IdV chiede a Santomauro di annullare anche l’interesse per l’incarico di un consulente esterno per il PUC.
Santomauro nella morsa. IdV lo invita a dare corso al PUC e alla stesura di un Piano Strategico per rilanciare Battipaglia, “in un contesto di legalità condivisa evitando l’illegalità generalizzata”.
BATTIPAGLIA – La maggioranza che sostiene il Sindaco Giovanni Santomauro, scricchiola. Un giorno si e un altro pure c’è sempre chi ha da protestare, puntualizzare, prendere le distanze, imporre aut aut , insomma chi la vuole cotta e chi la vuole cruda, forse perché non vi è una solida barra a dritta che solo la politica, o meglio la coerenza politica riesce a dare.
In diverse circostanze si è provato anche a condurre nei binari politici l’Amministrazione Santomauro, nel momento in cui si è chiesto al Sindaco di aderire ad un partito, non si è capito se chi formulava la richiesta fosse un invito ad aderire al proprio Partito oppure andava bene uno qualsiasi.
Sottolineando, che aderire ad un Partito è una cosa seria ed impegnativa, e certo non è una scelta da fare tra tante offerte “sfuse e a pacchetti” che si presentano. L’adesione di Santomauro ad uno dei Partiti che lo sorregge o ad altri, per riposizionare la sua Amministrazione e togliersi il “marchio” di civico, comporta una diversa distribuzione del potere a seconda di quale sceglie e quindi rappresenta una condizione che potrebbe far scricchiolare la stessa Maggioranza, al momento tenuta insieme da uno “sputo”.
A proposito dell’adesione del Sindaco ad un Partito, quindi non è affatto una idea peregrina, ma come al solito è stata posta male, nei modi e nelle forme. E’ sembrato un diktat e nello stesso tempo ha esposto lo stesso sindaco a critiche, indebolendo la sua azione di mediazione politica, unico legante che riesce a tenere insieme la sua maggioranza.
Ma i problemi non sono solo quelli squisitamente politici, vi sono anche quelli legati alle prospettive, al futuro, alla programmazione e perché no anche alla gestione della cosa pubblica per non dire il “potere“. E generalmente chi tocca questi fili a Battipaglia “muore”, nel senso che se la vede brutta, tanto brutta che poi per accontentare un poco questo e un poco quello si finisce che passa il tempo, si consumano i rapporti e si finisce per prendere decisioni come è avvenuto con il SIAD, che certo non ha risolto il problema ne della distribuzione media e grande, non ha risolto il problema di quelle aree (sovradimensionate) che sono state inserite in quel piano, ma crea grandi problemi ai piccoli commercianti che saranno costretti a chiudere.
Sulla base di questo, evidentemente, i responsabili politici di Italia dei Valori, Partito saldamente ancorato all’Amministrazione ma autonomo nelle decisioni, vuole evitare di incorrere in altri errori e a proposito del Piano Urbanistico Comunale e alle scelte fino ad ora adottate: “Invita, preliminarmente, il Sindaco ad annullare la “Manifestazione d’interesse per l’affidamento dell’incarico di consulenza e coordinamento dell’Ufficio di Piano per la Redazione del Piano Urbanistico Comunale”, così come “ suggerito” dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno”.
Una vera e propria doccia fredda questa presa di posizione del Circolo “G. Siani” del Partito di Di Pietro, che nello stesso tempo, prende la distanza anche rispetto al percorso da tenere per la redazione del PUC (Ex Piano Regolatore generale) precisando: “IdV invita a dar corso alla stesura del PUC, di un piano strategico, per rilanciare Battipaglia all’interno di uno scenario provinciale e regionale, per migliorare la qualità della vita, promuovere la crescita culturale, valorizzare le risorse economiche, sociali e ambientali, il tutto in un contesto di legalità condivisa evitando l’illegalità generalizzata”.
“L’IDV – continua nella sua nota – sarà comunque vigile attraverso i propri delegati, che di volta in volta, a seconda dei temi da trattare, saranno suggeriti al Sindaco, esclusivamente, dalla direzione locale del partito.
“Il Coordinamento Cittadino – a seguito di alcune dichiarazioni apparse sulla stampa, sente anche la necessità di specificare la posizione dell’ex Assessore Barile – il Dott. Gianluca Barile non è mai stato iscritto al partito e la sua candidatura nella lista di Italia dei Valori fu sostenuta in qualità di indipendente. Ogni sua dichiarazione, pertanto, è da ritenersi a titolo personale”.