Si è svolta presso l’Istituto Tecnico Agrario “G. Fortunato” di Eboli una giornata interculturale dedicata ai popoli vicini e lontani. Convegno, mostre, laboratori e degustazione di prodotti tipici.
Quadrangolare Italia, Marocco, Sri Lanca e Uzbekistan di usi, costumi, tradizioni, cultura e convivialità.
EBOLI – Una giornata straordinaria quella che si è tenuta sabato 14 maggio 2011, nella Sala delle conferenze dell’Istituto Tecnico Agrario Statale “G. Fortunato di Eboli, organizzato dai Lions Club Paestum e dallo stesso ITAS. Una manifestazione che con il Convegno “Incontri in pace tra popoli vicini e lontani”, una quadrangolare tra Italia, Marocco, Sri Lanca, e Uzbekistan, ha voluto mettere a confronto popoli, culture e costumi diversi.
La giornata si articolerà in tre fasi distinte:
La Prima, attraverso il Convegno “Incontri in pace tra popoli vicini e lontani”, al quale hanno partecipato le rappresentanze dei vari Paesi. I lavori sono stati introdotti e moderati dall’Ing. Attilio Polito.
Sono intervenuti: la Prof.ssa Laura Maria Cestaro, Dirigente dell’Istituto Agrario G. Fortunato, che ha fatto gli onori di casa; il Sindaco di Eboli Martino Melchionda; il Consigliere Provinciale Massimo Cariello.
Hanno relazionato: Fatiha Chakir del Marocco; Svarna Premaratne, Sri Lanca; Gyulnaz Kidoyatona, Uzbekistan.
Il convegno sugli usi, costumi, tradizioni e cultura delle nazioni di cui al quadrangolare Italia, Marocco, Sri Lanca, Uzbekistan, è stato interessantissimo specie quando gli studenti con il metodo “a domanda risponde” hanno dialogato con i responsabili delle varie comunità, mettendo in risalto con grande naturalezza, tutte le sfaccettature delle varie civiltà.
La seconda parte, è consistita in percorsi didattici attraverso la mostre che hanno messo in evidenza e a confronto, varie oggetti, sempre al femminile, e sempre relativamente ai quattro paesi del quadrangolare, che avevano lo scopo di raccontare, come nel corso dei secoli, le donne hanno tenuto sempre a mettere in evidenza le loro grazie, attraverso, abiti con stoffe lavorate, con complementi finemente decorati, indipendentemente dal grado di civiltà, di ricchezza, di livello sociale e di razza.
Per l’Italia sono stati esposti pezzi veramente unici della collezione messa a disposizione dalla Prof.ssa Maria Rosaria Pagnani, che ne ha curato anche l’allestimento. Per gli altri paesi allo stesso modo ci hanno pensato Fatiha Chakir del Marocco, Svarna Premaratne, dello Sri Lanca, Gyulnaz Kidoyatona, dell’Uzbekistan.
La terza parte infine è stata dedicata alla convivialità, attraverso la degustazione di prodotti tipici e di pietanze particolari, tipiche dei paesi della quadrangolare, e così gli ospiti hanno degustato le più raffinate leccornie: dal cous cous al riso con verdure; dai carciofi al forno alle frittelle di fiori di zucca; dal treccione di bufala campana agli spaghetti allo scarpariello; dalle zeppole fritte alle torte e ai dolcini di mandorle; per finire alla fragolata con panna; il tutto sapientemente annaffiato da ottimi vini bianchi e rossi (fiano e aglianico) delle cantine dell’ITAS.
La Dirigente dell’Istituto Tecnico Agrario “G. Fortunato”, Laura Maria Cestaro, in tutta la sua radiosa bellezza, visibilmente soddisfatta per la riuscita della manifestazione, ha dichiarato: “All’incontro in pace tra i popoli vicini e lontani, la partecipazione della scuola è consistita nell’allestimento di spazi laboratoriali interattivi, come risposta concreta ai nuovi metodi che la sfida multiculturale richiede”. E alla domanda quale messaggio con questo incontro si vuole trasmettere ai giovani, la Cestaro senza un attimo di esitazione ha risposto: “Un messaggio di pace, convivenza civile e operosità”.
Eboli, 18 maggio 2011
…………………………… … ……………………………..
Foto gallery
complimenti per l’iniziativa ,la scuola ebolitana si rinnova.Speriamo che gli altri istituti di eboli seguono l’esempio.