Il Piano Territoriale di Cirielli dimentica Eboli e la Piana del Sele

Eboli e la Piana del Sele ringraziano la Provincia, Cirielli ed i “cambiacasacca” ebolitani che, invece di difendere la propria Città, pensano ad accreditarsi alla “corte” del capo.

Il P.T.C.P., lo strumento di pianificazione di sviluppo sociale ed economico della provincia di Salerno, ignora in tutti gli indirizzi Eboli e la Piana.

Gerardo Rosania - comizio

EBOLI – La giunta provinciale di Cirielli – secondo Gerardo Rosania e Sinistra Ecologia e Libertà – ha adottato il “Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale” (P.T.C.P.), quello che dovrebbe essere lo strumento di pianificazione dello sviluppo sociale ed economico dell’intera provincia di Salerno, ignorando completamente Eboli e la Piana del Sele..

Il dato politico di quello strumento, con buona pace della destra ebolitana ed in particolari dei “ciriellini” paesani dell’ultima ora, è che ci si è dimenticati di Eboli e che la Piana del Sele, viene considerata come un’area di passaggio dei traffici turistici verso il Cilento o la Costiera Amalfitana ed una sorta di area “al servizio” di altre aree della provincia e di Salerno Città, innanzitutto. Ritenendola un “deposito” o peggio ancora una “pattumiera”, nella quale scaricare tutto quello che gli altri non vogliono.

Rosania e SEL ricordano in dettaglio cosa è previsto nel P.T.C.P per Eboli e per la Piana del Sele:

  1. porti turistici fra Salerno ed Agropoli: solo 1 a Pontecagnano; ed Eboli?
  2. parchi acquatici costieri: uno solo a Paestum; ed Eboli?
  3. musei archeologici da valorizzare: Paestum e Pontecagnano; ed Eboli?
  4. valorizzazione del paesaggio costiero: costiera cilentana e costiera amalfitana; e la Costa del Sele?
  5. recupero delle stazioni ferroviarie ad uso turistico: solo quella di Paestum; e quelle di Eboli (a San Nicola Varco e a Santa Cecilia)?
  6. metropolitana leggera: si ferma all’aeroporto e poi arriverà a Battipaglia; ed Eboli?
  7. la Piana viene ridotta ad una zona di transito per e dal Cilento:
  • le strade già esistenti che portano da Battipaglia a Paestum e al Cilento (anche quelle che si prima si prevedeva di rendere a traffico limitato) sono potenziate e superano il Sele (litoranea, Aversana, S.S. 18);
  • altre strade di nuova costruzione attraversano la Piana nella direzione Salerno-Paestum/Cilento, scavalcando tutte il fiume Sele (statale alternativa alla S.S. 18 e ad essa parallela, strada dei Templi dall’uscita autostradale di Eboli, strada per il Cilento dall’uscita autostradale di Campagna);
  • non c’è alcun intervento sulle strade provinciali che portano sulla nostra costa!

Un Piano che oggettivamente non è esaltante, ma nella sua modestia in ogni caso, non riesce a soddisfare nemmeno nelle “Piccole idee” che sono venute alla “Grande destra“, rappresentata da Edmondo Cirielli tutto il territorio provinciale. Come dovrebbe essere invogliato ad arrivare sulle nostre coste il turista chi  esce dall’autostrada a Battipaglia o ad Eboli, visto lo stato pietoso in cui versano le strade provinciali e visti i tanti inviti a prendere una delle strade a grande scorrimento che portano nel Cilento?

In “compenso”, – sottolinea Rosania – se c’è qualcosa che dà fastidio a Salerno, viene spostato nella Piana del Sele: termovalorizzatore, mega-centrale fotovoltaica, porto commerciale, e così, De Luca a Salerno realizzerà, dove oggi sta il porto commerciale, un grande porto per navi da crociera e, negando la vocazione turistica ed agricola della Piana, si vuole delocalizzare il Porto commerciale, senza parlare del completo silenzio circa l’ubicazione della centrale nucleare nella Piana del Sele.

Questo il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale in pillole.

La Piana del Sele ed Eboli, in particolare, – conclude Rosania – ringraziano la Provincia a guida “Cirielli” ed i “cambiacasacca” ebolitani che, invece di difendere la propria Città, pensano ad accreditarsi alla “corte del “capo, intanto Sinistra Ecologia e LIBERTA continuerà la propria battaglia per tutelare la Piana e salvaguardare la nostra Citta’.

Eboli, 19 aprile 2011

6 commenti su “Il Piano Territoriale di Cirielli dimentica Eboli e la Piana del Sele”

  1. Grazie a uomini come Scilipoti, Razzi,Siliquini a Roma e CARIELLO a Salerno, uomini e donne senza ritegno, stiamo portando il Paese allo sfascio.
    GRAZIE a Cariello per il forte contrinbuto e collaborazione ( COME DICE LUI) che garantisce quotidianamente a CIRIELLI, se Eboli e la Valle del Sele è stata cancellata dal “Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale” (P.T.C.P) e grazie a Gerardo Rosania che ha allevato un ed istruito ” un figlio ingrato”, si fa per dire !!!!!!!!!

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  2. “Sinistra Ecologia e LIBERTA‘ continuerà la propria battaglia per tutelare la Piana e salvaguardare la nostra Citta’.”………

    SEL ha iniziato da poco e vabè, ne prendiamo atto….
    ma vorrei porre anche io delle domande, come ama fare l’ex sindaco quando è all’opposizione (da appena 1 anno quando per gli ultimi 20 ha governato), dimentico del piccolo dettaglio che negli ultimi 15 anni è stato complice e correo a livello regionale e provinciale, quando non principale responsabile come sindaco, del mancato sviluppo della nostra Città!

    Lui dov’è stato in tutti questi anni???si è addormentato nel bosco-pineta reso inavvicinabile dal vincolo SIC fatto apporre??e poi che iniziative ha messo in campo per consentire lo sviluppo della “Costa del Sele”, del quale oggi tanto si riempie la bocca…il PRG da lui portato avanti la consentiva? e se la consentiva, lo faceva in termini ragionevolmente realizzabili o sempre come libro dei sogni ??

    dopo gli abbattimenti che tanto l’hanno reso famoso cosa ha fatto per la sua tanto amata fascia costiera??potrebbe documentarlo o sono state solo chiacchiere?? ha mai provato a risolvere il problema dello sversamento a mare dei liquami di S.Cecilia, visto che manca la rete fognaria in quella zona?? ce lo può documentare?

    se oggi noi giovani stiamo come stiamo lo dobbiamo anche, tra gli altri, a tanti dinosauri che hanno bloccato lo sviluppo del paese da 20 anni e oggi fanno i verginelli dimenticandosi (e infischiandosene) di tutti i ragazzi costretti ad andare fuori città a costruirsi una vita!
    qualcuno mi risponde a questo???

    SEL batti un colpo….

    questo e tanto, purtroppo tanto altro vorrei chiedere…..ma se pure avrò risposta, si sa, sarà in politichese perchè la miserevole realtà la vedo, ahimè, con i miei occhi………………………………………….

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  3. un’ultima domanda avrei da porre….cos’è IL DISSESTO FINANZIARIO E COME SI DETERMINA? e se succedesse, oggi, ad Eboli, da chi sarebbe stato causato?? dal PTCP??

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  4. rispondo a busillo carmine :
    la domanda sui lequami che versano in mare ,va posta a Vito Busillo ,come presidente del Consorzio Bonifica destra sele . Cosa ha fatto in 15 anni di presidenza prendersi solo la quota consortile che comprende anche lo smaltimento e convogliazione delle acque reflue . Poi vorrei chiarire che SEL ad Eboli non è Rosania ma è Rosania che milita in Sel . questo non significa che si vuol scagionare o difendere l’ex sindaco ma bisogna capire se gli errori commessi sono stati intenzionali oppure sbagli di percorso.E credo che è facile in questo caso capirlo. Inoltre non è colpa ne di Sel ne di Rosania se i ragazzi di Eboli vanno fuori a trovare lavoro ,ma di un sistema sbagliato che si è rafforzato col tempo peggiorando. Di questo la colpa è nostra,noi cittadini assenti e spesso corrotti non partecipiamo ai consigli comunali ne a iniziative politiche ne alla politica come funzione condizionante della vita sociale. in altri termini i nostri politici li abbiamo perché li abbiamo voluti noi,non perché sono più bravi.
    Cerchiamo di interagire con il territorio in cui viviamo siamo attenti e partecipi.

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  5. per dovere di precisione:

    non sono l’avvocato difensore del presidente del consorzio dx sele (nonostante l’omonimia di cognomi), ma va precisato che il consorzio convoglia le acque reflue dai terreni incanalandole…poi col lavoro delle idrovore cerca di mantenere sempre la piana del sele e zone limitrofe finanche a pontecagnano asciutte (nonostante essa sia sotto il livello del mare)…

    io parlavo degli scarichi delle masserie e dei centri abitati di s.cecilia, cioffi, corno d’oro…del depuratore di contiana memoria (credo mai entrato in funzione) ormai non è rimasta pietra su pietra

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  6. Rosania Vergognati per quello che hai prodotto a Eboli, sei stato la rovina della Città e oggi hai anche il coraggio di parlare…. ma mi faccia il piacere!!! Fuori dalla Città.

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