Landolfi: “Dove eravamo quando si apriva la discarica di Serre? Amministravamo e stavamo dalla parte della legalità e delle regole“.
Per il Segretario del PD si denuncia l’assenza di qualsiasi tutela del salernitano da parte del Governo, della Regione e della Provincia.
SALERNO – Lo scontro diventa sempre più serrato in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera. A tenere banco sono i temi politici di attualità ed in particolarmodo i rifiuti e la raccolta dei rifiuti ,con tutti gli annessi e connessi, fanno la parte del leone.
E così, a fronte di alcune esternazioni del Consigliere Comunale del PdL Roberto Celano, il Segretario provinciale del PD salernitano Nicola Landolfi esordisce: “Roberto Celano, che come al solito parla anche quando sarebbe meglio tacere, si chiede dove stavamo, il mio Partito e il sottoscritto, quando si apriva la discarica di Serre.
Rispondiamo al manager. Stavamo amministrando la città che si organizzava per la differenziata record, per deliberare il compostaggio, per offrire uno sbocco al ciclo industriale dei rifiuti e alla sua chiusura, che fosse appunto un termovalorizzatore moderno, al passo con i tempi, non imposto da interessi esterni (diciamo così…) alla comunità salernitana”.
Landolfi continua ricordando le relazioni “pericolose” che sono state oggetto di richiesta di autorizzazione all’arresto invita alla Camera dei Deputati che riguardavano il Coordinatore Regionale del PdL Nicola Cosentino, accusato da diversi pentiti di rapporti con la Camorra in affari che riguardavano i rifiuti in Campania; “Stavamo sicuramente dalla parte della legalità e delle regole, del rispetto dei Sindaci e delle comunità. Degli interessi leciti e locali. Difficilmente troverà traccia di noi in relazioni ‘interessanti’ come quelle che riguardano un ex sottosegretario di Stato, parlamentare e capo del Pdl campano”.
Il Segretario del PD continua – “Quanto ai serresi. Faccio politica da venti anni e mi conoscono bene: è più grave, per motivi biografici del professore Celano, che non conoscano lui” (Celano è di origini serresi).
Per quanto riguarda il nostro Partito, – aggiunge Landolfi – noi continuiamo a denunciare la nullità, l’assenza di qualsiasi tutela del territorio salernitano da parte delle attuali forze di governo nazionali, regionali e provinciali (che, tra l’altro coincidono, con una sequenza impressionante di incompatibilità) sui temi sociali, sui servizi pubblici essenziali, sulla sanità, sui trasporti, sui rifiuti, appunto.
E’ una tutela, una attenzione, una coscienza che fa parte del nostro DNA, della nostra ricerca di autonomia vera, al di là di ‘padrini’ e di ‘principi’ anacronistici e anche un po’ ‘allarmanti’” – conclude il segretario provinciale.
Salerno, 7 gennaio 2011