I giovani: ““Siamo soddisfatti di come sia andato l’incontro, ma pensiamo che debba solo essere l’inizio di una serie di confronti per rilanciare le Politiche Giovanili”.
Positivo l’incontro “giovani e le istituzioni”, al centro della discussione: Legalità, convivenza civile, laboratori, consulte.
EBOLI – Dopo l’Appello lanciato dalla “Fabbrica di Nichi” di Eboli si è tenuto questa mattina nell’aula consiliare del Comune di Eboli un incontro tra “i giovani e le istituzioni”.
Presenti all’incontro il sindaco Martino Melchionda, l’assessore alla sicurezza Remo Mastrolia, l’assessore alle politiche sociali Annarita Bruno, il presidente del consiglio Luca Sgroia, il comandante dei Carabinieri Cisternino, il comandante dei Vigili Urbani Vincenzo Gallo, il presidente della Confesercenti Donato Santimone e diversi commercianti ebolitani.
Come Fabbrica di Nichi abbiamo sottolineato l’esigenza di rimettere al centro le Politiche Giovanili, una volta vanto per l’amministrazione comunale, ma soprattutto aprire una nuova stagione della “partecipazione” attraverso il confronto tra cittadini ed istituzioni. Abbiamo pensato che si potrebbe ripartire da un binomio “Giovani e Legalità”. Le nostre proposte sono state le seguenti:
-Laboratori didattici sulla convivenza civile
L’amministrazione comunale potrebbe dare delle linee generali alle scuole per organizzare progetti che incrementino sin dalle elementari il senso civico a partire dalla conoscenza del rispetto delle regole.
– Forum e Consulte
Potenziare,migliorare o sperimentare nuove formule per “i luoghi” di confronto tra associazioni, cittadini ed istituzioni sulle tematiche di interesse generale.
– Report sugli spazi
Chiediamo all’amministrazione di fare un vero e proprio screening sugli spazi che interessano il mondo della culture e dei giovani, presenti sul nostro territorio, per capire se funzionano,se sono conosciuti e frequentati. (v. Biblioteca,Mediateca,Sala prove, Informagiovani…)
– Casa della Legalità
Istituire in uno dei beni confiscati alla camorra presenti sul nostro territorio la “Casa della Cultura e della Legalità” mettendola nel circuito nazionale di Libera contro le Mafie, potrebbe essere un centro importante di attività e diffusione della cultura della legalità.
– Osservatorio Itinerante della Legalità
Confronto tra istituzioni e cittadini a scadenze trimestrali attraverso assemblee coordinate dai comitati di quartiere alla presenza di commercianti,parroci,presidi di scuole, associazioni presenti su quel pezzo di città.
Per quanto riguarda gli sporadici atti vandalici pensiamo che una maggiore prevenzione,conoscenza del territorio e controllo potrebbero aiutare ad isolarli e limitarli.
“Siamo soddisfatti di come sia andato l’incontro, ma pensiamo che debba solo essere l’inizio di una serie di confronti per rilanciare le Politiche Giovanili e la partecipazione sul nostro territorio. Per questo rispondiamo positivamente all’invito del Sindaco che ha proposto di fare queste assemblee una volta al mese.”
Eboli, 24 maggio 2011