Rocco: “necessità offrire a chi entra in Battipaglia l’aspetto di una città, che rispetta il verde e ispira accoglienza, evitando la tristezza di piloni di cemento senza anima.
Vigilare sui lavori per evitare ulteriori danni già presenti con quella barriera che dividerà perennemente Battipaglia da Belvedere.
BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la mozione che il Consigliere Comunale del Movimento per le Autonomie, Adolfo Rocco, ha inviato al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro e al Presidente del Consiglio Comunale Ugo Tozzi, circa la proposta di nominare una Commissione Consiliare Speciale, che abbia il compito specifico di controllare i lavori e il prosieguo dei lavori ANAS, dello svincolo autostradale di Battipaglia.
La preoccupazione di Rocco e non solo sua, è quella di evitare lavori che poi possano compromettere in maniera irreversibile l’aspetto urbano, già visibilmente colpito dalla barriera di terra e cemento e dal viadotto realizzati.
Purtroppo per il Consigliere Rocco, la sua preoccupazione è tardiva rispetto allo scempio già perpetrato, ma è l’occasione per evitare ulteriori scempi, sui quali vi sono precise responsabilità, ascrivibili a chi sa leggere le carte e chi deve per legge sorvegliare sui lavori. La costituzione di quella barriera che inevitabilmente divide Battipaglia da Belvedere, rappresenta uno schiaffo in piena regola che perennemente riceveremo tutte le volte che entreremo o usciremo dall’Autostrada.
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Al sig:presidente del consiglio comunale di Battipaglia
al sig. Al sindaco del comune di Battipaglia
al presidente della 1 commissione comunaleOggetto. Richiesta chiarimenti sui prossimi lavori dell’ANAS per lo svincolo e mozione per la nomina di una Commissione politica- deputata alla vigilanza della esecuzione dei lavori.
BATTIPAGLIA – Nella occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi in data 06-04-2011, il signor Sindaco, dr. Giovanni Santomauro, comunicava ai presenti di avere avuto dai vertici dell’A.N.A.S l’assicurazioni circa il prosieguo definitivo dei lavori allo svincolo della nostra città.
In particolare faceva cenno ad un avvenuta composizione della controversia con la signora Farina, proprietaria di un’area prospiciente i lavori. Inoltre, dallo stesso Sindaco si faceva cenno ad altre, da specificare, richieste accolte per il miglioramento della viabilità su tratti prospicienti.
Considerato che, in occasione dei lavori della tratta autostradale Battipaglia-Eboli, ancora non sono stati risolti i problemi delle barriere fonoassorbenti, che creano gravi disagi alla popolazione battipagliese che abita e in via Etruria e via Monterosa (tale problematica è stata segnalata da tempo da MPA e, ai vertici provinciali e nazionali dell’ ANAS, con assenza di concrete risposte attuative), si ritiene essenziale la creazione di una commissione composta da 5 (cinque) consiglieri comunali di maggioranza e opposizione eletti in prossimo consiglio comunale che vigili sul regolare completamento dei lavori dello svincolo autostradale, avendo particolare attenzione e alla cura del l’area verde presente nell’anello centrale e della illuminazione, cosi’ come previsto da progetto attuativo, e che vengano rispettate le attività commerciali, ricadenti nel percorso dell’opera, con interventi (vedi barriere fonoassorbenti ed altro) sancite dall’accordo riferito dal sindaco Giovanni Santomauro.
La preoccupazione nasce e dalla prossima accellerazione (necessaria!) dei lavori, (ma la fretta non porta sempre frutti sperati!) e dalla necessità di offrire a chi entra nella nostra città l’aspetto di una città, che rispetta il verde e ispira accoglienza, evitando la tristezza di piloni di cemento senza anima, preda di zingari e fenomeni di emarginazione. Resta poi da conoscere le decisioni circa lo svincolo di Battipaglia SUD, che desta attenzione anche nella vicina Eboli.
Certo di sollecita risposta, scritta e orale, si inviano distinti saluti.
Dott. Adolfo Rocco
gruppo MPABattipaglia 22.04-2011
Intervento tardivo e fuori tempo massimo. Dopo aver tagliato in due una intera città con un’ascia, c’è da chiedersi piuttosto se non sia il caso per i cittadini di Belvedere di richiedere l’annessione al comune di Bellizzi. Si poteva fare altrimenti? Certo, e, chissà magari con meno spesa e, sicuramente, meno della metà del cemento utilizzato. Agli amministratori la responsabilità di non aver minimamente preso in considerazione il progetto alternativo, che pure c’era, di uno svincolo interrato, come se ne vedono tanti anche a Roma, e che funzionano benissimo e non danno un pugno nell’occhio ai turisti nè intasano ulteriormente il traffico di superficie, ai cittadini come sempre l’ignavia di aver subito questo mostro di cemento senza proferire ne a ne ba.
Ormai a danno fatto, si può solo sperare in un tentativo di miglioramento dell’intervento , si potrebbe pensare od ad una villa comunale con ponti di attraversamento per le strade laterali , od ad un centro commerciale o similare insomma un edificio chiuso-aperto con attraversamenti su-giù , insomma potrebbe essere bello anche bandire un concorso di idee , certo lasciare tutto in questa maniera sarebbe il solito scempio un altro modo per dire che in questa città a nessuno frega niente di QUESTA CITTA’