090.841 risalgono al 2005.
Potremmo continuare, ma già con questi dati che cosa accadrebbe al risultato finanziario se si procedesse ad eliminare quei residui attivi? probabilmente il famoso disavanzo supererebbe il dato del 2009 e persino del 2008.
Che il comune abbia difficoltà a riscuotere i residui ce lo dicono ancora i dati che emrgono dal rendiconto: nel 2010 il comune ha riscosso solo il 17,76 dei residui attivi presenti al 31/12/2009.
Possiamo dire, allora che il dato del risultato finanziario risulta migliorato rispetto al 2009, grazie alla presenza nell’attivo di somme che non si sa se potranno mai essere riscosse. sono cifre fittizie?
- ma ci sono altri parametri da citare che danno l’idea dello stato delle finanze battipagliesi:
-incidenza dei residui attivi era al 78,43% nel 2008,è arrivato al 87,4 %nel 2010;
-incidenza dei residui passivi: era del 89,9% nel 2008,è arrivato al 95% nel 2010;
velocita’ di riscossione delle entrate proprie: era 0.61 nel 2008, è sceso a 0,53 nel 2010;
-velocita’ di gestione delle spese correnti: era 0.56 nel 2008 è sceso a 0,52 nel 2010;
sono tutti parametri che parlano dell’efficacia della gestione del bilancio,e di una evidente incapacità dell’ente a riscuotere le proprie entrate,e conseguente la difficoltà a pagare i creditori del comune,con conseguenza di contenziosi,di spese legali,di interessi che maturano ecc.ecc . - un altro dato particolarmente preoccupante è quello del prelievo tributario,cioè quanti soldi ogni cittadino di battipaglia (anche un neonato)da annualmente al comune per tasse e tributi. nel 2008 il prelievo era di euro 339,14,nel 2010 questo prelievo è di 397,44.altro che non avere aumentato le tasse comunali,in 2 anni c’è stato un incremento del 17,19%;
- un altro dato significativo sta nel fatto che nel bilancio 2010 la maggioranza aveva infilato 7.750.000 euro quale entrata derivante dalla vendita degli immobili. nel rendiconto 2010 di quella voce non c’e’ traccia,non risultano riscossi quei soldi,ne’ riportati a residuo. eppure ancora l’8/novembre/ 2010, con la delibera n° 132 con la quale si assestava il bilancio,quella voce era ancora lì,destinata a ripianare il disavanzo di amministrazione. Ed ancora a febbraio 2011 ,il sindaco,rispondendo ad una nostra interrogazione,rispondeva che quei soldi li avremmo ritrovati a residuo nel rendiconto 2010, cosa che ci lasciò perplessi, in quanto il contratto con la società veicolo, cui traferire i beni comunali, è del 28/1/2011.come potevano risultare a residuo? ma questa confusione non ci dice che c’è improvvisazione nella gestione del bilancio comunale?
Secondo Etica tra voci fittizie, aumento del prelievo tributario verso i cittadini, confusione nella gestione, parametri di efficacia ed efficienza in peggioramento, incapacita’ di riscossione con conseguente impossibilita’ a pagare, si è solo alla confusione totale e a operazioni di prestidigitazione economica.
Questi sono gli elementi caratterizzanti il rendiconto 2010.
Altro che miracolo, qui’ siamo all’illusionismo. Peccato per il “civico”, pero’, etica per il buongoverno lo ha di nuovo beccato con le mani nella……marmellata. Povero civico: non gliene va bene una.
Battipaglia, 10 giugno 2011