Un primo passo per salvaguardare le testimonianze storiche di Battipaglia valorizzare le sue origini contadine.

Avviata la pratica della sopraintendenza per il riconoscimento dell’interesse culturale dei Casoni Doria.

BATTIPAGLIA – Una battaglia vinta quella della salvaguardia dei Casoni Doria, grazie all’impegno di tanti che hanno voluto salvare una testimonianza storica di Battipaglia e delle sue origini contadine.

Il ricordo va a Lorenzo Napoli che ha profuso energie per tale risultato, non vedendone la conclusione perchè prematuramente scomparso. Ma grazie a lui e a tanti altri come: l’architetto Montella, il  geometra Del Mese, che hanno stilato il progetto alternativo alla rotatoria; al MPA; al Comitato di  quartiere Aversana, col presidente Marino; alla Proloco Battipaglia; al consigliere Frezzato; all’ex consigliere regionale Franco Brusco; all’ex assessore provinciale Flavio Meola; e a tutti gli altri tecnici o cittadini comuni che a vario titolo hanno sostenuto l’iniziativa con il loro generoso interessamento.

L’azione corale e determinata unitamente all’impegno, che è  risultato veramente determinante del F.A.I, diretto dall’arch. Costanza Pratesi, che con la lettera che segue ci ha comunicato la buona notizia, così come in pedice si allega anche la comunicazione del Direttore Angelini della Direzione regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Campania.

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Da: Costanza Pratesi [mailto:c.pratesi@fondoambiente.it]
Inviato: mercoledì 5 gennaio 2011 12.44
A: giorgio; segreteriafaicampania; Maria Rosaria de Divitiis
Oggetto: Villa Doria d’Angri – Battipaglia

Carissimi,

con gioia vi invio la lettere che oggi ho ricevuto dalla Direzione regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Campania, nella il Direttore Angelini ci comunica di aver avviato il procedimento per la dichiarazione dell’interesse culturale nei confronti dei Casoni Doria. Un piccolo progresso!

Un caro saluto

Costanza

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