Non è un caso che ogni qualvolta si tocchi un nervo scoperto, si registrano episodi di intolleranza.
Rocco chiede un Consiglio Comunale sull’attacco alla libertà di pensiero, e contro ogni violenza.
BATTIPAGLIA – Il capo gruppo dell’M P A, Adolfo Rocco, esprime tutta la sua più sentita solidarietà per l’increscioso episodio di minacce perpetrate ai danni di un giornalista del ROMA, che con puntualità e senza partigianeria, descrive quotidianamente la vita politica cittadina.
“Ormai – dichiara Rocco – si è raggiunto l’apice, con un’escalation di episodi, soprattutto negli ultimi giorni, che non è più accettabile. BATTIPAGLIA non è SCAMPIA.
D’altro canto non è passato molto tempo dal gravissimo episodio che assieme al compianto agronomo, dr. Lorenzo Napoli, mi ha coinvolto”.
Poi rivolgendosi al Presidente del Consiglio Comunale di Battipaglia Ugo Tozzi, e al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro chiede: “Alla luce di quanto accaduto, è necessario che le S.V indicano un Consiglio Comunale dedicato al tema della violenza e alla libertà di pensiero.
Non è un caso che ogni qualvolta si tocchi un nervo scoperto, si registrino episodi di intolleranza.
Un consigliere comunale, come chi si occupa delle vicende pubbliche, tecnico o giornalista che sia, – conclude il Capo gruppo dell’MPA – deve affrontare con la giusta serenità il quotidiano lavoro di perseguire il vero “bene” della Città, appoggio istituzioni, con l’appoggio incondizionato delle istituzioni.
Minimizzare e circoscrivere tali episodi è l’errore più grande che si possa fare, perché accresce nei malavitosi l’idea di poter fare tutto e il contrario di tutto”.
Battipaglia, 27 aprile 2011