Piano Traffico & Centro Storico: Sbagliare è umano, perseverare è imbecille

La Zona a Traffico Limitato del centro Antico divide in due la Città nei collegamenti Est-Ovest e Nord-Ovest e viceversa.

Esperimenti continui, disagi insopportabili, fiumi di danaro spesi per un Piano del Traffico che dalla sua prima applicazione non ha funzionato.  Tanto paga Pantalone.

ZTL piazza Borgo

EBOLI – E’ comprensibile si possa sbagliare. Gli errori fanno parte del quotidiano degli uomini, specie quando ci si deve confrontare solo con se stessi. Quando invece si ha bisogno di interventi di più persone o di equipe, le responsabilità si dividono ma si riducono proprio per la varietà delle osservazioni, dei contributi multidisciplinari, e quando oltre agli effetti sulle decisioni si accompagnano anche responsabilità derivanti dall’impegno di danaro pubblico, come per il caso di questo Piano Traffico, che da anni rappresenta la sfortuna di questa Città, per i suoi molteplici esperimenti, che a spese dei cittadini si sono compiuti, allora è necessario fermarsi e riflettere, per evitare di perseverare nell’errore e passare come imbecilli o peggio come imbecilli “interessati”.

ZTL Corso Garibaldi

I guai sono iniziati all’epoca della prima Amministrazione di Gerardo Rosania, con l’allora Assessore Arturo Marra, sono proseguiti poi con le Amministrazioni di Martino Melchionda, con tutti gli assessori che si sono susseguiti, passando per Carlo Moscariello, arrivando a Remo Mastrolia, salvo un breve interregno di Luigi Morena, che bloccò alcuni scempi e risolse diverse anomalie.

Intanto si sono spesi fiumi di danaro. Ma cosa si aspetta a mandare via con un calcio nel culo chi ha redatto questo Piano del Traffico, che non ha mai funzionato fin dalle sue prime applicazioni  ad oggi, salvo a far spendere un fottio di soldi pubblici e creare solo confusione e disagi ai cittadini?

Questo Piano traffico da quando si è applicato per la prima volta, ha presentato delle anomalie e si ricorderà: i numerosi cambi di direzione di alcune strade cittadine, come Via Umberto Nobile, via Matteotti, viale Amendola, Fratelli Adinolfi, via Ripa, via Gonzaga e tante altre; i semafori in incroci strategici, fa scuola quello della madonna delle Grazie messo, tolto, rimesso, ritolto per fare spazio ad una modestissima rotatoria che ha risolto il caso; i semafori di via Paparone che avrebbero dovuto regolare il traffico a senso alternato; i divieti per aree protette e isole pedonali, che fecero impazzire il traffico fino a che furono del tutto eliminate; i parcheggi, messi ovunque contravvenendo anche al Codice DS che regola in percentuale la libera sosta;  le modifiche continue alla tangenziale, un giorno ad una sola corsia e un altro a due corsie per ogni senso di marcia, fino all’apposizione di un semaforo come barriera, che invece di regolare la fluidità del traffico, servito da diverse rotatorie, lo blocca;  l’intero sistema di mobilità, ivi compreso la preannunciata Zona a Traffico Limitato del centro Antico che avrebbe come scopo quello di “tutelarlo” , ma che con la sua applicazione divide in due la Città nei collegamenti Est-Ovest e Nord-Ovest e viceversa e grava di traffico la SS 19 e via U. Nobile.

Traffico strada statale

Se si potesse dividere gli ebolitani in due, quella si che sarebbe una buona soluzione, si potrebbero mettere: da una parte gli imbecilli (similis cum similibus), così si crogiolano a vicenda e possono applicare a se stessi tutte le loro stranezze; dall’altra il resto, salvandoci da decisioni inopportune, inappropriate, fuori da ogni logica e prive di fondamenti tecnico-scientifici, come per quelli a cui si ispira questo Piano del Traffico, chi lo ha concepito, chi lo ha messo in atto.

Tornando alla zona a traffico limitato in vigore da qualche giorno, val la pena ricordare e far notare a chi dovrebbe farsi carico di decisioni e responsabilità, che a seguito della sua applicazione la Città è divisa in due nel senso che i collegamenti stradali che assicuravano un normale flusso autoveicolare tra la Zona Est e Nord a quella Ovest e viceversa, a seguito del ZTL al momento non è più così.

Con l’Applicazione le auto che prima attraversavano il tratto brevissimo di Corso Umberto I da Piazza Borgo, passando per Santa Maria, fino a Piazza della Repubblica per raggiungere via M.Ripa e Via Vignola, devono necessariamente confluire sulla Nazionale SS 19, o in alternativa attraversare Via Veneto e via Matteotti e confluire o sulla SS 19 o su Via Umberto Nobile, incasinandosi ulteriormente quel groviglio di strade già fortemente caricate prima di questa folle decisione.

Traffico Via Matteotti

Allo stesso modo i veicoli provenienti dalla Zona Ovest (Paterno, Ospedale, Gen. Gonzaga) e diretti alle Zone Nord e Est (Borgo, S.Antonio, Pezza Paciana Zona Tribunale e Ceffato), mentre prima attraversavano Corso Garibaldi sfociando su Piazza della Repubblica e proseguendo alternativamente per via Matteotti o fiancheggiando il campanile di santa Maria raggiungevano quei luoghi, adesso devono scendere per via San Berardino, proseguire su viale Amendola, costeggiare la Piazza e attraversare il campanile o dirigersi su via Matteotti, proseguendo per via Veneto, oppure da san Berardino proseguire per Via Buozzi e andarsi a perdere nel groviglio di quelle strade.

Il risultato, si capisce da se è un casino. Basterebbero queste due considerazioni per far stracciare quel provvedimento. Ma se a queste si aggiunge anche le conseguenze che il carico veicolare a seguito di queste scelte comporta, si evidenzia un carico oltre ogni misura della ex Strada Statale 19, unica arteria di collegamento Nord-Sud di cui dispone la nostra Città, atteso che la tangenziale assolve il suo compito (semaforo a parte) di By pass della città.

Il Centro Sorico o antico così come si presenta, non ha bisogno di essere trattato come una riserva, un paddok, ma ha bisogno di essere vissuto, anche da chi non ci abita e i decumani che lo attraversano rappresentano in maniera eccezionale i collegamenti verso la città antica e nuova. Il problema più che vietarne il traffico, è quello di regolarlo con sensi unici, ma anche controllando e anche assicurando i servizi, la sicurezza, la convivenza. Il Centro Storico o Antico ha bisogno di essere difeso solo dagli assessori e da chi redige i Piani di Traffico.

Traffico Madonna delle Grazie

Gli errori progettuali del passato hanno impedito una operazione di diradamento orizzontale,  e realizzando ad “capocchiam” le abitazioni di proprietà del comune, si sono occupate tutte le aree di sedime, perdendo un’occasione storica di lasciare vaste aree libere, che sarebbero potuto essere Piazze, slarghi e magari,  laddove era possibile, realizzare parcheggi sotterranei. Operazioni che avrebbero qualificato l’intervento urbanistico senza alterarne l’impianto del centro Antico e rendendolo più vivibile. Questo fu un errore a cui purtroppo non è più possibile tornare indietro. Adesso non si aggiunga errore ad errore.

Con questo Piano traffico sembra  che l’Amministrazione Comunale abbia posto più attenzione nell’ascoltare qualche commerciante del centro antico, che gli abitanti del posto, i quali vorrebbero altro e  in quell’altro mettono al primo posto la sicurezza, quella vera e non quella affidata alle telecamere, che tra l’altro nemmeno funzionano. Vorrebbero più decoro, rispetto ad aree completamente abbandonate a se stesse, con la presenza di ruderi, che attendendo ancora finanziamenti della Legge 219, ma che minacciosamente rappresentano un pericolo costante, e per la sicurezza, che per l’igiene. Vorrebbero più più presenza delle forze dell’ordine e più controlli, atteso che vi è una forte concentrazione di cittadini comunitari ed extracomunitari, stipati in piccoli ambienti e magari senza contratti. Vorrebbero anziché barricarsi nelle case poter vivere in maniera normale rispetto al resto della città e quindi non desiderano affatto essere confinati e trattati come in una riserva, dove è impossibile anche accedervi.

Il Piano Traffico e l’introduzione della Zona a Traffico Limitato sono un’altra occasione perduta dagli amministratori di turno che sembrano essere ossessionati dal dovere fare per forza qualcosa, anche se non serve o non viene recepita come cosa utile dai cittadini, ma che comunque si spedono soldi e tanti senza darne conto a nessuno. Tanto paga Pantalone.

L’Assessore alla Sicurezza Mastrolia, si faccia carico di rimuovere tutti i pericoli, e con la presenza della Polizia Municipale incoraggi i cittadini a denunciare i furti che nessuno più denuncia, ivi compreso quelli dell’energia elettrica, si faccia sentire più vicino a chi abita in quei luoghi. Si faccia carico di rendere percorribile il Centro Storico regolando il traffico, più che vietarlo, e non si renda responsabile di sprechi e cattivi servizi. Sbagliare è umano perseverare è “imbecille”

18 commenti su “Piano Traffico & Centro Storico: Sbagliare è umano, perseverare è imbecille”

  1. Finalmente si parla del centro storico e di un articolo interessante.
    Ai nostri amministratori ,esiste ancora il centro storico?
    E’ cosi fatiscente che se ne perde l’esistenza.Azzeccato in pieno la descrizione del centro storico,pochi sono i coraggiosi che si muovono con coraggio e vivono il centro antico. Tanti i truffanti che lo usano scempiandolo quotidianamente con modifiche edilizie abusive poi affogate nelle richieste DIA rilasciate con tanta facilità e superficialità dell’ufficio tecnico .Case trasformate in ricoveri di fortuna per extra comunitari sfruttati e mal trattati sia nel lavoro nero sia in altri lavori sopratutto lke belle donne.Attività produttive zero tre ristoranti a pochi passi l’uno dall’altro e se ne stanno costruendo altri due a qualche metro piu lontano da porta dogana un tabacchi minimarchet e poi zero assoluto. Anche il tabacchi abusivo per la posa del distributore automatico di tabacci su suolo pubblico ,brutto e un cazzotto estetico in piena porta dogana.L’inferriata delle scale de gattapone spazio strano di uno stile Liberty di cattivo gusto e liberty su tutto anche quello di appropiarsi di uno spazio pubblico ,anche se forse ci sarebbe un canone al comune poer uno spazio pubblico e non di amministratori amici che dannop concessioni facili e assurdi.Il piano traffico è il colpo di grazia ,credo che si dovrebbe fare una legge che regolamenterebbe le nomine di amministrazioni a imbecilli eletti che scempiano il denaro pubblico e gli spazi e beni pubblici.Eboli è stato affossato con un piano traffico stravolgente in tutto.

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  2. è una vita che dico che nel nostro centro storico non c’è un albero un aiuola uno spazio dove i bambini possono giocare .c’era un pò di spazio a fianco la chiesa di san francesco , ma è stato occupato da una costruzione booo ….. sbagliare è umano … una canzone di bennato diceva” ma che vuo fà falle e sfuga a lor pure tante è pazziella mane e criature”

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  3. Mi spiace non essere d’accordo con te ma io, che nel centro antico ci lavoro, e ritengo che vada vissuto a piedi.Ad esempio, ti prego di considerate il fatto che corso Garibaldi non è una carreggiata e pertanto non può essere un’arteria di traffico che collega le due parti del paese. Le soluzioni al traffico non si trovano nel centro antico. Quello che è stato fatto è un buon inizio.

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  4. vogliamo dire la verità?
    i due tecnici…Polidoro e Troisi sono stati mandati da Bassolino in cambio di altri favori a Rosania ed a Melchionda……….
    lasciate stare il povero Mastrolia che ha solo ereditato i danni

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  5. Si può anche andare nel centro storico o antico, ma ci arrivi con la lingua da fuori. Si può invece transitare come suggerisce admin, senza creare problemi se si regola con sensi unici.

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  6. Bene! allora propongo le scale mobili, una sorta di “Città obliqua” (cito una tesi di laurea per Napoli di E.Bennato.).
    Il punto cari amici è riconoscere intanto cosa è che Eboli ha, non è secondario capire, sapere e prendere coscienza della differenza tra antico e storico. Rappresenta la chiave di tutto attraverso la quale si deve capire fin dove l’uomo si può spingere con le proprie esigenze e abitudini ammenocchè accetti senza particolari problemi i danni conseguenti. Ma andiamo alla ciccia.
    Premettendo che le osservazioni sui collegamenti da est e ovest, nord e sud sono condivisibili, mi chiedo e provando ad estremizzare il concetto, ma le strade del Centro Antico sono destinate in ogni caso a ricevere il traffico veicolare??quando sono nate qualcuno ha previsto che chi deve comperare le sigarette voglia parcheggiare davanti al Tabacchi?Cosa si intende per “regolare” forse in questa azione madre sono eslcuse azioni tipo, limitare, prevedere, vietare e permettere? La distinzione/domanda che fa chi scrive l’articolo quando parla di centro storico o antico a mio avviso tradisce un giudizio, visione, prospettiva opinabile tesa ad ignorare alcuni aspetti non secondari. Secondo questa visione le strade vecchie o nuove che siano solo sono esclusivamente possibilità di traffico che fin quando esistono non bisogna arretrare nel tipo di uso. Non mi convince nell’articolo il rafforzare il concetto attraverso l’inserimento dei mille argomenti dalla sicurezza agli immigrati, alla volontà popolare e chi più ne ha più ne metta. La cosa più spaventosa a mio avviso è quando una comunità non crede di avere alternative da esplorare, pensare che il corso Garibaldi sia destinato dalla storia a smaltire il traffico della città nuova. Certo si può sbagliare facendo, e di sicuro il piano va migliorato ma se la ricetta è rimaniamo tutto come siamo abituati a vedere le cose, allora stiamo come siamo, cioè con l’acqua alla gola.

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  7. Ad Admin ,al sindaco Melchionda e tutti gli assessori.
    Il territorio di Eboli quotidianamente viene scempiato deturpato offeso inquinato e avvelenato,svegliatevi monitorate il territorio incoraggiate i cittadini a fare denunce.
    alcune sorgenti del territorio ebolitano molto vicino al centro abitato come loc.Fontanelle Embrice ,Acqua dei pioppi,casarsa ,Vicario e ancora altre sono inquinate quotidianamente alcune usate come discarica in piu i loro canali che affluiscono al fiume Sele diventano valloni di veleni pieni di sostanze tossiche ,non ci sono controlli per le fongne a cielo aperto o altre canalizzate nelle acque di queste sorgenti.
    Il sindaco con i suoi seguaci conosceva questi luoghi all’interno del comune di Eboli territorio elettorale che durante le ultmime elezioni ben conosciuto dal Melchionda perche in cambio di voti si copriva il tutto asfaltando e illuminando stradoni privati.

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  8. Il coordinamento cittadino Pdl città di Eboli diffida chiunque utilizza il nome Pdl Eboli in modo abusivo e improprio senza il consenso e autorizzazione dei vertici locali, in mancanza saremo costretti ad adire per le vie legali. a tal proposito il commento sopra non è il pensiero del coordinamento cittadino pdl senza con questo voler screditare i nominativi citati. Coord.cittadino Pdl

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  9. Scusami Admin se vado fuori tema, io nn sono residente + ad Eboli, ma voglio kiederti una cosa.
    Nel 1987 o meno il fratello dell’On Conte ha fatto il consigliere comunale e poi l’assessore….a detta di tutti ignorante e nn capace. Nn ha fatto mai nulla x il comune di EBOLI.
    Oggi ho saputo ke un personaggio di S. Cecilia che da quello ke posso conoscere, nn è scaltro come IL FRATELLO… ha la stessa cultura scolastica o quasi è nn e ben voluto e farà l’assessore…………ed in + ……………NN POTRA’ mai essere da esempio x nessun giovane ………..Chi come me ha sbagliato, tenta di farsi una nuova vita da un’altra parte (essendo riabilitato ) ki NO invece, vuole fare il moralista e rappresentare il popolo od i giovani. E’ un paradosso, la nn cultura e la stupidaggine oggi come oggi è il peggio che la politica può trasmettere e dare, in special modo ad Eboli….Dico no agli oppurtiisti dico no a
    ai nn cultori della politica.
    Restando a disposizione x qualsiasi kiarimento , vi saluto.

    P.S.
    Il futuro ASSESSORE se corretto come dice, deve rinunciare o denunciare le concessioni ke ha ricevuto, CONTRA LEGEM, la sua famiglia….
    Questi sono gli errori dei SOCIALISTI negli anni 80 e 90 ……….

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  10. Il nostro non è un centro storico, è un centro antico, ma questo non significa che non ha radici storiche.
    Al momento è abbandonato a se stesso, si popola solo di notte, perché vi è la presenza di immigrati provenienti dai paesi comunitari come Russia, cecoslovacchia, romania ecc, ed extracomunitari, come tunisini, algerini, marocchini, tutti stipati in pochi metri e in condizioni veramente disumane.
    Che si vieti l’accesso alle strade principali, invece di fare sensi unici è veramente assurdo.
    Ma chi volete vada la sopra, a fare cosa? a prendere una sudata nel deserto?
    Ma quando ci si nasconde dietro la scusa di preservare il centro antico, mettendo avanti la sicurezza e applicando la Zona a Traffico limitato, mi fa rabbia e mi sconcerta.

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  11. Gli esperimenti che sono stati fatti hanno avuto tutti un impatto negativo. La conseguenza è il super traffico sulla nazionale ed in alcune zone in particolare mentre il resto della città è praticamente deserta.
    la zona a traffico limitato è una scemenza, era sufficiente regolarlo ed evitare che le auto sostino, ma la percorribilità è possibile. Chi ci abita li sopra non gradisce avere problemi ma nemmeno vorrebbe essere isolato. Non esageriamo con questo centro storico inviolabile, tra l’altro è abbarbicato su una montagna.

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  12. Noi che abitiamo al centro storico, avvisiamo il disagio del traffico ma non siamo favorevoli alla Zona Traffico Limitato. Ci sentiamo confinati e isolati. Oggettivamente se si regolasse il traffico come argomenta bene il dott.Del Mese con una serie di sensi unici lungo le arterie principale e il divieto solo per le traverse e gli slarghi autorizzando solo i residenti.
    Le difficoltà sono specie per gli anziani e come nel caso di mia suocera, per esempio, che si fa accompagnare una volta da un nipote e una volta da un altro, che dovrebbero fare i miei nipoti, farsi fare l’autorizzazione di volta in volta o averla per sempre? siamo al ridicolo. Ripeto il problema attuale innanzi tutto è la sicurezza, l’illuminazione e l’igiene, poi le macchine in sosta,e qui si dovrebbe intervenire, mentre l’attraversamento non costituisce un problema.
    Ci pensino gli amministratori, non creedo vogliano far male, ma se insistono a fare una cosa che non ci porta niente se non l’isolamento allora vuol dire che lo fanno a posta.

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  13. Dott. Admin lei e il popolo di eboli siete troppi intelligenti per rivolgere interrogazioni al gpoverno di Eboli ma comunque fa bene nell’aspettare qualche risposta coerente e altrettanto intelligente.Noi popolo provochiamo spesso ,critichiamo ,dissentiamo pur non avendo risposta ,ma l’importante è esserci e lottare.

    grazie.

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  14. Mi permetto sommessamente, visto che la cosa è ormai già vecchia di dieci giorni, di suggerire un articolo sulla confluenza nelle fila dell’amministrazione dell’udc e dell’idv. Visto che si parla tanto di trasformismo a proposito di Cariello ( che ha fatto un cambio di casacca ma senza nessuna contropartita ) mi piacerebbe leggere i commenti su coloro che non più di un anno fa hanno chiesto i voti per una coalizione e poi si sono accodati alla coalizione avversaria in cambio di poltrone. Voglio ricordare che il consigliere Rizzo è stato eletto grazie ad una lista ad hoc fatta su misura per lui da Massimo Cariello per farlo eleggere. Sono sicuro che admin non ha ancora fatto un articolo su questo argomento per mancanza di tempo e non perchè non ritiene di doverne parlare.
    P.s. Così come per mancanza di tempo i miei commenti non sono mai visibili nella pagina principale 😉 .

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    • Per Prometeo –
      Non esiste una pagina principale. Ad apparire son gli ultimi 6 o 7 commenti, mentre invece bisogna andare sull’articolo per vedere tutti i post.
      In ogni caso ho trattato già l’argomento dell’allargamento della maggioranza ed in particolare dei movimenti che riguardano l’UDC. Ma l’ultima cosa che farei sarebbe quella di scrivere articoli suggeriti o a comando, così come non esprimerei mai giudizi di contrappeso per fornire un quadro di equilibrio.
      Il trasformismo è una piaga che ormai è diventata talmente ricorrente che non fa più notizia salvo a spolverarla quando non è più utile a chi ne ha ricavato vantaggi.
      Cosa diversa è per i Partiti, che possono allearsi con chi preferisconoo, indipendentemente da ogni valutazione. Questo sempre che avviene seguendo un “protocollo” politico di rispetto.
      Riguardo all’UDC, indipendentemente dal giudizio che ognuno di noi può avere per questo partito, a livello Nazionale ha una sua identità moderata ed occupa una posizione centrale nel quadro politico attuale, se si allea con il centro-sinistra? lo può fare e come, ma non per equilibrare rispetto ad altre alleanze con il centro-destra, ma purché lo faccia motivandone l’azione. I partiti non sono trasformisti, si muovono per raggiungere degli obiettivi che possibilmente devono essere comuni agli iscritti che siano tutti o che siano una maggioranza.
      Cosa direbbero gli altri, se si tratta di trasformismo? farebbero critiche feroci. Comunque alla base di ogni azione o di ogni cambiamento ci deve essere una motivazione, questa può assumere diverse connotazioni, noi preferimmo si trattasse di motivazioni nobili.

  15. Come al solito c’è sempre chi si vorrebbe recintare tutto per sentirsi più proprietario e chi invece come me non gradisce di essere confinato e recluso, messo in disparte solo perché c’è qualche assessore che non riesce ad avere una sua opinione e si lascia trascinare da un piano che non risponde a alle necessità di tutti.

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  16. MA QUANDO LA FINIRETE DI DARE FASTIDIO AGLI EBOLITANI CIVILI.
    E BASTA SEMPRE A FREGARE I SOLDI DALLE NOSTRE TASCHE PER RIEMPIRE LE VOSTRE.
    SE NON CAPITE NIENTE DI CENTRO STORICO ALLORA FATELO DIRE A CHI HA VISSUTO PER 8 ANNI IN UMBRIA,STATE A CASA CHE E MEGLIO.

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