Cardiello dà forza a manovre sommerse di consiglieri ed ex consiglieri di Battipaglia ed Eboli per far fuori Gennaro Rizzo prossimo dirigente dell’Azienda.
L’Azienda Improsta è un punto di riferimento per l’agricoltura campana, con risultati eccellenti nel campo dell’allevamento, della florovivaistica, dei frutteti, dei prodotti orticoli e delle produzioni agricole.
EBOLI – Continuano le interrogazioni “impossibili” del Senatore del neo gruppo Parlamentare al Senato Coesione Nazionale Franco Cardiello, tra l’altro ebolitano nel cui territorio ricade l’Azienda Improsta, che cercano di portare alla luce problemi, in verità, dei quali nessuno è stato poi concluso brillantemente.
Impossibile perché egli rivolge la sua interrogazione al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in tutt’altre faccende interessato, piuttosto che al suo alleato Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, il quale da oltre un anno e mezzo non decide il da farsi su quell’azienda ivi compreso la nomina della nuova gestione.
Il ritardo della nomina della nuova gestione (Direttore, Amministratore ecc.), pare sia attribuibile solo alle pressioni che lo stesso Caldoro subisce quotidianamente da vari settori, vicini e lontani del suo Partito, il Nuovo PSI e da altri partiti, interessati più alle nomine che alla gestione e alle finalità a cui assolve egregiamente l’Azienda stessa.
Non sfugge la manovra concentrica che parte da Eboli e Battipaglia da personale politico che con i propri interventi, anche a mezzo stampa, cerca di interferire sui futuri assetti di quella Azienda, tra i quali vedrebbe in dirittura di arrivo il Segretario Provinciale del Nuovo PSI Gennaro Rizzo, ex Consigliere e Assessore Regionale e persona capace e corretta, avendo egli dimostrato in tutti gli incarichi ricoperti, equilibrio e misura, oltre che innate capacità.
Il Senatore Cardiello pare si è iscritto, da definire se involontariamente o volontariamente, a quel Club di qualche ex Consigliere eletto nel PD di Battipaglia successivamente trasmigrato altrove, e qualche Consigliere di Eboli affiancato da ex, che pare brighino per fare fuori Gennaro Rizzo, avendo su quell’Azienda altri “disegni” e altri “progetti, che nessuno di noi si augurino si avverino.
Poiché sono molto attendo alle varie vicende che interessano la Provincia in generale e più in particolare la mia Città, senza fare sconti a nessuno, val la pena ricordare che l’Azienda Improsta svolge appieno al suo ruolo, non solo per la posizione strategica che occupa nella Piana del Sele che è un territorio ad alta vocazione per la frutticoltura, ma perché presso tale struttura si concentrano le principali attività sperimentali regionali condotte in collaborazione con il CRA – unità di ricerca in frutticoltura di Caserta.
L’Azienda è all’avanguardia oltre che nella sperimentazione e negli allevamenti bufalini, ivi compreso le produzioni eccellenti, nel settore frutticolo e orticolo, riguardo a varietà interessanti di albicocco, susino, nettarine, pesco, percoco, ciliegio, fico, ulivo e limone. E’ inutile andare oltre e magari raccontare delle Stalle e delle Serre sperimentali, così come l’ortobotanica e i percorsi delle piante officinali.
Allo stesso modo la famosa costruzione circolare a cui fa riferimento Cardiello, altro non è che la sede Regionale di “Vigna Felix” l’Enoteca Regionale Campana.
E’ evidente che ogni organizzazione può essere migliorata, così come ogni iniziativa può essere condotta in maniera diversa in relazione alle politiche e alle scelte individuali dei dirigenti deputati alla programmazione e alla gestione, ma nella fattispecie ci auguriamo che sparare sul mucchio anche con i colpi di Cardiello, serva solo a colpire chi invece vorrebbe fare altro, riguardo agli incarichi e riguardo alla gestione, a cui Stefano Caldoro sta resistendo da un bel Pezzo.
In ogni caso il Senatore Cardiello fa bene ad interessarsi anche dell’Azienda Improsta, farebbe ancora meglio se si interessasse alla vicenda dei rifiuti per fare arrivare i fondi per il compostaggio e il Biodigestore o evitare che chiudano o traslochino reparti dell’Ospedale di Eboli, e taglino i fondi per il trasporto pubblico o magari non assicurano gli insegnanti di sostegno ai bambini meno dotati. Aspettiamo un suo poderoso impegno.
Eboli, 9 giugno 2011
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Senato della Repubblica
Gruppo Parlamentare
Coesione Nazionale
“Il Popolo della Libertà”
Ufficio Legislativo
Interrogazione con Risposta scritta
CARDIELLO – Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Premesso che:
- – L’Azienda Agricola Sperimentale Improsta è stata acquisita dalla Regione Campania nel 2003;
- – la gestione della citata Azienda è affidata al Consorzio per la Ricerca Applicata in Agricoltura che annovera tra i suoi soci, oltre alla Regione Campania, l’Università degli Studi Federico II di Napoli, l’Università degli Studi di Salerno e la Eureco spa;
- all’interrogante risulta che:
- – detta Azienda Agricola, già da diversi anni, sarebbe gestita in maniera non appropriata;
- – In particolare:
- è stato chiuso un centro studi di documentazione per il mezzogiorno la cui realizzazione era stata sollecitata, negli anni sessanta, dal Presidente del Consiglio Aldo Moro;
- a seguito di alcuni lavori di trasformazione un salone dello stabile a pianta circolare con al centro un camino è stato “degradato” a taverna per la mescita del vino probabilmente senza i necessari permessi comunali;
- il personale è stato utilizzato per fini diversi da quelli per i quali era stato assunto;
- sono state registrate copiose assunzioni (clientelari?) di parenti e amici;
- tutte le ingenti spese di gestione di detta Azienda sono fatturate da una cooperativa di Vallo della Lucania;
siffatta gestione, che ha provocato un grande dispendio di risorse pubbliche, sembrerebbe essere finalizzata a iniziative di discutibile utilità per la collettività;
l’interrogante chiede di sapere se il Presidente del Consiglio dei Ministri sia a conoscenza di tutto quanto sopra riportato e, in caso affermativo, se e in quali modi intenda intervenire, di concerto con le istituzioni locali, al fine di rilanciare l’operato della Azienda Agricola Improsta liberandola da pluridecennali politiche che ne hanno discreditato il mandato altamente innovativo.
Sen. Franco Cardiello
bianca tarantino, mariasueva manzione e sorella e ancora altre assunzioni di parenti e amici di politici locali del PD ecc ecc…..credo che cardiello faprebbe fare di peggio pero’ ha ragione in merito almeno per adesso… spero si faccia chiarezza!
E che c’entra Bianca.
Lei mica lavora all’improsta. lei lavora per l’agenzia che fornisce assistenza non solo all’improsta. La incontriamo in tutti i matrimoni e le manifestazioni che vengono affidate all’agenzia per cui lavora. Non scherziamo. Non fate mescolanze. se sono state fatte le assunzioni avranno fatto quello che gli consente la legge, se è il contrario è un’altra cosa.
L’interrogazione è invece come ho potuto capire da quello che scrive admin serve solo a tagliare la testa a Rizzo.
Rivoltanti certi pettegolezzi…. l’Improsta funziona bene, e le persone che ci lavorano hanno diritto a un minimo di rispetto, credo. Ci lavorano, duramente, per uno stipendio che meritano come tutti coloro che lavorano, o forse il fatto di stare nel direttivo di un partito importa il dover essere disoccupato???
l’improsta funziona benissimo è una vetrina della ricerca agricoalimentare fatta da gente che ne capisce non dai fannulloni che stavano lì rubare stipendi senza fare nulla come negli anni scorsi
la verità è che a eboli tutte le cose che funzionano le debbono scassare per sfizio
e per cortesia smettetela di rincorrere nomi e cognomi, è davvero squallido e miserevole, ripugnante eboli per la sua civiltà non merita questa robaccia di periferia
ma quand’è che vi cominciate a ribellare contro questi abusivi del potere? buffoni e nullafacenti nella vita che inseguono solo gli altri perchè lavorano e fanno?
ci mancavano solo caldoro e gennaro rizzo, cariello e cardiello, melchionda e conte, ma a eboli fate sul serio?
non conosco bene la situazione degli ultimi 15 anni della azienda quindi non sparo sentenze anche se i punti interrogativi sulle assunzioni, sui bilanci che non riescono a coprire le spese e quindi bilanci nettamente negativi e sui finanziamenti e la gestione di essi restano. Ma una cosa è certa che l’azienda Improsta credo che possa essere considerata l’emplema del territorio ebolitano e non solo . Credo che l’azienda Improsta debba stare fuori dalla logica dei partiti e della politica,credo che l’azienda Improsta debba essere rilanciata sempre di piu
con iniziative sociali scolastiche e culturali . Credo che l’azienda Improsta sia un bene comune e pubblico e tale deve rimanere, è casa nostra è roba nostra eq ui non centrano la destra e la sinistra altrimenti siamo fottuti. Il vicino non apsetta altro per farci fuori e impadronirsene. Infine penso che la gente e gli organi cvompetenti debbano vigilare su evntuali irregolarita se ci sono e rendere pubbliche, denunciarle.
Gentile direttore,
leggo con rammarico che il mio intervento inerente l’azienda Improsta dovrebbe servire a estromettere Gennaro Rizzo dall’incarico.L’interrogazione da me presentata chiede di fare chiarezza su fatti pubblicati dai giornali locali, che se veri,sono di una gravità estrema.non sono contrario ad una eventuale nomina dell’amico Rizzo, come Lei ben sa spetta al governatore Caldoro.che da oltre un anno non ha provveduto.
sue.. i bufale nun parlano inglese
per MI massimo rispetto per i lavoratori dell’ improsta ma non per i pacchi raccomandati ex segretari particolari (di pietro direbbe che c’azzecca)
A lu tiempo de la malora
Masaniello è nu piscatore,
piscatore nun le rincresce
Masaniello se magna ‘nu pesce.
Vene subbeto ‘o Vicerrè
chistu pesce spett’a mme
tutt’a mme e niente a tte
po’ si a tassa vuo’ pava’,
chistu pesce t”o può ‘mpigna’…
A lu tiempo de la malora
Masaniello è nu piscatore.
A lu tiempo de trivule ‘mpizze
Masaniello se veste ‘a scugnizzo,
nu scugnizzo stracciato e fetente,
Masaniello se magna ‘e semmente.
Vene subbeto ‘o Vicerrè
‘sta semmenta spett’a mme
tutt’a mme e niente a tte
cu ‘a semmenta tu te ‘ngrasse,
e t”a metto n’ata tassa…
A lu tiempo de trivule ‘mpizze
Masaniello se veste ‘a scugnizzo…
A lu tiempo de li turmiente
Masaniello se veste ‘a fuiente.
Senza rezza e senza cchiù varca,
fa’ ‘nu vuto a’ Maronna ‘e ll’Arco..
Vene ‘o prevete e ‘o Vicerrè
‘sta Maronna spett’a mme
tutt’a mme e niente a tte,
chesta è a tassa p”o Pataterno,
o vai subbet’all’inferno..
A lu tiempo de li turmiente
Masaniello se veste a fuiente.
A lu tiempo d”a disperazione
Masaniello se veste ‘a lione
nu lione cu ll’ogne e cu ‘e riente,
tene ‘a famma e tutt”e pezziente.
Vicerrè mò fete ‘o ccisto
songo ‘o peggio cammurrista,
io me songo fatto ‘nzisto,
e cu ‘a ‘nziria e Masaniello
faie marenna a sarachiello…
A lu tiempo d”a disperazione
Masaniello se veste ‘a lione.
A lu tiempo de primmavera
Masaniello se veste ‘a bannera.
‘Na bannera ca ‘o popolo bascio
sona arreto tammorra e grancascia.
Attenzione… battaglione
s’è sparato nu cannone,
è asciuto pazzo lu patrone,
ogge ‘nce ha avasciato ‘o ppane
ma nun saie fino a dimmane…
A lu tiempo de primmavera
Masaniello se veste ‘a bannera.
A lu tiempo de trarimiento
Masaniello ‘o vestono ‘argiento,
tutt’argiento ‘e signure cumpite
mò ce ‘o coseno ‘stu vestito.
Dice subbeto ‘o Vicerrè
simmo eguale io e te
pazziammo cucù e settè,
si rispunne a chist’invito,
t’aggia cosere n’atu vestito…
A lu tiempo de trarimiento
Masaniello ‘o vestono ‘argiento.
A lu tiempo de li ‘ntrallazze
Masaniello è bestuto da pazzo.
Quanno tremma e ‘o vestito se straccia,
pure ‘o popolo ‘o sputa ‘nfaccia
‘Stu vestito fà appaura
Masaniello se spoglia annuro,
‘a Maronna nun se ne cura
po’ si ‘a capa ‘nterra ce lassa
accussì pava ll’urdema tassa.
A lu tiempo de li ‘ntrallaze
Masaniello è bestuto da pazzo.
A lu tiempo de ‘sti gabelle
Masaniello è Pulicenella.
Si è rimasto cu ‘a capa a rinto
ll’ate ridono areto ‘e quinte.
Pò s’aumenta ‘o ppane e ll’uoglio
saglie ‘ncoppa n’atu ‘mbruoglio
tira ‘o popolo ca ce cuoglie,
nun ce appizza mai la pelle
chi cummanna ‘sti guarattelle.
A lu tiempo de ‘sti gabelle
Masaniello è Pulicenella
A lu tiempo de chisti scunfuorte
Masaniello è bestuto da muorto.
Dint”a nicchia ‘na capa cu ll’ossa
nce ha lassato ‘na coppola rossa.
Chesta coppola dà ‘na voce,
quanno ‘a famme nun è doce,
quann”o popolo resta ‘ncroce,
quanno pave ‘stu tributo
pure ‘a tassa ‘ncopp”o tavuto.
A lu tiempo de chisti scunfuorte
Masaniello è bestuto da muorto.
Masaniello s”o credono muorto…
Egregio Senatore non vorrei essere ripetitivo nei suoi confronti, le trascrivo un elenco di persone che hanno partecipato alla riunione relativa all’ospedale di Eboli (la sua città):” i componenti della Commissione: Carmine Campagna, presidente; Alfonso Cillo, Francesco Bello, Lazzaro Lenza, Massimo Cariello, Gerardo Rosania, Francesco Rizzo; il Sindaco, Martino Melchionda; il Presidente del Consiglio Comunale, Luca Sgroia; i consiglieri comunali, Fausto Vecchio, Cosimo Marotta, Damiano Cardiello, Santo Fido Venerando, Tarcisio Di Cosmo, Mario Di Donato; l’Assessore all’Urbanistica Cosimo Cicia; l’on. Antonio Cuomo; il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Eboli, dott. Mario Minervini; i medici dell’Ospedale Aniello Colasante, Claudio Paraggio, Antonio Cascone, Antonella Norma, Vincenzo Occhiofino, Franco Musumeci, Michele Fiore, Luca Boninfante, Alfonso Pellegrino, Damiano Capaccio, Nicola Iovine, Giovanni D’Angelo; i sindacalisti Vito Sparano (CISL), Antonio Ristallo (CISL), Cosimo Caiazzo (CGIL); i rappresentanti dei partiti Salvatore Marisei (PD), Anna Grimaldi (SEL), Silvio Masillo (Federazione della Sinistra), Ignazia Majoli (IDV).
Non vedo il suo nome, sicuramente è un erroer di Admin. oppure quel giorno era occupato a scrivere l’ennesima interrogazione al governo (Montalbano,Calcio scommesse ed ora Improsta) tutte più importanti della chiusura del nostro Ospedale vero?
Alle ultime Regionali, se non ricordo male lei si è presentato con lo stesso simbolo del Presidente Caldoro, oggi è un Senatore della Repubblica mi domando e chiedo, chi meglio di lei può e deve fare pressioni sul Presidente per ottenere la NON CHIUSURA del nostro Ospedale?
Chi meglio di lei deve pretendere di essere interessato, interpellato quando Il Presidente attraverso CIRIELLI ci manda l’ennesimo Burattino che sfoggia sorrisi e poi come arriva in ufficio sancisce la chiusura dei nostri reparti?
Chi meglio di lei, potrebbe scrivere una interrogazione Parlamentare per chiedere chiarezza sul Futuro dell’Ospedale di Eboli e della Valle del Sele?
Quello che più mi stupisce è la totale indifferenza con cui le istituzioni subiscono queste scelte, il non andare avanti o stare fermi quando tutto si è velocizzato significa tornare indietro.
Il tanto osannato/pubblicizzato nuovo ospedale è, come un bimbo malato in corsia, senza cure né premure, del giovane paziente non si sa nulla, i diretti interessati sono tenuti “accuratamente” all’oscuro di ciò che sta accadendo, la diagnosi è riservata, nemmeno i familiari (nel nostro caso i nostri cari Pseudo Amministratori della cosa pubblica), devono essere informati sulla presunta gravità della malattia.
Ahinoi!! Questo è il quadro clinico che si presenta oggi, la cittadinanza ha di che preoccuparsi bisogna prepararsi a tutto, proprio come quando si entra in ospedale e si rimane in attesa della temuta diagnosi, dobbiamo solo sperare di stare in buona salute, così da non aver bisogno né del vecchio né del nuovo ospedale?
Forse conviene essere superstiziosi?????
Stano destino quello degli elettori ebolitani.
Quando Bassolino ci seppelliva di monnezza cardiello protestava e si faceva sentire mentre tacevano i rappresentanti della sinistra ebolitana approdati alla sua tavola in quel di napoli anche se bisogna dare atto al solo rosania che in qualche occasione ha incitato alla protesta ma si vede che piu’ di tanto non poteva fare, senza dimenticare (e questo va detto a suo onore) che tacere avrebbe pagato sicuramente di più.
Per l’ospedale è uguale. I nostri rappresentanti approdati alla tavola di caldoro sanno che protestare per il nostro ospedale in via di rottamazione non serve a niente e per di più non paga quindi si guardano bene dal farlo.
Ormai non mi meraviglia piu’ di tanto se chi ci rappresenta e dovrebbe tutelare quel poco di buono che ancora ci rimane, per far piacere al proprio leader e nella speranza di ricevere qualche ossicino da rosicchiare, sarebbe d’accordo a far costruire una Centrale nucleare anche in piazza della repubblica.
A proposito di Centrale nucleare (quella che vogliono costruire a foce sele):
MI RACCOMANDO DOMANI ANDIAMO TUTTI A VOTARE
4 SI!
4 SI!
4 SI!
4 SI!
ALLA FACCIA DI CHI CI VUOLE MALE!!!!!!
NON VOGLIO CREDERE CHE IL SENATORE CARDIELLO NON SIA MAI STATO ALL’AZIENDA IMPROSTA, PERCHE’ IL MODO COME DESCRIVE I LUOGHI SEMBRA PIU’ DI CHI RIPORTA UNA DESCRIZIONE ASSUNTA DA INCERTE FONTI. E’ PROPRIO ALL’AZIENDA IMPROSTA CHE HO ACQUISITO IL MIO ATTESTATO DI ASSAGGIATORE DI OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, FREQUENTANDO LA SALA PANEL CON I GRUPPI DI ASSAGGIO E LE DOCENZE ALTAMENTE QUALIFICANTI MESSE A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE. – CONOSCO L’AZIENDA IMPROSTA PER ESSERCI STATO NUMEROSE VOLTE, IN OCCASIONE DI EVENTI ALTAMENTE ISTRUTTIVI REALIZZATI DALL’AZIENDA E DAL SUO PERSONALE NELLA MAGGIORANZA DEI CASI ALTAMENTE PROFESSIONALE. QUI SI ORGANIZZANO EVENTI SULLE COLLEZIONI DI GERMOPLASMA FRUTTICOLO, VITICOLO, OLIVICOLO, E SI ESEGUONO SPERIMENTAZIONI CHE SONO CONSIDERATE FIORI ALL’OCCHIELLO DEL PANORAMA AGRARIO NAZIONALE. MI MERAVIGLIO, CHE TALI INFORMAZIONI NON SIANO DI CONOSCENZA DEL SENATORE; CHE NEL CASO SPECIFICO AVREBBE FATTO MEGLIO AD ASSUMERE INFORMAZIONI DI PRIMA MANO, E PORSI COME PORTAVOCE ED ESTIMATORE DI PROFESSIONISTI CHE INDEFESSAMENTE OPERANO IN SITUAZIONI CRITICHE; CREDO CHE BENE AVREBBE FATTO AD ESSERE INVECE PROPOSITORE DI ENCOMIO VERSO I PROFESSIONISTI E LE MASTRANZE DELL’AZIENDA CHE OPERANO CON SOLERZIA E COMPETENZA (NON TUTTI, PURTROPPO), ALMENO, QUESTI INDEFESSI PROFESSIONISTI, NON SI SENTIREBBERO COME SI SUOL DIRE DALLE NOSTRE PARTI “…. CURNUTE…E MAZZIATE” –
PER ARCODEITREDICI:Per mia formazione e per mia cultura nonchè per educazione ed onestà, cose che evidentemente mancano a qualcuno, non le mando a dire. Caro arcodeitredici, chiunque tu sia (sarebbe il caso di presentarsi con nome e cognome) dovresti imparare prima l’italiano e poi magari imparare a leggere i CURRICULA delle persone (ah, CURRICULA è latino e al plurale esce in A perchè è una parola neutra). E’ vero che le bufale non parlano inglese questo non significa che tu sei una bufala, sia chiaro, ma forse ti sei perso qualche passaggio sul fatto che siamo in un mondo globale ma il tuo deve essere ancora un orticello e per questo blateri.Non sono un pacco nè lo sono ma stata, ho sempre lavorato sodo nella mia vita per ogni piccolo traguardo e come tutti quelli che non hanno lavoro o sono precari mando il curriculum in giro. Ma non debbo alcun altra spiegazione se non che sei un emerito ignorante, e vorrei spiegarti che la parola ignorante non è un offesa, semplicemente significa che tu ignori le cose, quindi…VAI A STUDIARE! QUANDO VUOI TI MANDO IL MIO CURICULUM, SE MI DAI IL TUO NOME COGNOME E INDIRIZZO. Buona giornata e non prendertela, sei sempre in tempo ad imparare almeno l’italiano.
X Maria Sueva manzione
scusa non ho capito il tuo commento verso ARCODEITREDICI. Forse mi sono perso qualche passaggio precedente. Ma in due cose hai senz’altro ragione: quando inviti costui ad avere il coraggio di presentarsi con nome e cognome(ed è questa una vecchia polemica anche verso Massimo Del Mese che dovrebbe accettare solo commenti firmati) e quando spieghi la coniugazione di CURRICULA. Nel merito della questione IMPROSTA, ormai appare lapalissiano che le interrogazioni inutili dell’inutile on.Cardiello hanno solo un fine recondito,visto che in tanti anni di sua rappresentanza parlamentare è assimilabile al famoso parlamentare che alzò il dito per chiedere l’apertura di una finestra per il troppo caldo!
x Vincenzo Cicalese
Non ti sei perso alcun passaggio, poche righe sono bastate per sputare veleno e poichè investono anche persone a me care che non c’entrano nella questione, semplicemente ho voluto dire che, prima di parlare sarebbe buona regola informarsi, soprattutto se non si conoscono persone e situazioni. Condivido il tuo pensiero. Buona giornata
x s…. ti chiedo scusa se ho esagerato , hai ragione quando dici che devo firmarmi ; ti assicuro che non sono un vile : sono soltanto legato affettivamente al mio nome di battaglia (arco dei tredici).
Inoltre non ho mai messo in dubbio la tua cultura e soprattutto non era assolutamente mia intenzione di offenderti.
comunque non mancherò di seguire un corso di lingua italiana anche se ,in certi casi il dialetto è più efficace dell’ italiano! (Eduardo insegna)
X Arcodeitredici:
I nomi di battaglia sono importanti ma il proprio nome è la propria storia.
Non intedevo essere dura tantomeno offendere, non è nelle mie corde.Solo che sentirsi dire certe cose senza un fondamento fa male soprattutto ad una come me che quotidianamente si batte per chi ha meno voce o non ne ha per niente e cerca nel proprio piccolo di migliorare le cose.In quanto ad Eduardo, lo adoro quindi come vedi anche noi abbiamo un punto d’incontro. In queso io credo.Buona giornata a te.
Per Arcodeitredici.
Un nome di battaglia ha di certo un significato profondo ma il propro nome è la propria storia. Accetto le tue scuse e mi spiace di essere stata dura ma le cose che hai detto rivolgendoti a me sono prive di verità e sono cose che cerco di combattere quotidianamente. La mia storia è limpida ed è fatta di impegno inteso come servizio alla collettività. Nel mio piccolo spero di fare bene, se riesco a dar voce ai bisogni e ai diritti di qualcuno che non ha voce, posso dirmi serena e poi, penso che dovrò dar conto a qualcun altro nel tempo futuro.Buona giornata
per Maria Sueva GRAZIE per aver accettato le mie scuse ‘ERRARE E’ UMANO PERDONARE E’ DIVINO’ ma devi capire pure la mia rabbia quando non vedi decollare la “Rimini del Sud, il Polo Agroalimentare , il PIP, l’ ospedale, la multiservizi , e l’unica cosa che fiorisce è la microcriminalità in questa città che sicuramente tu hai a cuore
Per Arcodeitredici:
E’ vero ho a cuore la mia città e più ancora i cittadini.Quado parli di occasioni mancate mi sento anch io un pò responsabile ma posso dirti che a volte non dipende solo dall’amministratore locale.Vedi Rimini del Sud e Polo Agroalimentare.
La politica ha assunto toni e modi sbagliati che andrebbero rivisti completamente, anche attraverso un cambio di “personale politico”. Il cittadino ELETTORE deve valutare e agire di consequenza, deve spogliarsi del senso di AVERE UN FAVORE e vestirsi del senso di RIVENDICARE I DIRITTI E RISPETTARE I DOVERI. Il vento sta cambiando? Bene! buona giornata