Provenza, in polemica con i fratelli Lascaleia, propone il “Quarto ponte sul Tusciano” per riammagliare urbanisticamente la Città tagliata da troppe barriere.
Un clima politico fatto di assenze, scontri dialettici, accuse di cattiva amministrazione, pressioni politiche interne alla maggioranza e sullo sfondo un maxi rimpasto.
BATTIPAGLIA – Il clima a Battipaglia non è dei migliori e sembra si sia avvelenito ancora di più, specie dopo l’inaugurazione della nuova Aula Consiliare con tutti gli strascichi che ne sono susseguiti.
L’assenza di Fernando Zara e di esponenti istituzionali provinciali che si richiamano al centro-destra; il mancato intervento del Presidente del Consiglio Comunale Ugo Tozzi; Il ritardo dell’intitolazione dell’Aula; lo strascico dell’approvazione del SIAD; le polemiche gridate da Gerardo Motta, Cecilia Francese, Giuseppe Provenza e Carmine Pagano; il traffico impazzito delle ultime festività e che si protrae ancora; Le polemiche e i mugugni sotterranei dell’UDC, che vorrebbe un riequilibrio che inevitabilmente passa attraverso un rimpasto doloroso della Giunta Santomauro; La mancata monetizzazione a seguito della mancata vendita del patrimonio comunale; e non ultimo la serie di interventi di Marco Campione, susseguenziali al dissequestro da parte del Tribunale del Riesame dei suoi beni; rappresentano l’humus più adatto su cui i veleni si alimentano e diventano mostri.
I problemi politici, in ogni caso, indipendentemente dai rapporti tra opposizione e maggioranza, sorgono e si alimentano nella stessa maggioranza, dal momento in cui si fa pressioni sul Sindaco Giovanni Santomauro affinché faccia una sua scelta politica ed aderisca ad uno Partito, quasi come se scegliere un Partito è come scegliere un cappello, una borsa o altro.
E’ evidente che la connotazione dell’Amministrazione Santomauro è tendente al “civica”, prova ne è la richiesta stessa. Dal canto suo, Santomauro ha voluto, ancor prima di essere eletto, stringere rapporti con il Partito Democratico, che ne ha poi sponsorizzato, attraverso l’on. Antonio Cuomo e il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, suoi maggiori sostenitori, la candidatura consegnandogli il “vessillo” del PD, che in seguito sembra aver riposto nella cantina del Comune.
Questa sua non scelta, o meglio non riconferma della scelta, ha indebolito inevitabilmente il PD, fino a ridursi a due Consiglieri con gli irriducibili Egidio Mirra e Piero Lascaleia e fino a mettere in discussione la permanenza o meno in giunta di Salvatore Anzalone.
In ogni caso, le pressioni affinché il Sindaco aderisca a qualche Partito, sembrano non scuotere Santomauro, il quale gioca di fioretto e lo dimostra nel momento in cui invita e fa diventare Vincenzo De Luca l’ospite più importante della manifestazione inaugurale. Una risposta quasi a comunicare a chi lo sollecita di aver già fatto in qualche modo una scelta.
Sulla base di queste scelte e delle polemiche tra maggioranza e opposizione che si inquadra l’intervento del Capo gruppo del PdL Giuseppe Provenza: “Alle polemiche stupide e strumentali sollevate ad arte dai fratelli Lascaleia nei giorni scorsi, – dichiara Giuseppe Provenza – rispondo con i fatti. I F.lli Lascaleia anziché dire sciocchezze e perdere tempo a criticare chi dall’opposizione lavora per la città ed avanza proposte, si impegnassero a sostenerle, vedi la realizzazione del 4 ponte sul Tusciano.
Ai f.lli Lascaleia – continua Provenza – che sono ormai in una confusione totale, e mi dispiace per loro, voglio ricordare che il PD in c.c. aveva ben 6 consiglieri, oggi ne ha solo 2, in tanti sono scesi dall’autobus, come mai? Invece di continuare a mistificare la realtà e a falsificarla, guardassero alla loro azione politica amm.va che è del tutto fallimentare.
Altresì, prima di parlare – conclude il capo gruppo consiliare del Popolo della Libertà – imparassero cosa significa amm.re e cosa significa opposizione costruttiva, probabilmente il fatto che negli anni scorsi sono stati sempre all’opposizione li ha limitati, però sono giovani e posssono anche crescere. Noi del PDL siamo ben altra cosa, la città ci guarda e ci giudica, mentre i F.lli Lascaleia con le loro esternazioni evidentemente considerano sciocchi i cittadini di battipaglia, noi NO! Per cui sebbene siamo relegati all’opposizione continuiamo a lavorare e a fare proposte per la città”.
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Al Presidente del Consiglio Comunale
di Battipaglia
Dott. Ugo Tozzi
INTERROGAZIONE URGENTE
OGGETTO: 4° PONTE SUL FIUME TUSCIANO
Il sottoscritto Giuseppe Provenza, nella qualità di Consigliere Comunale del PDL, intende portare alla Vs. attenzione la necessità di realizzare il quarto ponte sul fiume Tusciano.
Opera fondamentale per lo sviluppo della città, che potrebbe rappresentare la soluzione al problema traffico per la città di Battipaglia ed eliminare alcune criticità non più sostenibili nel settore della viabilità.
Quarto ponte che andrebbe costruito sulla strada di collegamento via Olevano con la strada prov.le di Serroni s.p. 136, percorrendo un tratto di via Padova.
Atteso che:
- Nel progettare il futuro della città non si può prescindere dalla realizzazione del “Quarto Ponte sul fiume Tusciano” che sarà fondamentale per lo sviluppo della città!
- La città di Battipaglia è cresciuta tantissimo negli anni ed è sempre più rimasta “prigioniera” dal punto di vista stradale ed urbanistico tra le due barriere -stazione e fiume Tusciano-.
- E’ necessario recuperare il tempo perso, mettere immediatamente in cantiere tale opera, anticipando i tempi previsti.
- Ciò consentirebbe di smaltire una quantità notevole di traffico veicolare proveniente dai comuni limitrofi, dai Picentini e non solo, in modo da evitare la già intasate vie del centro città.
Ritenendo che tale opera e la relativa problematica necessitano di una soluzione URGENTE e IMPROROGABILE, lo scrivente formula espressa
INTERROGAZIONE
Al sig. Sindaco e al competente Assessore al fine di:
– ricevere spiegazioni e chiarimenti sullo stato dei luoghi;
– sapere quali provvedimenti intende adottare questa amministrazione;
– sapere quali sono i tempi e le modalità d’intervento.Si chiede risposta scritta e orale
Consigliere Comunale PDL
Avv. Giuseppe ProvenzaBattipaglia lì 28/01/2011
Battipaglia è proprio abbandonata a se stessa. Lo sfarzo di quella sala consiliare è solo per coprire il declino della Città.