Campagna (PD) “suggerisce” Proposte sulla sanità e sul Piano Ospedaliero

Sulla Sanità solo dichiarazioni contraddittorie ed inopportune di personaggi, che si comportano come dilettanti allo sbaraglio.

Campagna: “Accordi politici dannosi per il nostro Ospedale rendono sempre più urgente un Consiglio Comunale Monotematico sul futuro del Presidio Ospedaliero”.

Carmine Campagna

 EBOLI – Il Presidente della Commissione Consiliare Speciale Sanità, Carmine Campagna, con esperienza pluridecennale nel settore, in quanto ex sindacalista della CGIL-Fp del comprensorio Sele-Diano-Cilento, ha espresso preoccupazioni per la semplicità, la superficialità e l’incompetenza per come viene affrontato il problema della sanità sul nostro territorio. 

«Sull’argomento – dichiara Carmine Campagna – si apprendono dalla stampa solo dichiarazioni contraddittorie ed inopportune, da parte di personaggi che, pur ricoprendo incarichi e responsabilità sia nel settore, sia politici, si comportano come dilettanti allo sbaraglio, volendo escludere la malafede, i quali parlano senza tenere conto delle norme e dei provvedimenti avviati in materia. 

E’ impossibile non rimanere basiti – continua il presidente della Commissione speciale sulla Sanità – di fronte a questo modo di agitarsi, scaduto ormai nel ridicolo e che sarebbe risibile se non si trattasse della salute dei cittadini,  e alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni sull’argomento. 

A nulla sono valsi gli incontri e le proteste delle istituzioni locali e delle forze politiche. Se non si rilancia la qualità dei servizi attraverso le professionalità interne e, se occorre, ricercandole anche altrove; se deve prevalere il criterio della ripartizione del potere nell’attribuire incarichi dirigenziali senza tenere conto della competenza, saranno i cittadini a decretare la chiusura delle nostre strutture sanitarie.  

E qui che Campagna affonda nello specifico e critica le carenze che non è possibile sottacere – Il declino complessivo dell’ospedale di Eboli, soprattutto per la carenza di personale che rischia di compromettere il corretto svolgimento di un servizio pubblico essenziale, che è davanti agli occhi di tutti, non si esorcizza tacendo, ma va contrastato con ogni mezzo, comprese le dimissioni del Sindaco e del Consiglio comunale.  

Su eventuali accordi politici dannosi per il nostro ospedale, come per tutti quelli a sud di Salerno, – Carmine Campagna ribadisce – sempre più ridimensionati a danno della salute dei cittadini e delle professionalità che vi lavorano — è stata espressa più volte la volontà della convocazione di un Consiglio Comunale monotematico per definire il futuro del nostro ospedale. La Commissione Consiliare Speciale Sanità, tra l’altro, ha cercato di elaborare una proposta seria per una determinazione definitiva del problema a fronte di iniziative per il rientro dell’indebitamento della sanità in Campania. 

A tal proposito, – continua e conclude l’esponente politico del PD, formulando una serie di analisi ed indicandone anche le risoluzioni – dopo vari incontri nel Partito convocato dal Segretario del Pd di Eboli, Salvatore Marisei, fu elaborata dal sottoscritto e proposta alla Commissione la seguente deliberazione: riaffermare, come indirizzo politico delle Amministrazioni dei comuni interessati, il mantenimento dei Presidi Ospedalieri e evitare ogni riduzione o accorpamento di reparti, nelle more della realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele, così come previsto dalla legge regionale 16 del novembre 2008; costituire preliminarmente gli “Ospedali Riuniti della Valle del Sele” che ricomprendano i plessi di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide, nella forma della Azienda Ospedaliera con piena autonomia gestionale e di governance, aprendo la prospettiva alla realtà del Vallo di Diano e ad altri eventuali plessi limitrofi; stipulare un protocollo di intesa con la Regione Campania affinché si garantisca il personale sufficiente e la spesa necessaria al funzionamento dei Riuniti, spesa calcolata sulla base della media regionale per i posti letto effettivamente accordati con il Piano Sanitario Regionale; procedere alla redazione di un Piano Aziendale dei Riuniti, redatto in accordo tra i quattro plessi ospedalieri interessati, tenendo però conto delle strutture sanitarie private, inspiegabilmente rimaste fuori, in questa occasione, da ogni interesse regionale; chiedere un incontro urgente con il Presidente della Giunta Regionale, a cui dovrebbe partecipare una delegazione di Sindaci dei comuni interessati, volto a rappresentare l’indirizzo politico delle Amministrazioni Comunali della Valle del Sele e a sollecitare le procedure per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Valle del Sele».  

Eboli, 23 gennaio 2011 

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