Gli avvisi alla Giunta Santomauro sono l’occasione per chiedere rigore e per esprimere solidarietà alla magistratura.

Prescindendo dal caso per IDV, alcune scelte dell’Amministrazione non hanno trovato la piena condivisione del partito.

BATTIPAGLIA – La vicenda delle attività organizzate nell’ambito del Natale 2009 ed affidate attraverso un’associazione a Ciociola e Russomando, ha finito di destabilizzare il quadro politico e mentre ci si divide sul giudizio e sull’importanza del fatto specifico pur continuando a sostenere Sindaco e maggioranza si marcano i distinguo come nel caso di IDV.

Il Partito di Di Pietro interviene sulla vicenda attraverso il coordinamento cittadino  esprimendo rigore ed autonomia: “In relazione agli avvisi di conclusione delle indagini preliminari notificati in questi giorni al Sindaco di Battipaglia e a cinque assessori della prima giunta Santomauro, pur esprimendo piena fiducia nell’operato della Magistratura, che saprà verificare con l’attenzione imposta dal caso se siano stati commessi o meno illeciti, auspichiamo la rapida soluzione della vicenda a favore dei soggetti coinvolti”.

La nota continua – “Precisiamo che nella giunta che ha deliberato quel contributo, che ora è al vaglio della procura di Salerno, non vi fosse presente alcun rappresentante di Italia dei Valori. La circostanza, comunque, non costituirà esimente da parte del partito in relazione a decisioni politiche da adottarsi nel caso si giungesse alla fase dibattimentale.

E’ da evidenziarsi come alcune scelte operate da questa amministrazione, abbiano trovato il consenso e la condivisione dei consiglieri comunali del partito ma non dell’intera dirigenza locale e provinciale, non ultimo il caso dell’approvazione del SIAD“.

Infine il Coordinamento cittadino battipagliese di IdV, analizza con equilibrio le vicende, affonda con rigore una critica che non può passare inosservata:  “E’ in atto da alcuni mesi una riflessione all’interno del partito cittadino, rispetto ai rapporti con l’amministrazione Santomauro che prescinde, quindi, dalla vicenda giudiziaria di cui sopra, rispetto alla quale nessuna decisione politica è preclusa”.