Mercoledì 16 febbraio 2011 alle ore 11,00, presso la sede del PD Landolfi ha convocato una conferenza stampa: “L’Aeroporto ridotto a deposito: il fallimento del PdL”.
Sull’Aeroporto pesa lo scontro politico perenne tra De Luca e Cirielli.
SALERNO – L’Aeroporto di Pontecagnano “Costa d’Amalfi”, purtroppo non “decolla”, o meglio si decolla anche, ma i passeggeri giornalieri che si imbarcano non superano la trentina. Del resto questo è stato sicuramente il motivo per il quale si è dimesso l’Amministratore Delegato Maurizio Foschi.
La mancanza di un serio Piano Industriale che una volta per tutte pensi ad allungare la pista, condizione indispensabile, che tutte le compagnie aeree che si rispettano richiedono, per poter far atterrare o decollare i voli charter; e la mancanza di vedute di un CdA, le cui componenti hanno pensato solo ed esclusivamente a sgambettarsi, alleandosi di volta in volta tra di loro per affermare supremazie che non hanno mai consentito un “decollo” serio dell’Aeroporto, sono stati i limiti che oggi pesano più di ogni cosa e che fanno registrare una ulteriore sconfitta ed un’altra occasione persa.
Queste condizioni oggettive, anziché indurre la proprietà a fare autocritica e riflettere su quello che potrebbe essere la migliore strategia, ci si appresta a sostituire l’anziano ma navigato manager Foschi, senza approfondirne ed in maniera pubblica le ragioni, quasi fosse un normale avvicendamento e dimenticando, che prima di lui, già vi era stato l’altro tormentato rapporto della gestione Amendola, ma dimenticando altresì che tra una cosa e l’altra vi sono anche responsabilità politiche non indifferenti oltre che spreco di danaro pubblico non indifferente.
Se poi si aggiunge che l’Alitalia mette solo il suo nome, si comprende come si presenta l’intera vicenda.
Dietro l’angolo dell’Aeroporto pesa anche un’altra realtà che ci riporta allo scontro perenne tra il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, che si accusano a vicenda. Accuse a parte da Salerno partono una 30ntina di passeggeri al giorno e per quello che costano, forse conviene che li portiamo a spalla a Milano.
Per questo, Mercoledì, 16 febbraio 2011, alle ore 11.00, presso la sede provinciale del Partito Democratico, il Segretario Provinciale Nicola Landolfi ha convocato una conferenza stampa sul tema: “L’aeroporto ridotto a deposito: il fallimento del Pdl”.
All’incontro prenderanno parte i rappresentanti della segreteria provinciale e del Gruppo consiliare alla Provincia del PD. E tra gli altri, interverranno anche Gianni Iuliano e Luca Cascone.
Salerno, 14 febbraio 2011
Caos Alitalia, i patrioti di Re Silvio. dal ‘trionfo’ alla liquidazione. Lo Stato pronto a pagare ancora un cifra considerevole La decisione della destra di osteggiare la vendita nel 2008 della compagnia ad Air France-Klm è costata cara,ovverosia 4 miliardi di denaro pubblico,le perdite della new company sono state di 1 miliardo in 4 anni. E ora le grandi compagnie straniere tornano alla carica.
Come si è appurato, rifilando ai cittadini il costo della “bad company”, guardiamo chi ha comprato la “good company”, ovvero ai soliti nomi di presunti imprenditori,ma avranno rischiato in proprio qualcosa?
( è una persona che istituisce e/o gestisce, in tutto o in parte assieme ad altri soci imprenditori, un’attività economica d’impresa assumendosi il cosiddetto RISCHIO D’IMPRESA. )
sbaglio o c’è anche un prestito ponte di 300 milioni di €uro che Alitalia deve ritornare allo stato?
Il rischio è una privatizzazione mascherata attraverso la Cassa Depositi e Prestiti.,dunque i risparmi delle Poste Italiane,il danaro dei cittadini in definitiva.