Cariello e le intenzioni di De Simone sull’Ospedale di Eboli

Cariello: L’avevamo previsto… ci siamo opposti ed i fatti ci hanno dato ragione.

De Simone voleva chiudere gli Ospedali di Eboli e Cava, con la sua estromissione ci siamo liberati e continueremo a tutelare i nostri territori.

Edmondo Cirielli Massimo Cariello

EBOLI – Le ultime dichiarazioni dell’ormai ex commissario all’ASL di Salerno Francesco De Simone, hanno mostrato tutto il suo accanimento verso la struttura Ospedaliera di Eboli. De Simone nemmeno mentre si chiudeva su di lui il sipario ha voluto nascondere le sue reali intenzioni miste alle sue incapacità dichiarate da Manager della Sanità.

A tale proposito è intervenuto il Nuovo PSI con il Coordinatore Cosimo Pio Di Benedetto, i suoi consiglieri Santo Fido e Ennio Ginetti, ed inispecialmodo del Consigliere provinciale Massimo Cariello che ha dichiarato: “Come volevasi dimostrare. L’avevamo previsto, ci siamo opposti, ed ora i fatti ci danno ragione. Lungi da noi cantare vittoria: i tempi e l’argomento in essere non lo consentono. Oggi come ieri (e più di ieri) ci rimbocchiamo le maniche per affrontare la nuova battaglia politica  che vedrà di nuovo il nostro territorio alle prese con la tutela di se stesso, della propria dignità.

Abbiamo sempre sostenuto l’importanza qualitativa e strategica dell’ospedale di Eboli, non per una questione campanilistica, ma perché le eccellenze, in esso e da esso espresse, sono sotto gli occhi di tutti.

Oggi – continua Cariello a nome del suo Partito – leggiamo dai giornali le assurde affermazioni dell’ex commissario Francesco De Simone, il quale ha affermato che senza le intromissioni di alcuni politici (ci viene da pensare agli unici che si sono opposti: il Presidente della Provincia Cirielli e il Consigliere Provinciale Cariello) avrebbe chiuso gli ospedali di Eboli e Cava.

Bene, ora ci siamo liberati di chi, solo per partito preso, voleva distruggere una realtà come quella ebolitana, sede del primo ospedale provinciale e caratterizzata da una storia sanitaria che non ha eguali nel salernitano.

Cariello rivolgendosi al nuovo sub Commissario: “Chiediamo al nuovo commissario Bortoletti ed al manager Caropreso un incontro affinché si acceleri in merito al progetto “Piana del Sele”, si ponga in essere un concreto ricambio generazionale nell’ambito della dirigenza ed in particolare si risolva al più presto il problema ormai atavico della grave carenza di personale all’interno del “Maria Ss Addolorata” di Eboli.

Come gruppo comunale del Nuovo Psi, e con il consigliere provinciale Massimo Cariello, siamo stati, siamo  e saremo sempre vigili e attenti alla vicenda, con l’intento di porre in campo ogni strumento utile perché si tuteli e valorizzi il  nostro ospedale, il nostro territorio.

La nota di Cariello e del Nuovo PSI si conclude: “ricordando che l’avevamo previsto e porgendo, a questo punto, sentiti e doverosi ringraziamenti all’unico esponente politico salernitano che sin dall’inizio ha creduto nelle nostre posizioni nei confronti di De Simone: il nostro Presidente della Provincia, l’on. Edmondo Cirielli.

Si vuole sperare, riponendo alla speranza tutto il peso di un’aspettativa, che ormai, per come si è presentato fino a questo momento il Piano sanitario della Regione Campania, e d in particolare quello dell’ASL Salerno e del famigerato Ospedale Unico della Valle del Sele, non lascia spiragli di discussione, specie se a dover discutere ci ritroveremo uno degli stessi interlocutori ritenuti di prima, ritenuta inadeguata come la Manager Sara Caropreso. E’ il caso di dire che siamo caduti dalla padella alla brace. Ma come si dice la speranza è sempre l’ultima a morire.

Eboli, 10 marzo 2011

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