Cariello sui rifiuti: Il sito di compostaggio, risultato di Provincia e Regione

Cariello: “I lavori del sito di compostaggio procedono celermente grazie alla Provincia, al presidente Cirielli e all’impegno dell’assessore regionale al ramo Romano”.

All’appello, secondo il Sindaco Melcionda mancherebbe un milione di euro per completare l’impianto di compostaggio.

Massimo Cariello

EBOLI – Il dibattito in città si fa sempre più acceso, i temi sono sempre gli stessi, l’Ospedale Unico della Piana del Sele, la Multiservizi, il traffico, l‘Impianto fotovoltaico sui monti di Eboli, la privatizzazione del Cimitero, e non ultimo il Sito di compostaggio.

A tale proposito, il Sindaco Martino Melchionda ha accusato la Provincia di Salerno, il Presidente  Edmondo Cirielli e l’Assessore regionale Giovanni Romano, di impedire il completamento dell’impianto di compostaggio ricadente nel Comune di Eboli. La denuncia specifica di Melchionda riguarda la cifra di un milione di euro che dovrebbe stanziare la Provincia per l’acquisto dei macchinari, senza i quali l’impianto non potrà mai funzionare.

Alle accuse del Sindaco di Eboli il Nuovo Psi non ci sta e a farlo sapere è il Consigliere Provinciale Massimo Cariello che a sua volta in una nota, ritiene che quella del Sindaco sia solo polemica : “La polemica sollevata dl sindaco Melchionda appare sterile e strumentale.

Quanto afferma Melchionda – continua Cariello – non è corrispondente alla verità dei fatti. I lavori del sito di compostaggio di Eboli procedono celermente e se ciò è stato possibile è grazie al ruolo centrale della Provincia di Salerno e del suo presidente, Edmondo Cirielli e al l’impegno dell’assessore regionale al ramo, Giovanni Romano .

Nessuna emergenza rifiuti, paventata ad arte dal sindaco di Eboli – conclude Cariello – Se la Piana del Sele potrà usufruire di un proprio sito di compostaggio sarà solo grazie  all’opera dalla Giunta Caldoro.  Infine, solo un suggerimento al sindaco Melchionda: non si perda in roboanti esternazioni, ma lavori con gli altri e come gli altri per lo sviluppo del nostro territorio”.

Palazzo Sant’Agostino, 15 febbraio 2011

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