Campione (UDC) è contrario al Porto Commerciale

Campione: “Questo territorio è stato già deturpato negli anni passati. Ora i cittadini esigono rispetto”.

Con la delocalizzazione del Porto Commerciale sulla fascia costiera, si compie un atto scellerato nei confronti del nostro territorio.

Marco Campione

BATTIPAGLIA – Sulla vicenda del Porto Commerciale, che nell’ultima seduta ha visto pronunciarsi anche il Consiglio Comunale. interviene il Consigliere Comunale Marco Campione.

Campione, come si ricorderà, fu eletto nella Lista Etica per il Buon Governo, il Movimento fondato da Cecilia Francese, successivamente dopo un breve periodo da indipendente è approdato all’UDC.

Campione tra l’altro è anche in corsa per la carica di assessore nella composizione dell’Amministrazione Santomauro Ter, che da qui a qualche giorno sarà varata, anche se a remare contro la sua nomina è il fatto che si dovrebbe dimettere da Consigliere e rientrerebbe il primo dei non eletti della lista di Etica per il Buon Governo.

Dopo la netta opposizione al progetto contenuto nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, voluto dal Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, da parte dell’assise consiliare di Battipaglia, Marco Campione spiega i motivi per cui è contrario alla proposta della delocalizzazione del Porto Commerciale di Salerno sulla fascia costiera, che a suo giudizio dovrebbe essere annullata.

«La Provincia di Salerno sta compiendo un atto scellerato nei confronti del nostro territorio, individuando sulla nostra fascia costiera la sede ideale per il porto commerciale – afferma Campione – premesso che si tratta di un’opera che nemmeno le prossime generazioni riuscirebbero a vedere, evidenziando che non rientra nelle grandi opere del piano regionale, questa è solo una mortificazione per la città di Battipaglia. La Provincia non considera nemmeno la vocazione agricola del nosto territorio».

Campione ricorda che «scomparirebbero tutte le strutture turistico-ricettive che si sono migliorate negli anni grazie all’intervento di privati che portano a Battipaglia tanti turisti.

Inoltre, l’amministrazione è pronta a dare in affidamento le piazzole costruite a mare, che scomparirebbero con la realizzazione del porto, con conseguente spreco di denaro pubblico.
Questo territorio è stato già deturpato negli anni passati. Ora i cittadini esigono rispetto. Diciamo con forza che questa idea di delocalizzare il porto commerciale di Salerno tra Battipaglia ed Eboli è scellerata e distruttiva»
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Battipaglia, 5 maggio 2011

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