Cosa sta accadendo al comune di Battipaglia? Così non va. Questa è la parte peggiore della politica.
Chi viene colpito da Avvisi di garanzia dovrebbe autosospendersi, specie quando le indagini si incrociano con la criminalità organizzata
BATTIPAGLIA – Gli ultimi avvenimenti politici e quelli di cronaca si sono inevitabilmente incrociati e purtroppo, anche se sono momenti difficilissimi, è il caso di affrontare questi temi con la dovuta serietà senza farne bandiera politica, ma non per questo esimersi dallo svolgere i propri rispettivi ruoli, quelli assegnati alla maggioranza e quelli alle minoranza.
Etica per il Buon Governo e Cecilia Francese, nella nota che segue, si chiedono molto responsabilmente “Cosa sta accadendo al comune di Battipaglia?” Quello che accade a Battipaglia non è dissimile da quello che accade in decine e decine di Comuni, dove purtroppo regna il qualunquismo e dove non esistono più i valori, la dignità, l’orgoglio, l’onestà.
Per Battipaglia poi come per pochi altri comuni si individua anche un’altra grande colpa, che è riconducibile al sistema elettorale, che consente l’elezione di un Sindaco senza che questi abbia una maggioranza qualificata, presupponendo che Il Sindaco eletto, come Santomauro e prima di lui Gennaro Barlotti per governare debbano necessariamente trovare il consenso nell’assise cittadina, costringendo in qualche modo chi vine eletto ad attivare tutti i meccanismi per cercare di conquistare una maggioranza numerica che consenta di portare avanti il mandato assegnato dagli elettori.
Il problema è che in molti casi chi viene eletto pensa di dover a tutti i costi governare, avendo ricevuto il mandato diretto dagli elettori, e quasi si sente “unto” dal destino che attraverso le elezioni li ha investiti di una “missione”, a giudicare di come sta andando al Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, bene. Bene perchè sta durando, ma a che prezzo? Dio solo lo sa. Lo sapremo anche noi man mano che i nodi verranno al pettine e in quel caso sarà tardi, già tutto si è consumato.
Ma non sarebbe il caso di fermarsi, riflettere e trarne le conseguenze?
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Etica per il Buon Governo
Cosa sta accadendo al comune di Battipaglia?
Per chi come noi del Movimento Etica Per il Buongoverno che è stato ed è oppositore della maggioranza che governa la città, che non ha mai avuto fiducia in questo sindaco ed in questa amministrazione, nel loro modo di operare, di gestire la cosa pubblica, quello che sta avvenendo fra indagini sequestri ecc. non è una cosa inattesa.
Più volte avevamo chiesto coi nostri comunicati e in Consiglio Comunale maggiore trasparenza nell’azione amministrativa e soprattutto che tutti gli atti della P.A. fossero fatti nell’esclusivo interesse della città e non per favorire sempre le solite persone.
Lo avevamo chiesto sulla questione degli appalti (perchè Battipaglia non ha ancora aderito al protocollo d’intesa con la Prefettura? Si veda cosa si è verificato con la gara per la Gestione del Palazzetto Schiavo), sulla gestione dei servizi, (vedi esternalizzazione delle multe , ove il servizio poteva essere gestito direttamente dalla Polizia Urbana) sulle società, sul conflitto di interessi di alcuni consiglieri (questione dei terreni comunali che il comune non mette in vendita), con le denunce su pressioni e tentativi di estorsione anche attraverso l’utilizzo improprio di personale comunale, con la campagna acquisti di consiglieri comunali che non ci hanno pensato un attimo a saltare sul carro del vincitore (in cambio di cosa?).
COSI’ NON VA ! Questa e’ la parte peggiore della politica. che a noi non piace.
Etica per il buongoverno e’ un movimento garantista! Non spetta a noi esprimere giudizi, condannare assolvere. Questo e’ compito della magistratura, nel cui operato abbiamo piena fiducia
Ma noi ci rifacciamo a principi di etica di cui la politica, le istituzioni hanno bisogno per riacquistare credibilità agli occhi dei cittadini.
A nostro avviso chi cambia casacca in corso di legislatura (non a seguito di fatti o scissioni nazionali) dovrebbe trovare la forza di dimettersi, o comunque una amministrazione seria dovrebbe rifiutarne l’accesso al tavolo dei “bottoni”;
chi viene colpito da avviso di garanzia dovrebbe trovare il coraggio di “AUTOSOSPENDERSI” dalla carica che riveste, in attesa del giudizio, e senza che ciò comporti alcuna valutazione di merito o giudizio.
A maggior ragione quando queste indagini attengono a partite delicatissime che incrociano in qualche modo la criminalità organizzata.
Ci rendiamo conto di “declamare nel deserto”, e che nessuno degli amministratori di Battipaglia colpiti da inchiesta pensa, neanche lontanamente ad “autosospendersi”, che questa maggioranza e questa amministrazione non pensano minimamente di rivedere il proprio modo di intendere il potere dando spazio a maggiore trasparenza e chiarezza negli atti amministrativi, (da quel modo di gestione dipende la possibilità di stare insieme,visto che manca un progetto od un programma per la città).
Eppure questi atti di grande dignita’ sarebbero necessari, se davvero si vuole bene ad una citta’ che non merita queste ulteriori umiliazioni.
Cecilia Francese
Etica Per Il Buongoverno
Questo è un terremoto. Povera Battipaglia.