Sinistra Ecologia e Liberta’ ha presentato una nuova interrogazione consiliare, relativa alla situazione della Strada e della Contrada Grataglie.
Rosania: “Proseguiremo su questa strada per dare voce a chi voce non ha più”.
EBOLI – L’attivismo del Partito di Nichi Vendola è senza sosta, non fa nessuno sconto e non da tregua all’Amministrazione comunale. In controtendenza rispetto a quello che avviene a livello nazionale, che vede Sinistra Ecologia e Libertà confrontarsi con il PD nelle Primarie e in qualche modo stabilire rapporti piuttosto vicini al Partito di Bersani, a Eboli invece c’è una guerra guerreggiata tra Gerardo Rosania e Martino Melchionda.
Una condizione politica, che nella ipotesi si dovesse andare alle elezioni anticipate, sarebbe un ulteriore elemento di confusione e di disorientamento degli elettori del centro-sinistra, che invece con le primarie, indipendentemente da chi le vince, dimostrano senza equivoci che vogliono uno schieramento unito contro il “Califfo“.
Ma forse le questioni politiche nazionali, poco hanno a che vedere con quelle locali, e le alleanze che fino a oggi non sono state possibili, possono da un momento all’altro mutare, intanto Rosania e SEL continuano la loro azione di confronto diretto sul territorio e in un’ affollata assemblea di quartiere, in cui sono stati messi a fuoco i problemi della contrada Grataglie, ha raccolto le criticità e ha presentato una dettagliata interrogazione tesa a sapere:
1) che provvedimenti l’amministrazione intende assumere per combattere l’anomala presenza delle mosche in tutta l’area;
2) cosa si intende fare per ripristinare la sicurezza del transito in una strada ridotta ad una sorta di percorso di guerra, a causa di buche e smottamenti;
3) se l’ Amministrazione intende riprendere la pratica in corso col Commissariato ai Rifiuti ed ottenere il promesso finanziamento relativo alla sistemazione, l’allargamento e la messa in sicurezza della strada stessa;
4) come mai la strada risulta chiusa in prossimità dell’azienda di allevamento di polli; se tale chiusura è stata autorizzata dal Comune; chi ha le chiavi della sbarra; se è stato salvaguardato il diritto pubblico di transito;
5) come intende fronteggiare l’Amministrazione la carenza, cronica, di acqua in alcune zone della località; se queste carenze idriche sono il frutto di mancanza di acqua; se è una rete troppo vecchia e con troppe perdite; o se, come molti cittadini sostengono, la cosa sarebbe dovuta all’irrigazione dei prati e degli orti con l’acqua pubblica;
6) se della ricerca degli utilizzi impropri dell’acqua potabile si intende far carico il Comando di Polizia Municipale cui affidare l’individuazione di tali prelievi non consoni, piuttosto che proseguire l’ingiusta caccia ai titolari di “immissioni” da contravvenzionare senza pietà, con il dichiarato scopo di introitare fondi per fare cassa.
La campagna di ascolto della voce dei quartieri, per SEL è indispensabile avvertendo, che ormai la Città e le periferie sono sempre più abbandonate e dimenticate, ma anche per rimettere al centro del dibattito politico locale, sempre più asfittico, i problemi veri, quelli quotidiani, che affliggono i cittadini e che vanno a gravare negativamente sulla qualità della vita dei cittadini. SEL e Rosania, a tale proposito, ha intenzione di intensificare la sua azione politica già incalzante: “Proseguiremo su questa strada per dare voce a chi voce non ha più”.
Caro Rosania, ma quando eri Sindaco cosa hai fatto per Grataglie oltre al suo normale abbandono di oggi?
Ma Rosania non è stato il Sindaco di Eboli per dieci anni?