La scelta del Consigliere Gallo di firmare e appoggiare la nuova Regione Principato di Salerno è del tutto personale.
Una nuova Regione comporterebbe la nascita di un nuovo e costoso apparato amministrativo con relative ‘poltrone’, che costituiscono il vero scopo di questa proposta.
BATTIPAGLIA – L’ultimo Consiglio Comunale, come gli altri si è concluso con un niente di fatto e una confusione generale. L’unico punto all’Ordine del Giorno era la proposta di adesione o meno alla costituzione della Nuova Regione “Principato di Salerno” che comprenderebbe tutto il territorio della Provincia di Salerno, fortemente voluta da Edmondo Cirielli.
In quella sede, il Sindaco Santomauro preoccupato che la sua maggioranza si potesse sfaldare, in quanto vedeva da una parte l’UDC, MPA e i vari gruppetti dei consiglieri Comunali firmatari della proposta insieme a Etica per il Buon Governo e PdL; dall’altra il PD con il FLI; e pur chiedendo la sospensione, non ha potuto evitare un dibattito, prevalentemente politico come quello della costituzione di una nuova Regione, senza che vi fosse una preventiva discussione ed un preventivo accordo fra le forze della maggioranza.
La proposta, indipendentemente dall’esito del voto, avrebbe causato un terremoto politico, ma lo sciame non è destinato ad esaurirsi, troverà la sua conclusione attraverso alcune precisazioni, che tenderanno a fornire al Partito Democratico l’alibi per digerire un voto e tacitare le difficoltà e il disagio.
La confusione ha attraversato anche Italia dei Valori, la quale ha dovuto registrare al suo interno una situazione incresciosa, ritrovandosi tra i firmatari anche Edmondo Gallo, eletto consigliere Comunale nella lista di Italia dei Valori.
A seguito dell’adesione di Gallo alla proposta del Principato di Salerno si registra da parte del Partito di Antonio Di Pietro una presa di posizione: “Il Coordinamento Cittadino di Italia dei Valori si esprime negativamente riguardo alla proposta del Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli relativa alla possibilità di istituire una nuova Regione denominata “Principato di Salerno”.
“E’ paradossale” – dichiara il Coordinatore Cittadino Maurizio Mirra – “che una compagine politica che propugna, sia a livello nazionale sia a livello locale, l’opportunità di ridurre i costi della macchina amministrativa e che riportava tra i punti del proprio programma la necessità di abolire le province, proponga l’istituzione di una nuova regione.”
“Un’eventualità del genere” –continua Mirra – “comporterebbe la nascita di un nuovo e costoso apparato amministrativo con relative ‘poltrone’, che costituiscono il vero scopo di questa proposta”.
“Nel merito della questione, desta particolari perplessità” – precisa il coordinatore cittadino – “l’atteggiamento dell’opposizione, soprattutto di quella che sovente definisce ‘sprecona’ l’attuale amministrazione, nonché di alcuni settori della maggioranza, il cui sostegno alla proposta è quantomeno inopportuno, ben conoscendo la posizione in merito nettamente critica della maggior parte dei partiti e dei consiglieri comunali che sostengono Giovanni Santomauro”.
“La scelta di appoggiare l’ iniziativa, firmando contestualmente la proposta deliberativa del Consigliere Gallo, tra l’altro mai iscritto ad Italia dei Valori, dal giorno della sua elezione e mai presente nella vita del Coordinamento Cittadino” – conclude Mirra – “è del tutto personale, non è stata concordata in alcun modo con il partito ed è stata segnalata agli organi nazionali e regionali di garanzia di IDV per i provvedimenti del caso”.
La precisazione dei dirigenti della locale sezione di Italia dei Valori, Partito che è stato sempre critico ed autonomo rispetto alla maggioranza che sostiene il Sindaco Santomauro, è la prova evidente che vi sono difficoltà politiche che non sono affatto di poco conto e che Santomauro proponendo di rinviare la decisione su questo specifico argomento e non facendo pronunciare il Consiglio Comunale, ha voluto prendere tempo per evitare che attraverso il Principato di Salerno si aprisse una falla nella sua maggioranza.
Se questo era il tentativo è fallito alla grande. Se malauguratamente Italia dei Valori dovesse perdere, come è probabile, i Consiglieri Edmondo Gallo e Michele Di Benedetto, l’Amministrazione Santomauro perderebbe un Partito importante e perderebbe i suoi connotati politici già fortemente compromessi da tutti i cambi di casacca, e diventerebbe sempre più civica o meglio sempre più qualunquista. In questo quadro, anche se non è ancora scoppiato si nota un disagio notevole del Partito Democratico, che pur avendo sostenuto la candidatura Santomauro, caricandolo al PD, si trova a partecipare ad un’amministrazione “geneticamente modificata” e con un Sindaco, come egli stesso si è definito, rispetto alle precisazioni del Consigliere Luigi D’Acampora, che ne ha voluto una esplicita conferma, di essere un Sindaco Civico.
Insomma si è consumato un altro Consiglio Comunale inutile, con un dibattito appena accennato ma che ha subito mostrato il suo vero volto, quello di un consiglio inadeguato e di una maggioranza inadeguata. Un’altra brutta figura,