Il Nuovo PSI chiede la verifica dello stato patrimoniale e l’azzeramento e il ricambio del management della Multiservizi spa.
La gestione della Multiservizi spa, è divenuta sintomatica di una incapacità cronica della maggioranza di affrontare i propri doveri politico –amministrativi.
EBOLI – Il Consiglio Comunale è stato convocato per il 16 febbraio e in quella seduta si discuterà prevalentemente della Multiservizi SpA, la municipalizzata che da sempre sta nel mirino delle opposizioni e non solo se si tiene conto che nella ultima riunione della Commissione Attività Produttive, l’ex capogruppo del Pd Carmine Campagna ha sollevato diversi dubbi sulla società.
A tale proposito il Nuovo PSI ed i suoi consiglieri comunali, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti e Massimo Cariello e il coordinatore Cosimo Pio Di Benedetto, hanno inviato il comunicato stampa che segue, criticando la società e le paventate soluzioni circa l’affidamento della gestione della esazione di tasse e tributi, ritenendo che la soluzione non sia da ritrovare nell’affidare servizi od altro, bensì di dotare la società stessa di un Piano Industriale capace di sollevare le sorti della società e dare sicurezza economica ai dipendenti.
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COMUNICATO STAMPA
EBOLI – I Consiglieri Comunali Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Santo Fido Venerando ed il Coordinatore Cosimo Pio Di Benedetto , in merito alla questione Multiservizi spa rappresentano :
– la gestione dell’argomento Multiservizi spa, anche proceduralmente è divenuta sintomatica di una incapacità cronica della maggioranza di affrontare i propri doveri politico –amministrativi;
– infatti dopo circa sei mesi dalla specifica richiesta di discussione del punto, finalmente dopo vari rinvii e dopo aver prima trasmesso e poi ritirato un piano industriale, per poi ritrasmettere altro e portare in consiglio comunale, altro ancora, la maggioranza “concede” ai cittadini una sua valutazione sui servizi cittadini ;
– visti gli atti predisposti ancora una volta si chiuderà l’argomento con un nulla di fatto poiché il piano industriale predisposto, più volte modificato negli aspetti sostanziali, ancora non è dirimente circa le determinazione in ordine alla multiservizi spa; per l’ennesima volta non si guarda al miglioramento dei servizi e al potenziamento degli stessi perché siano anche maggiormente economici rispetto ad altri né tanto meno si propone una soluzione diversa per la società spa lasciando il tutto nel limbo dell’approssimazione ove si continuerà ad essere sospesi tra il “vorrei” ma non “posso” con le tradizionali ed inevitabili proteste dei lavoratori della spa , che non hanno stipendio, e dei cittadini che non hanno servizi ma pagano le tasse.
Il semplice ipotizzare di concedere servizi esattivi, mediante partner privato, senza far capire la qualità ed i costi, appare essere una semplice boutade, fatta tra l’altro in modo dozzinale e snaturando l’essenza stessa e la ratio iniziale della società
– A tutto ciò si aggiunga che ancora oggi i consiglieri di opposizione non hanno avuto la minima notizia circa le reali condizioni patrimoniali della società e che ove si rinvenissero doveri di ripianare vi sarebbero gravi ripercussioni per gli stessi amministratori, atteso che nei riequilibri di bilancio si è continuato a non tener conto della condizione della partecipata, dando l’idea agli enti preposti al controllo che si trattasse di una società modello;
Il Nuovo PSI non può ulteriormente tollerare tale inettitudine e pochezza che comporta pregiudizi per i cittadini nè che vi siano rischi per gli stessi amministratori del Comune, per cui chiederà l’assoluto azzeramento e ricambio del management della Multiservizi spa, l’assunzione di responsabilità degli organi di controllo della partecipata, per verificarne lo stato patrimoniale reale ed un piano industriale “serio”, fondato sotto il profilo politico, amministrativo e tecnico, affinchè si possa affrontare in modo definitivo il tema.