Con una cerimonia semplice e toccante è stata ricordata in Battipaglia la figura dell’agronomo Lorenzo Napoli scomparso un anno fa.
Rocco: “Lorenzo ha sempre mostrato grande attaccamento alla Città, ricordo due battaglie su tutte: il vincolo dei Casoni Rossi di S. Lucia e il Castelluccio.
BATTIPAGLIA – Nel piccolo Santuario della “Madonna della Speranza” è stata officiata una messa in suffragio,successivamente al Centro Sociale di Battipaglia si è svolta una simpatica manifestazione che tra canti,filmati e testimonianze hanno riportato alla mente la grande personalità dello scomparso.
Due testi inediti, poesie del Napoli e uno scritto su Ferrante Gonzaga ,sono stati presentati nell’occasione, il ricavato devoluto alla mensa dei poveri di don Ezio Miceli, parroco di Battipaglia.
Toccante il ricordo del dr. Adolfo Rocco ,unito con lo scomparso dal noto episodio delle minacce di morte con proiettili, verificatosi qualche anno fa, ma unito anche dalla stessa passione politica per il rispetto e la promozione del territorio.
Cosi’ Adolfo Rocco .”L’amico Lorenzo ha dimostrato un grandissimo attaccamento alla città ed è giusto che le sue battaglie, vedi il vincolo dei Casoni Rossi di Santa Lucia, abbiano avuto buon fine. La sua abnegazione e il suo coraggio sono d’esempio per i giovani. L’agronomo ha avuto anche il grande merito di far vincolare il Castelluccio”– ha aggiunto il sig Luigi Oloffson – “dimostrando sempre una grande sensibilità per l’ambiente,con lui abbiamo fatto grandi battaglie per difendere il territorio”–
La dr. Loreta Mastrolonardo ha ricordato l’impegno e la passione dell’agronomo, che , ha “sempre seguito con interesse ,mai con protagonismo, gli sforzi per migliorare la città. Ma da uomo schietto ha incontrato sulla sua strada anche incomprensioni. E’ stato prodigo di consigli per me e per quanti gli chiedevano aiuto”.
Un bel filmato poi ha illustrato i momenti, soprattutto quelli familiari, dell’agronomo, insieme anche al fratello il sen. Roberto Napoli.
La piccola Giada Camione ha cantato poi l’ADAGIO di Albinoni riscuotendo grande apprezzamento dal folto uditorio,che si è poi stretto a fianco alla vedova e ai figli di Lorenzo Napoli.
Battipaglia, 10 giugno 2011