Il PD protesta: per la chiusura dell’Ospedale di Scafati e la “svendita” del Tortora di Pagani

Cosentino e Cirielli scambiano i servizi sanitari come privilegi e si accaniscono contro i territori chiudendo ospedali ed eliminando servizi.

Una Destra incapace che occupa posti di potere affidandoli a personale inadeguato e incompetente che ha un solo intento quello di distruggere il paese.

Ospedale di Scafati

SCAFATI – PAGANI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo  il resoconto dell’incontro, che qui appresso si pubblica integralmente, tenutosi mercoledì 4 maggio 2011, a Scafati, alla presenza di tutti i referenti del Partito Democratico dell’Agro nocerino sarnese sul tema della Sanità. In particolar modo sulla situazione dell’Ospedale di Scafati e del nosocomio di Pagani, recentemente presi di mira, a seguito di spiacevoli eventi, ma che hanno costituito il “la” ad arte per approfittarne e chiuderli seguendo il destino di altre realtà provinciali.

Il frutto delle politiche della destra provinciale, regionale e nazionale, che opera una sorte di “vendetta” sull’intera provincia, colpevole di avere alcune sacche politiche che fanno riferimento al centro-sinistra. Queste politiche e questi uomini politici del tutto inadeguati, giocano con le istituzioni e confondono conquiste sociali come quella di avere Ospedali e assistenza sanitaria di base come privilegi e quindi da eliminare, per sostituirli con privilegi personali come è il caso della nomina di Sara Caropreso, che oltre a non avere i titoli per ricoprire il ruolo che il neo Manager le ha affidato, non ha nemmeno le competenze, come ha abbondantemente dimostrato nello scorcio di tempo che disgraziatamente ha tentato di svolgerlo.

Ma cosa si può aspettare da un altro Manager come il Colonnello Maurizio Bartoletti, sicuramente bravo investigatore, ma inadeguato come manager della Sanità, che ha dimostrato subito la sua inadeguatezza, con il suo primo atto, evidentemente suggerito, illegittimo riguardo la nomina della Caropreso? Gli ospedali e la sanità non hanno bisogno di “Colonnelli”, non sono caserme, semmai hanno bisogno di medici e di attrezzature e innovazione.

Una destra “capitanata” dal Presidente Edmondo Cirielli che ha stretto una forte alleanza con Nicola Cosentino, che continua ad occupare il potere e mettere in posti chiave persone inadeguate, con l’unico merito di essere “maresciallizzati” e ossequianti.

Le ragioni della protesta dovrebbero lasciare le strade e i luoghi politici per prendere posto nelle Procure, della Repubblica tanto amiche, ai “colonnelli” e ai “Cavalieri”, per fare luce su questo accanimento distruttivo perpetrato ai danni delle comunità. La civiltà di un paese si misura dalla presenza di Scuole e Ospedali, e la destra chiude sia scuole che Ospedali.

Ospedale Tortora di Pagani

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COMUNICATO STAMPA

Il Partito Democratico della Provincia di Salerno esprime la più netta contrarietà alla chiusura dell’Ospedale di Scafati. Una città, una comunità, tante professionalità, un territorio intero, non possono pagare un prezzo così alto e non giustificato nemmeno dagli ultimi spiacevoli eventi. E’ un affronto insopportabile!

Tutto questo avviene mentre non si provvede alla sostituzione della Caropreso, che non ha i titoli legali per svolgere la funzione attribuitagli e mentre la Regione di  Stefano Caldoro e Cosentino aumenta i tickets, costringendo gli anziani e le nostre famiglie a interminabili file.

Il Partito Democratico di Scafati e dell’Agro devono farsi parte di un movimento civico, non ideologico, aperto, di lotta per il diritto alla vita e alla salute; un movimento che promuova nella città di Scafati iniziative più generali di mobilitazione verso i lavoratori pubblici e privati della sanità, i sindacati, i medici, attraverso manifesti, volantinaggi, reti di iniziativa politica.

Razionalizzare i servizi sanitari non vuole dire chiudere gli Ospedali: la chiusura dei reparti è, invece, l’effetto di un piano progressivo che deve riguardare l’intero territorio regionale, non solo la nostra provincia. Non ci sottraiamo alla prospettiva di “divisione per poli” della sanità in provincia di Salerno, ma non può essere messa in discussione, né ora né mai, la rete dell’emergenza.

L’Agro è un nodo regionale cruciale e va sollevato il vero problema politico di fondo: viene penalizzata solo la nostra provincia, il Pdl locale (dal Sindaco di Scafati, ai Consiglieri Regionali, ai Parlamentari, al Presidente della Provincia) sta svendendo il nostro territorio a Nicola Cosentino (Nick ‘o mericano) come dimostrano le vergognose vicende relative all’Ospedale di Pagani regalato dal Commissario Bartoletti a una non meglio precisata Fondazione.

Il Partito Democratico non si sottrae al confronto istituzionale, se questo, però, avviene in modo tale da garantire, innanzi tutto, la legalità e la trasparenza. Pertanto, siamo disponibili al confronto, ma un minuto dopo la riapertura dell’Ospedale di Scafati e la sostituzione della Caropreso.

Pasquale Aliberti_Nicola Cosentino_Edmondo Cirielli- i responsabili
Stefano Caldoro il responsabile ignavo

Salerno, 6 maggio 2011

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