Approvato il regolamento per la salvaguardia del verde pubblico e privato, si spera in un miglioramento generale dell’ambiente.
Mentre sulle colline verdi e lussureggianti di Eboli si realizza indisturbato, il più grande impianto fotovoltaico della Provincia. Una tecnologia giusta realizzata in un modo sbagliato.
EBOLI – Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’Assessore all’Ambiente Carmine Magliano, con la quale rende noto dell’avvenuta approvazione da parte del Consiglio Comunale del “Regolamento per la Salvaguardia del Verde Pubblico e privato”.
L’Assessore nel regolamento ha inserito una serie di iniziative e una serie di regole e norme che incideranno sicuramente nel migliorare il verde pubblico e quello privato, ivi compreso gli appezzamenti e i terreni fiancheggianti le strade e piccoli appezzamenti non coltivati, ma anche quelli ai margini degli appezzamenti coltivati, coinvolgendo i proprietari terrieri a mantenere un determinato decoro, uniformando la cura anche di quelle porzioni che sono a servizio dei terreni coltivati ma che spesso sono pressoché abbandonati (fossi, canali, scarpate ecc.).
Purtroppo per l’assessore e per noi tutti non vi è traccia del recupero di aree utilizzate a vario titolo e/o per loro esaurimento sono rimaste del tutto abbandonate, ma che rappresentano un vero e proprio scempio ambientale, e penso soprattutto alle cave o ad aree dismesse di opifici industriali o agroalimentare, che in taluni casi consegnano all’ambiente un aspetto poco urbano in pieno contrasto all’ambiente circostante.
Allo stesso modo non si è tenuto conto del rapporto che si dovrebbe assegnare alle aree urbane o urbanizzate o da urbanizzare, per armonizzare senza fatica i contesti di vivibilità che spesso vengono a mancare, pur prevedendo infrastrutture ma non il “corredo” alle stesse.
Nel Mentre il Consiglio Comunale del 28 marzo scorso in tutta fretta e con estrema superficialità approvava uno strumento così importante, sui monti di Eboli i lavori di realizzazione del più grande impianto fotovoltaico della Provincia di Salerno, continuano e sono quasi ultimati. Prendendo spunto da quella realizzazione, non si è tenuto conto di recepire all’interno del Regolamento un minimo straccio di riferimento alle nuove “coabitazioni” con le nuove tecnologie di produzione energetiche e l’ambiente, non vi è traccia regolamentare che guardi alla convivenza invasiva di qualsivoglia impianto che pur essendo utile, per dimensioni ed invasività si prefigurano come invasivi e a forte impatto ambientale, generando un effetto utile e una pari e superiore conseguenza distruttiva.
Poichè c’è sempre tempo, aspetteremo che si coprano intere superfici collinari, che si scavino condotte per l’alloggiamento degli elettrodotti che dovranno raggiungere le Centrali di Trasformazione e ci abitueremo a convivere con un nuovo Habitat, fatto di verde, di alberi, di alluminio e di vaste superfici a specchi, senza contare il vantaggio che ne ricaveremmo pari a sotto zero.
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REGOLAMENTO PER LA SALVAGUARDIA DEL VERDE ;
ALTRO PASSO IMPORTANTE PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE.
Il Consiglio Comunale nella seduta del 28-03-2011, ha approvato il regolamento comunale per la salvaguardia del verde pubblico e privato.
Questo provvedimento, che ha seguito l’iter procedurale attraverso la prima consiliatura dell’amministrazione Melchionda, dopo aver ricevuto il contributo di elaborazione dei consiglieri che hanno partecipato al dibattito della commissione ambiente, a cui vanno i miei ringraziamenti congiuntamente al presidente Tarcisio Di Cosmo il quale ha coordinato i lavori.
Il regolamento va a regolare una materia che fino ad oggi è stata un po’ trascurata e che invece necessita di una regolamentazione organica che restituisca al comparto della salvaguardia del verde pubblico e privato la dovuta rilevanza nell’attività amministrativa dell’ente.
Il regolamento si articola in tre parti :
- Prima parte : disposizioni di rito.
- Seconda parte : promozione della cultura del verde e dell’adozione delle aree verdi da parte degli organismi associativi per far crescere la sensibilità e la responsabilità della gente sul problema della salvaguardia del verde pubblico e privato
- Terza parte: manutenzione e trattamento fitosamitario.
Oltre ad individuare le norme più adeguate per conservare , salvaguardare, migliorare e incrementare le superfici a verde del territorio comunale per scopi ricreativi, sociali ,culturali, didattici e sportivi, intende promuovere iniziative ed attività volte alla promozione e valorizzazione del verde anche attraverso la formazione di personale qualificato per le operazioni di manutenzioni, stipulando specifici accordi con l’istituto agrario di Eboli “Giustino Fortunato”.
Altresì è previsto un monitoraggio di tutti gli alberi presenti sul territorio dove saranno individuati il numero e il tipo di pianta nonché il suo stato di salute per predisporre un piano di manutenzione mirato ad eventuali abbattimenti ove fosse in pericolo l’incolumità dei cittadini, con relativa ripiantumazione dove possibile, caso contrario individuare un altro sito dove eseguire la piantumazione.
Promuovere la cultura del verde e del riciclo, istituendo una giornata per il riciclo dell’albero di Natale da svolgere il primo sabato dopo l’epifania.
Ripristinare la Festa dell’albero che dovrà essere svolta ogni anno su indicazione dell’amministrazione comunale nel mese di aprile, per il pieno coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie comunali.
Per sensibilizzare ulteriormente la cultura e la promozione del verde, l’amministrazione conferirà il proprio Patrocinio alle manifestazioni organizzate dalle associazioni ambientaliste.
Si provvederà alla piantumazione di un albero per ogni bambino che nasce in città.
L’amministrazione ha facoltà di promuovere , previo bando pubblico, su specifica richiesta, l’adozione e la sensibilizzazione di aree verdi di limitata superficie.
Con l’adozione si intende affidare ,a persone fisiche o giuridiche, aziende agricole, associazioni o enti, la manutenzione degli spazi verdi di proprietà del Comune.
Mentre con la sponsorizzazione si intende affidare a titolo gratuito la manutenzione degli spazi ad aziende agricole, associazioni o enti che avranno in cambio un ritorno di immagine grazie all’istallazione di cartelli pubblicitari.
Per favorire l’impiego del tempo libero di cittadini in pensione e allo stesso tempo riqualificare e mantenere in uno stato decoroso piccoli appezzamenti di terreno di proprietà pubblica, l’amministrazione prevede di concedere, a titolo gratuito limitate superfici di terreno da adibire alla coltivazione di specie orticole, frutticole e floricole e quindi favorire la diffusione degli Orti urbani e rurali.
Il regolamento che è a salvaguardia dello straordinario patrimonio arboreo cittadino , che va dalla fascia costiera Pinetata esistente alla marina di Eboli fino all’area facente parte della Riserva Sele Tanagro, obbliga gli enti che ne hanno la gestione di provvedere alla manutenzione e al decoro dello stesso.
Eboli, 02 aprile 2011
Assessore
Ing. Carmine Magliano