La giunta comunale di Roccadaspide ha approva il bilancio 2011. Le tariffe continuano a rimanere come nel 2005.
Auricchio: “L’approvazione del Bilancio ci permette di andare avanti soddisfatti soprattutto per aver mantenere inalterate le tariffe, offrendo all’utenza servizi di qualità”.
ROCCADASPIDE – Le tariffe rimangono invariate rispetto a ben 6 anni: questo il risultato che maggiormente farà piacere ai cittadini di Roccadaspide che anche per l’anno in corso, non subiranno aumenti in merito a trasporto scolastico, mensa scolastica, raccolta e depurazione delle acque, servizio acquedotto, addizionale comunale Irpef, imposta comunale sulla pubblicità e pubbliche affissioni, TOSAP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche), TARSU e ICI.
Lo stesso risultato fa piacere soprattutto agli amministratori comunali, ben consapevoli che l’aver mantenuto le tariffe inalterate significa aver raggiunto a monte un altro risultato, l’approvazione del bilancio di previsione 2011.
Il comune di Roccadaspide, non solo ha raggiunto questo obiettivo entro i termini previsti dalla legge, ma ha anche pienamente rispettato il patto di stabilità, registrando un avanzo di 360mila euro, nettamente superiore anche a quello dello scorso anno.
“L’approvazione del bilancio ci permette di continuare a lavorare con la certezza di poter onorare gli impegni presi, e di portare avanti gli ambiziosi progetti che da qui a breve cambieranno il volto della città; – afferma il Sindaco Girolamo Auricchio – A ciò si aggiunge la soddisfazione di poter mantenere inalterate le tariffe, offrendo all’utenza servizi di qualità”.
È bene ricordare che il rispetto del Patto di Stabilità consente agli enti di operare a pieno regime: il mancato rispetto del raggiungimento dell’obiettivo, al contrario, limita le capacità di intervento degli enti locali che non possono assumere personale né contrarre mutui, e sono soggetti a sanzioni pecuniarie, come il taglio del 5% dei trasferimenti statali.
Il comune di Roccadaspide ha ottenuto un risultato di non poco conto, considerate le difficoltà comuni ad altri enti locali che non sempre riescono a rispettare il patto di stabilità e che pertanto si trovano in notevole difficoltà per via di questo meccanismo contabile che impone dure scelte alle amministrazioni con oltre 5mila abitanti, bloccandone di fatto gli investimenti più significativi.
Roccadaspide, 3 aprile 2011