Melchionda sul caso di Meningite, attacca gli “sciacalli”

Eboli subisce ancora una volta l’attacco degli sciacalli della politica, a cui non interessa né l’informazione corretta, né la soluzione dei problemi. Hanno speculato su un caso di meningite.

Chi ha strumentalizzato la vicenda, non conosce nemmeno il protocollo sanitario, ma ha tentato inutilmente di raggiungere visibilità.

Martino Melchionda Mobbing e Stalking

EBOLI «E’ sconcertante assistere all’azione di irresponsabili che persino su un caso di meningite tentano di acquisire inutilmente visibilità, dividendo la città e facendo sfoggio dell’ennesima disinformazione a danno degli ebolitani».

Questo è lo sfogo che il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda, affida alla stampa e che è indirizzato verso chi, nelle scorse ore, ha voluto strumentalizzare una drammatica vicenda per attaccare ancora una volta sul piano personale e con una volgare strategia sia il primo cittadino di Eboli, sia l’Amministrazione comunale.

«Chi ha inteso strumentalizzare la vicenda – spiega il sindaco di Ebolinon conosce nemmeno il protocollo sanitario per casi del genere -. Il caso di meningite si è registrato giovedì. Due giorni dopo, sabato, si è venuti a conoscenza che si trattava di un caso di origine batterica.

Poche ore dopo, domenica, abbiamo attivato il tavolo con i responsabili della ASL per organizzare la profilassi relativa a circa 200 bambini. Era indispensabile attendere che venisse studiato il caso, poiché anche i meno attenti dovrebbero sapere che se si fosse trattato di un caso di origine virale, e non batterica, la profilassi sarebbe stata differente.

Ebbene, nonostante siano state attivate tutte le procedure con la massima urgenza e con la dovuta attenzione, la nostra città ha dovuto subire ancora una volta la vergogna degli sciacalli della politica che, guardando solo al proprio piccolo e miserabile interesse personale, hanno tentato di approfittare di una triste vicenda per attaccare sul piano politico l’Amministrazione comunale e lo stesso Sindaco.

Nemmeno il massimo impegno profuso sul piano politico e sanitario nella giornata di domenica, nonostante fosse la ricorrenza di Pasqua, ha fatto capire agli sciacalli che era in corso una forte mobilitazione per mettere in campo la necessaria profilassi a difesa della sanità pubblica.

Ancora una volta abbiamo assistito ad un inutile e sconcertante tentativo di rincorrere una inutile visibilità, senza fermarsi davanti ad un episodio grave che ha visto Comune e dirigenti sanitari profondere il massimo sforzo, pur nel disagio logistico derivante dal periodo festivo.

E’ sconcertante che Eboli ancora una volta debba subire l’attacco degli sciacalli della politica, a cui non interessa né l’informazione corretta, né la soluzione del problemi, impegnati come sono nel conquistarsi uno spazio politico e dialettico a loro ormai interdetto».

Dalla Residenza Municipale
Eboli, 27 aprile 2011

4 commenti su “Melchionda sul caso di Meningite, attacca gli “sciacalli””

  1. sciacallo è colui che profitta di uno stato di necessità di un altro essere, sciacallo e colui che attende in silenzio che la preda smetta di vivere.
    Lo sciacallo è un essere silenzioso e opportunista che in gruppo o da solo attende appollaiato a debita distanza l’evolversi degli eventi.
    Certo e sicuro che il comunicato letto, “Melchionda attacca gli sciacalli ” è formalmente è velenoso, di certo ha provocato una grossa incazzatura, per definire il tutto un “miserabile interesse personale”.
    A questo punto mi domando perchè?
    1) agli altri attacchi precedenti non ha potuto rispondere perchè responsabile, vedesi buchi nel bilancio;
    2) il consigliere comunale che ha duramente criticato il suo operato è un essere libero ed indipendente;
    3) effettivamente potevano fare meglio è più celermente;
    4) altro e altro ancora…
    quindi perchè cercare di zittire un consigliere di opposizione, per giunta medico e forse meglio preparato e consapevole del da farsi…..
    Un atto di prepotenza o un atto di debolezza, si sente mancare la terra da sotto i piedi, tutte le malefatte stanno per venire a galla, tutte le incongruenze tutti gli errori dell’amministrazione pubblica gli stanno togliendo quel senso di pacatezza.
    Troppe volte ha fatto finta di ascoltare e ha preso per i fondelli i cittadini, troppe volte si è scrollato le spalle. troppe volte si è appollaiato sul ciglio del dirupo a guardare gli EBOLITANI e l’economia EBOLITANA che stavano spirando gli ultimi respiri.
    Scusate se mi rifaccio al termine sciacallo ma il vero sciacallo è colui che in silenzio ha permesso che tutto andasse a puttane, l’economia eburina langue, EBOLI sta diventando una città dormitorio, le casse comunali sono vuote e di conseguenza sui cittadini graveranno nuove tasse e balzelli.
    Le poche imprese che hanno la forza di resistere vedesi piani PIP dovranno subire un nuovo salasso.
    Allora cosa sta succedendo, cerchiamo e identifichiamo il vero sciacallo. Ma chiaramente è colui che resta immobile, ne consegue un immobilismo generale dell’economia ebolitana, sono esclusi da questo immobilismo gli amici e gli amici degli amici, immobilismo che porterà alla definitiva morte dell’economia sana… Allora ecco che vero sciacallo attacca la sua preda, ma può mai essere un consigliere di opposizione? Lo sciacallo è un animale che vola alto, sopra le parti, e piano piano si avvicina alla sue vittime sacrificali…. forse anche chiamando e definendo sciacalli gli altri, accusando di sciacallaggio terze persone che svolgono il loro compito civico e rispettano la delega avuta dagli elettori..
    Troppe opposizioni silenziose negli ultimi anni, troppi favoritismi tra gli addetti ai lavori.
    Un grido mi pare giusto far uscire da questo commento:
    Sciacallo vero attento che gli ebolitani sono allo stremo, finiscila con i giochetti, tutti coloro che non sono all’altezza della situazione si devono dimettere, gli ebolitani corretti e bisognosi di giusti amministratori ringrazieranno.

    Rispondi
  2. Sindaco una domanda molti dei suoi consiglieri ed assessori dove stavano il giorno di pasqua.-??? io personalmente sono stato per due ore davanti alla Guardia medica qui giù al quartiere pescara, nel mio piccolo ho cercato di tranquillizzare i tanti genitori presi dal panico nell’assoluto caos che si stava creando,quindi modestamente e con tutta serenità le ricordo che altri la possono vedere diversamente da lei ,siamo o non siamo in DEMOCRAZIA.-???
    è un informazione corretta quando i suoi assessori escono solo con delle favole sulla stampa per poi non fare fede ai loro compiti ISTITUZIONALI vuole che ne ricordiamo qualcuno.-??? .-Allora caro sindaco richiami molte volte all’ordine i suoi ed al senso delle RESPONSABILITA’ che è meglio per Eboli Tutta,ne traremmo benefici tutti mi creda,la regola delle tre ERRE fa bene a tutti se messa in atto….1)-rispetto 2)realtà 3)RESPONSABILITA’
    cordiali saluti tuo aff.mo Franco

    Rispondi
  3. Marti lascia perdere gli sciacalli sono un’altra cosa.. di solito aspettano che la vittima sacrificale spiri prima di intervenire.
    Ma non è per caso che ti stai comportando come questi ignobili animali..

    Rispondi
  4. Il problema vero è la mancanza di cultura sanitaria sia da parte dei politici che da parte degli operatori sanitari stessi, per tale motivo tutto diventa speculazione. In primis la prevenzione: è prevenzione dare ciprofloxacina ai bambini quando tale farmaco è per gli adulti e proscritto per gli infeiori a 18 anni? Secondo – tutto questo casino è nato nel tentativo di salvare il reparto di pediatria di Eboli che non ha più ragione di esistere: non esiste nido nè fisiologico nè patologico (la ginecologia è già in via di dismissione!!) quindi essa è poo più di un grosso ambulatorio (ma dobbiamo salvare le cariche illegali attribuite in maniera clientelare qua e là).
    Terzo – il problema è più vasto: l’ospedale di eboli è una struttura antica ristrutturata più volte in maniera pedestre: date un’occhiata alle scale anti incendio sono state costruite in maniera che le porte anti incendio non si possono aprire (in Cardiologia l’uscita è stata addirittura murata)
    Quarto – che dire el personale di P.S. Il lavoro è in garn parte svolto da medici che non hanno nnulla a che vedere con l’emergenza urgenza: medici generici del SAUT che si spacciano per chirurghi, medici generici ospedalieri (non si capisce come mai stiano in ospedale quando è richiesta la specializzazione), mentre non prestano servizio in P.S. i cardiologi, i nefrologi (quattro per quattro posti letto), il nurologo, i chirurghi, gli anestesisti, alcuni raccomandati in base a chi sa quale limitazione fisica…. in poche parolo in PS ci vanno pochi fessi comandati che niente hanno a che spartire con l’emergenza…. Ed eccoperchè la meningite, l’epatite fulminante, ed altre patologie vengono misconosciute e ignorate…. salve trovare ricoverati che nella struttura in oggetto non dovrebbero manco transitare
    E che dire di alcuni reparti che non vengono utilizzati se non per fare pubblicità; oppure della ristrutturazione della nefrologia mentre si rischia la chiusura (ma i soldi da dove vengono? e quelli per gli straordinari di quegli infermieri che fann fino a 36 ore ed oltre continuate; o dei medici in ALPI – In particolare dei chirurghi, degli anestesisti dei laureati che lavorano nel laboratorio, dei medici di PS)
    Quste sono cose che tutti sano ma cheper comodità nessuno denunzia. Fortunatament le cse stano cambiando…….
    A presto con le denuncie ai tanto vituperti lavoratori della giustizia
    Un saluto

    Rispondi

Lascia un commento