Anche il Comune di Eboli aderisce al Comitato “Acqua pubblica”

Melchionda: “L’acqua rappresenti un bene primario che deve restare pubblico. Ma è necessario scongiurare anche la possibilità di realizzare una Centrale Nucleare alla Foce del Sele”.

Il Sindaco e l’Amministrazione comunale si schierano apertamente a favore del SI al prossimo Referendum.

Martino Melchionda

EBOLI – Anche il Comune di Eboli aderisce al “Coordinamento Nazionale Enti Locali per l’Acqua intesa come Bene Comune e per la Gestione Pubblica del Servizio Idrico”.

La decisione arriva dalla Giunta comunale su proposta diretta del sindaco di Eboli, Martino Melchionda, e arriva, anche se in ritardo, ma in tempo utile per il prossimo Referendum del 12 e 13 giugno, quando si è chiamati a decidere attraverso i quattro quesiti referendari se si è favorevoli o contrari all’acqua pubblica e alla gestione dell’acqua a soggetti privati.

E’ già stato dato il mandato al settore finanze del Comune di reperire e mettere a disposizione la somma necessaria a sottoscrivere la quota di adesione.

Con questo atto, il primo cittadino di Eboli e l’intera amministrazione comunale si schierano apertamente rispetto ai quesiti referendari.

‹‹Riteniamo che l’acqua rappresenti un bene primario che deve restare pubblico – ha spiegato il sindaco di Eboli, Martino Melchionda -. Ma la nostra battaglia per il bene comune non si esaurisce qui. Ci siamo schierati apertamente contro l’ipotesi di centrali nucleari e peraltro voglio ricordare che la vecchia previsione di una centrale nucleare alla foce del fiume Sele non ha mai ricevuto smentita né da Governo nazionale, né dalla Regione Campania. Sono questi i motivi che mi spingono a rivolgere ai cittadini l’invito a recarsi al voto, per dire no sia al nucleare, sia alla privatizzazione dell’acqua››.

Eboli, 31 maggio 2011

1 commento su “Anche il Comune di Eboli aderisce al Comitato “Acqua pubblica””

  1. Parole chiare e inequivocabili, in perfetta sintonia con gli interessi di tutti gli ebolitani, compresi quelli che la pensano diversamente in materia e questa volta mi sento di dire: BRAVO SINDACO SEI TUTTI NOI.

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