Francese all’Assessore Casillo: E’ disastro ambientale?

Etica per il Buon governo denuncia la presenza di percolato e accusa l’assessore “cecato” Casillo.

Ai piedi della Castelluccia fuoriesce un liquido nerastro e maleodorante in prossimità dei pozzi d’acqua: è percolato?

Cecilia Francese

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato che segue del Movimento Etica per il Buon Governo di Cecilia Francese, con il quale si denuncia la presenza di percolato, ai piedi della castelluccia e nei pressi dei pozzi d’acqua.

Etica per il Buon Governa fa sapere di aver fatto presente all’Assessore all’ambiente Casillo, il quale in più di un’occasione ha negato la circostanza. Intanto il fenomeno perdura e  la Francese si chiede: quel liquido nerastro che esce dal sito di stoccaggio cosa è percolato?

“Non sappiamo se nel “rimpastone” che il “civico” sta architettando, e’ previsto anche la “defenestrazione” dell’assessore all’ambiente “Casillo da battipaglia”. Ma se la “rimozione” non fosse prevista, ci permettiamo di dare un suggerimento alla “!brancaleonesca-armata-multicromatica”: mandatelo a casa !

Etica per il Buongoverno ha posto un problema, relativo allo stato dei pozzi d’acqua che sono ai piedi della “castelluccia” e su cui incombe un sito di stoccaggio (ovvero dove si depositano, provvisoriamente i rifiuti prima di essere conferiti al sito definitivo, e che quindi, già solo per questo non dovrebbe produrre perecolato!).

Perchè da quel sito “ruscella” un liquido nerastro, maleodorante? Sarà percolato? lo abbiamo chiesto all’assessore “Casillo da Battipaglia”, evidenziando il disastro ambientale che ne potrebbe derivare, in mancanza di provverdimenti urgenti.

Supponente la risposta dell’assessore.”Ma quale disastro nella sua risposta scritta,e lo ha ripetuto in consiglio comunale, lunedi’ sera, con un sorriso di commiserazione, proprio di chi la sa lunga. Il 6/12/2010, piuttosto incazzato il “bravo assessore” ci risponde:

percolato

” premesso che non è in atto alcun disastro ambientale, si precisa che il prelievo di acqua superficiale effettuato di recente ha evidenziato presenza di materia organica, unita ad una bassa percentuale di materiale ferroso o elementi metallici in genere. Da cio’ considerata la data di attivazione, non deriva la certezza che che il materiale organico provenga dalla “discarica temporanea” cavaliere, considerato che in via teorica si sarebbe dovuto rilevare una maggiore concentrazione percentuale di elementi metallici.

La discarica in oggetto viene tenuta sotto osservazione, in particolare solo nel corso del 2010 sono stati effettuati 17 prelevamenti di percolato”.

ma allora il percolato c’e’? In un sito di stoccaggio provvisorio, che poi diviene “discarica provvisoria”. E come mai? Pertanto essendo per natura “malfidenti”, si è fatto in modo che l’A.R.P.A.C. fosse investita del problema. Il sopralluogo dell’agenzia regionale avviene il giorno 7/12/2010, ossia un giorno dopo la risposta dell’assessore “casillo da battipaglia” e che dice il rapporto dei tecnici ?

“si e’ rilevato:

  • la presenza di n° due invasi utilizzati per lo stoccaggio dei rifiuti di cui: n°1 scoperto , situato sul lato destro del cancello di ingresso, dotato di impermeabilizzazione di fondo, nel quale sono presenti rifiuti ed elevate quantita’ di liquidi di percolazione; n°1 situato sul lato sinistro del cancello di ingresso,colmo di rifiuti ricoperti, presumibilmente solo con materiali inerti.
  • dai bordi perimetrali di quest’ultimo invaso, dotati di impermeabilizzazione,e’ evidente la fuoriuscita di liquidi che dalla vasca si riversano sull’area circostante; *la presenza di un cumulo delle dimensioni di circa 8 mc di rifiuti ingombranti stoccato in prossimita’ del cancello di ingresso ma esternamente all”area in parola.

alla luce di quanto sopra riportato, a salvaguardia delle matrici ambientali si ririene opportuno che il comune di battipaglia provveda nel piu’ breve tempo possibile :

  • ad attivare le procedure operative ed amministrative previste dall’art.242 del d.leg.vo 152/08;
  • ad attivare le attivita’ di messa in sicurezza di emergenza,di cui all’art. 240,lettera “m” del d.leg.vo 156/06,degli incassi presenti sull’area ,al fine di “contenere la diffusione delle sorgenti primarie di contaminazione,impedirne il contato con altre matrici presenti nel sito e a rimuoverle,in attesa di eventuali ulteriori interventi di bonifica o di messa in sicurezza operativa e permanente; c)rimuovere i rifiuti ingombranti presenti in prossimita’ del cancello di accesso all’area! “

“Il dramma e’ che “casillo da battipaglia”, invece di chiedere scusa ai battipagliesi per la incompetenza, la superficialita’ dimostrati, ha continuato a peccare di “strafottenza e presunzione” anche in consiglio. Ha continuato a rivendicare il ruolo di “un fantomatico tecnico”, dimenticando che chi e’ preposto a certificare e’ l’arpac, che invece ha dato delle precise prescrizioni al comune di battiupaglia, per eviatre pericoli all’area tutta.

Cosa dovrebbero ricavarne i battipagliesi da questa triste vicenda? noi diciamo che la giusta conclusione e’ la seguente: “non far fare mai l’assessoree all’ambiente ad uno che di fronte ad un allarme ambientale,sollevato anche dall’ultimo cittadino di una comunita? f non si degna neanche di andare a verificare di persona qual’e’ la situazione e che non allerta con immediatezza l’agenzia regionale preposta (l’arpac) preferendo affidarsi a tecnici non megio individuati per far fare delle analisi puntuali, perche’ noi siamo convinti che non ci sia nulla di piu’ prezioso della salute delle persone.

Per questi motivi,per questa superficialita’ dimostrata, per questa incredibile arroganza e supponenza, ci auguriamo che “nel rimpastone” che si sta costruendo per provare a trovare una improbabile pace all’interno di una maggioranza sempre piu’ litigiosa, ci sia anche la sostituzione di “casillo da battipaglia”.cio ci evitera’ di presentare in consiglio comunale,una questione di “giudizio negativo” (e quindi, di fatto, di sfiducia) sull’operato dell’assessore all’ambiente, ai sensi dell’art. 29 del regolamento comunale. ad ogni buon conto sara’ cura nostra denunciare il tutto con una specifica conferenza stampa, nella quale faremo il punto sulla situazione politico-amministrativa di questa amministrazione e di cui l’episodio che abbiamo narrato e’ parte significativa .

Etica per il Buongoverno

Battipaglia, 2 Marzo 2011

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