I Voltagabbana e il giovane Cardiello

Il giovane Cardiello ha ufficialmente aperto la caccia ai voltagabbana, provi a guardare vicino alla sua forza politica.

Se l’Amministrazione fa sua le iniziative di SEL, e noi le votiamo, è un successo politico e ci conferma nella solidità delle nostre posizioni progettuali, non è voltagabbanismo. Cardiello apra la caccia a quelli che stanno contro Eboli.

Rosania

EBOLI – Sinistra Ecologia e Libertà, ha seguito delle dichiarazioni di Damiano Cardiello circa i cambi di casacca, ritiene di fornire delle  spiegazioni: Il giovane Cardiello, consigliere comunale del pdl, ha ufficialmente aperto la stagione di caccia ai …”voltagabbana”, fauna politica particolarmente prolificata in questi ultimi anni, a livelli locali ma anche a livello nazionale.

Noi di S.E.L. non vogliamo certamente dare indicazioni di “sentieri da seguire” per trovare con certezza la preda, ma ci permettiamo di dargli un consiglio: provi, il giovane Cardiello a guardare vicino alla sua forza politica, forse troverebbe che ad Eboli fra i suoi più stretti alleati c’è chi fino a qualche mese fa con Melchionda ha governato (e festeggiato) per poi transitare armi e bagagli su sponde politiche molto vicine a lui; se, poi, il giovane Cardiello volgesse lo sguardo verso Roma, troverebbe un governo, di cui il suo partito fa parte, che galleggia (danneggiando il paese) grazie al voto di una sorta di armata Brancaleone (senza offesa per Brancaleone…) eletta in Parlamento dagli elettori che non votano a destra, ma che ora siedono sui banchi del Governo, grazie a qualche voto di fiducia.

Quando, invece, il giovane Cardiello spinge il suo sguardo indagatore verso Sinistra Ecologia e Liberta’ dovrebbe osservare meglio ciò che avviene in consiglio comunale. Forse scoprirebbe che il nostro partito, ad Eboli, rappresenta “l’opposizione” vera a questa Amministrazione. Vera, perché non mette in campo slogan o invettive, ma un disegno alternativo della Città ed una concezione altra del governo della cosa pubblica. Tutto qua!

Abbiamo posizioni altre, rispetto a questa Amministrazione, sul terreno urbanistico, dello sviluppo economico, delle questioni sociali, della concezione stessa del Consiglio comunale, del ruolo della fascia costiera nell’economia locale, della cultura etc. etc.

Questo significa che il nostro partito si rassegna alla divisione del centro sinistra? Neanche per un attimo: S.E.L. nasce per mettere in campo l’unità della Sinistra all’interno dell’alleanza del centro-sinistra; ma questa unità noi la cerchiamo caparbiamente sul terreno progettuale e non sulla “spartenza” di poltrone.
Ci rendiamo conto che per il giovane Cardiello potremmo sembrare “dinosauri” della politica, ma per noi la politica è questo! Confronto continuo, duro, appassionato di idee e progetti (certo, i progetti bisogna averli!)!

Damiano Cardiello

Il giovane Cardiello accusa Sinistra Ecologia e Liberta’ di essere una stampella dell’Amministrazione, perché abbiamo votato le osservazioni al P.t.c.p. di Cirielli & c.; e perché non avremmo dovute votarle quelle osservazioni, che sono esattamente ciò che noi sosteniamo da anni? perché non avremmo dovuto votare osservazioni che contestano lo strumento provinciale che condanna la Piana del Sele ad essere un’ area di passaggio per e dal Cilento? perché non avremmo dovuto votarle quando contestano un P.t.c.p.   che valorizza solo i musei di Paestum e di Pontecagnano, dimenticando Eboli? o quando sulla costa prevede un porto a Pontecagnano e poi nulla fino ad Agropoli saltando a piedi pari la costa ebolitana? o quando prevede sulla fascia costiera un solo parco ludico a Paestum, saltando ancora una volta Eboli e la sua costa? o quando parla di stazioni turistiche e parla solo di quella di Paestum, saltando per l’ennesima volta il nostro territorio? o quando non prevede alcun intervento sulle strade provinciali che scendono sulla nostra costa, e, anzi, ci taglia fuori completamente con le strade che attraversano il Sele come l’ Aversana, la parallela alla statale 18, o la strada dei Templi, e dimentica completamente la strada litoranea che sarebbe dovuta diventare Z.T.L.? o quando si inventa, giusto per buttare un poco di fumo negli occhi, lo spostamento del porto commerciale di Salerno a largo della costa di Battipaglia, negando la vocazione turistica ed agricola della nostra Piana?

Queste sono le cose che noi di Sinistra Ecologia e Liberta’ abbiamo sempre contestato. Se l’Amministrazione le fa proprie, per noi è un successo politico e ci conferma nella solidità delle nostre posizioni progettuali.

Ci sembra, a dire il vero, di non essere noi a dover spiegare perché abbiamo votato a favore delle osservazione al P.t.c.p.; a noi sembra che debbano essere il giovane Cardiello ed i consiglieri della Destra a dover spiegare ad una città intera, perché non hanno votato quelle osservazioni! Ci spieghino loro: perché sulla costa ebolitana non viene prevista la portualità turistica? perché non vengono previsti parchi ludici? perché non vengono previsti interventi sulle provinciali che scendono sulla costa? perché si pensa solo a potenziare il traffico verso il Cilento facendo diventare la Piana del Sele solo un luogo da attraversare? perché le stazioni di san Nicola Varco e quella in progetto di santa Cecilia non vengono aperte? perché sul museo archeologico di Eboli non si spende una parola?

Un consiglio, allora, al giovane Cardiello: apra la caccia a coloro che stanno contro la città di Eboli e la piana del Sele (attento a non sparare allo specchio…). Abbiamo idea che fra le fila del suo partito, a partire da chi siede alla provincia, ne troverà molti. Buona caccia, anzi… in bocca al lupo!

Eboli, 12 maggio 2011

3 commenti su “I Voltagabbana e il giovane Cardiello”

  1. Non sono iscritto a nessun Partito, ma sono orgogliosamente di Sinistra.
    Qualora c’e ne fosse stato bisogno, ancora una volta, è la dimostrazione che l’unico vero POLITICO ad Eboli è Gerardo Rosania. Può piacere o no, ma questa è la realtà.
    A proposito, il piu’ delle volte mi sono trovato in disaccordo con Rosania.

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