Niente meglio della cucina italiana, con i suoi colori e i suoi sapori poteva interpretare questa magnifica “fusione”?
L’Italia, Paese straordinario, come straordinari, generosi e ospitali, sono gli italiani: Carattere, suolo, lingua, cultura, tradizione, sono il mosaico di una straordinaria unione.
EBOLI – Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, si sono tenute a centinaia e in ogni luogo d’Italia, nessuno escluso nell’invidia e nella rabbia della Lega Nord e dei suoi uomini Umberto Bossi in testa e i vai Borghezio, Calderoli e altri individui come loro che si sono impossessati del Governo per farne quello che vogliono e a loro piacimento, contro l’Italia e il meridione d’Italia.
L’Italia è un Paese straordinario come straordinari generosi e ospitali, sono gli italiani. Quello che unisce oltre al carattere, alla lingua e al suolo ben configurato della penisola, singolare per il suo aspetto (stivale), per la sua cultura e le sue tradizioni, non può non tenere conto delle mille tradizioni culinarie, che caratterizzano ogni luogo d’Italia, ma che attraverso un unico sentimento conviviale, legano con il gusto e con il piacere della cucina questo paese.
Seguendo questo spirito diverso nelle varietà ma unitario nel gusto e nel piacere della tavola, si inquadra anche questo modo singolare di festeggiare l’Unità d’Italia come si è prefisso “Il Percorso“, l’Associazione culturale tutta al femminile che opera da oltre dieci anni sul territorio tra Eboli, Battipaglia e la Piana del Sele. Come donne sensibili alle problematiche femminili, ma anche alla ricerca e attente ai problemi storico-culturali che questo straordinario territorio offre, l’occasione dei festeggiamenti dell’Unità della Nazione, attraverso l’espressione culinaria di tessere un sottile ma forte collegamento che attraverso la cucina, i sapori i gusti passa tutto lo stivale dalla sua punta più a Sud alle sue pendici più a Nord senza escludere le isole..
Sulla base di queste motivazioni ha aderito alle iniziative promosse dal Comune di Eboli per le manifestazioni ed i festeggiamenti riguardo alla ricorrenza anch’essa straordinaria dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo fa in un modo singolare offrendo un momento conviviale con “I sapori dell’Italia Unita“.
Condividere i piaceri del palato, come per la musica e lo sport, è un momento di aggregazione e l’Associazione “Il Percorso”, ha inteso condividere perciò i suoi menu regionali con i relatori e gli ospiti de “Suoni e canti del Risorgimento“, la manifestazione che si è tenuta nella sala dei convegni del Museo Archeologico Nazionale di Eboli, e dietro i menu, piatti semplici ma pieni di sapori locali, una ricerca nella gastronomia regionale, quindi alla ricerca della storia, della tradizione, della economia prima contadina poi industriale, ma mantenendo le sue caratteristiche semplici e genuine di ogni singolo territorio del Bel Paese.
“Il Percorso” ha voluto con questa ricerca semplice e complessa allo stesso tempo, alimentare lo spirito comunitario e l’autostima collettiva, che viene fuori proprio dallo stare insieme, nel rispetto delle diversità regionali, locali e di area, perciò ha conservato per alcuni piatti i nomi nel loro dialetto originario, presentandoli in un “percorso” denso dileccornie e di ghiottonerie.
L’italianità, infatti, è un mosaico, un coro a più voci, e “il Percorso” ha voluto interpretare la molteplicità della cultura delle varie regioni, sempre nello spirito unitario, proprio con la cucina. E chi meglio della cucina italiana, con i suoi colori e i suoi sapori poteva meglio interpretare questa magnifica e straordinaria “fusione”?
Eboli, 19 marzo 2011
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Broccoli e Salsiccia
1 commento su “150 anni dall’Unità d’Italia & i Sapori dell’Italia Unita”
E’ stata una bellissima ed interessantissima iniziativa. Poi quella di far parlare il cibo a cui noi italiani siamo veramente devoti è stato il tocco. Complimenti all’Associazione.
E’ stata una bellissima ed interessantissima iniziativa. Poi quella di far parlare il cibo a cui noi italiani siamo veramente devoti è stato il tocco. Complimenti all’Associazione.