Vitiello (Vice segr.prov. Pd) al centrodestra: Le buone intenzioni non bastano per evitare la chiusura dell’Ospedale di Scafati.
Perché il piano di riordino ospedaliero è stato approvato dal centrodestra senza alcuna obiezione?
SCAFATI – “Che il centrodestra giunga a posizioni politiche che abbiano punti di contatto con quelle del Pd e di tutto il centrosinistra rispetto alla salvaguardia della funzionalità dell’ospedale di Scafati non può che farci piacere, – esordisce in una nota il vice segretario provinciale del Partito democratico di Salerno, Maria Rosaria Vitiello che continua – meglio tardi che mai.
Non chiediamo l’esclusività del buon senso, soprattutto in un settore così delicato come quello della salute dei cittadini, per questo ricordiamo al sindaco-consigliere provinciale, alla consigliera regionale Paolino, nonché a tutto il centrodestra che, ad oggi, è operativo il piano di riordino del commissario Zuccatelli con il declassamento della struttura e la sua riconversione.
Le buone intenzioni non bastano.
Bisogna dare consequenzialità alle cose che si affermano sui giornali con le azioni che si declinano nelle sedi istituzionali, perché con la fiducia delle persone non si scherza.
Perché il piano di riordino ospedaliero è stato approvato dal centrodestra senza alcuna obiezione?
Ed allo stesso centrodestra chiedo se sono pronti a votare, subito, in consiglio regionale un atto di indirizzo che punti a bloccare il piano per Scafati e a salvaguardare davvero la funzionalità dell’ospedale al servizio della comunità e del comprensorio. Per avere tutto il tempo necessario per lavorare sul futuro di questo ospedale. All’appuntamento di lunedì prossimo il Pd presterà la dovuta attenzione e il dovuto rispetto, a differenza di ben altri comportamenti assunti dagli stessi protagonisti, e capiremo se si tratta di un confronto serio o di un ulteriore bluff dilatorio. Semplice”, conclude Vitiello.
Salerno, 9 marzo 2011