Giovani Italia interviene sugli atti di vandalismo

Il lavoro delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza dovrebbe essere affiancato a maggiore  sorveglianza, aumentando il numero la presenza degli agenti.

Il Sindaco prenda in esame i provvedimenti del Governo del “Pacchetto sicurezza” e dia vita alle ronde cittadine come Bologna e Genova.

EBOLI – Ci risiamo. – Scrivono i giovani di Giovani Italia, il Movimento Giovanile del PdL. – Non abbiamo fatto in tempo ad ascoltare le nuove promesse della nostra amministrazione comunale circa l’installazione delle nuove e funzionali telecamere di videosorveglianza (che finora – ricordiamolo –  hanno impegnato le casse comunali con una spesa di oltre 200.000 €.) che subito sono balzate alle cronache della nostra città nuovi spiacevoli episodi di furti in appartamenti (in pieno giorno!), rapine in esercizi commerciali,  per giungere all’increscioso incendio del gazebo sito sul Viale Amendola ai danni di uno storico venditore di libri.

Atto tanto più  vergognoso se pensiamo che è stato commesso nel cuore del centro cittadino, che va a ferire direttamente il “vanto” della nostra città, che dovrebbe essere ricca di storia e di cultura e dunque dovrebbe prevedere una tutela per chi diffonde la cultura sul territorio, invece di lasciare gli stessi in balia di delinquenti e teppisti da quattro soldi che ormai da troppi anni sono liberi di fare ciò che vogliono.

Pur apprezzando il lavoro che giornalmente le forze dell’ordine svolgono per garantire la sicurezza e la convivenza civile, sia consentito dire che dovrebbero essere ancora più presenti sia come numero che come presenza in determinati punti strategici della nostra Città.

Inoltre, cosa più importante, ricordiamo all’amministrazione Melchionda, che più volte ha bocciato in passato il nostro sostegno ai nuovi provvedimenti governativi definiti nel pacchetto sicurezza, che le cosiddette “ronde” (come vengono definite con accezione tutta negativa) non sono altro che esperienze già regolamentate, ad esempio, dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Bologna e da quello di Genova, tutte amministrazioni rette dal centrosinistra.

Nel continuare a richiedere al Sindaco ed agli amministratori e assessori competenti di prendere in esame questi provvedimenti del Governo, ricordiamo agli stessi che in particolare nel Comune di Genova l´assessorato alla Città Sicura del Comune ha varato il progetto “Presidio Civile del Territorio“, che svolge attività  di controllo da parte di volontari qualificati dell‘Associazione Nazionale Carabinieri e della Società di Mutuo Soccorso della Polizia Municipale e prevede una stretta collaborazione con le sezioni territoriali della Polizia Municipale.

Nel Comune di Bologna l’ideatore dei “volontari per la sicurezza” bolognesi è l’ex magistrato Libero Mancuso, assessore della giunta Cofferati. Nella versione originaria, l’iniziativa era limitata agli studenti universitari, poi il Comune emiliano ha dato il suo via libera anche ai pensionati tra i 55 e i 65 anni che a squadre di tre, agli ordini di un ex comandante della Polizia municipale, pattugliano il territorio. Inoltre nella vicina Modena, altra città storicamente di sinistra, le tanto discusse ronde per la sicurezza esistono già dal 2007. I suoi componenti sono chiamati «Volontari per la sicurezza» e fanno capo alla Polizia Municipale.

Dopo che le nostre proposte di buon senso per alleviare i problemi causati dai lavori per i parcheggi interrati in Via Adinolfi sono state, nostro malgrado, rispedite al mittente senza essere nemmeno prese in considerazione (e ricordiamo nel frattempo le ripercussioni negative che da un anno esatto continuano a danneggiare tutti gli abitanti della zona), ci auguriamo che almeno con riguardo alla questione sicurezza le nostre legittime richieste non cadano di nuovo nel dimenticatoio oppure vengano bollate come “ideologiche”, perché non sono le grida di allarme di una determinata parte politica, bensì della maggioranza degli abitanti della città di Eboli.

Eboli, 3 aprile 2011

Il Presidente
Angelo  D’Andrea

3 commenti su “Giovani Italia interviene sugli atti di vandalismo”

  1. Bene così ragazzi, non lasciatevi fagocitare dal NULLA dell’ amministrazione attuale! Bisogna vigilare, proporre e mai ricalcare gli schemi triti e ritriti di chi in realtà non vuole cambiare nulla e per incapacità e per interesse.

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