Abuso d’Ufficio per il Sindaco e cinque assessori. I programmi natalizi del 2009 alla base delle indagini della Procura.
Provenza: “Siamo garantisti e abbiamo fiducia nella magistratura, ma chi è coinvolto tragga le conclusioni e si dimetta”.
BATTIPAGLIA – Sono ancora in corso le vacanze di Natale 2010 che arriva il “regalo” del Natale 2009: Sindaco e cinque assessori e altre due persone indagati per abuso d’ufficio.
Il provvedimento è il risultato che è venuto fuori dalla chiusura delle indagini della Procura della Repubblica dirette dal pm Carmine Olivieri, che riguardano una serie di iniziative per il Natale 2009 che l’Amministrazione Santomauro affidò all’Associazione “Nuovi Orizzonti”. Le indagini sono scattate da una denuncia del Consigliere Gerardo Motta all’epoca dei fatti Capo gruppo del PDL.
Motta denunciò qualcosa di poco chiaro nel progetto che l’Associazione “Nuovi Orizzonti” aveva redatto e che l’Amministrazione aveva fatto suo circa una serie di iniziative per il natale 2009. La somma era di 120mila euro di cui 50mila a carico del Comune, mentre Unimpresa, la Camera di Commercio, e da vari altri tra sponsorizzazioni e contributi, nella misura rispettivamente di 10mila, 35mila e 25mila euro.
Ad un anno di distanza ecco la sorpresa, ma c’è chi dice che questa “irruzione” dei Carabinieri non è la prima e non sarà l’ultima, così come le opposizioni non daranno tregua alla Giunta Santomauro e alla maggioranza, specie adesso che si è mostrato un “nervo” scoperto.
Mentre il Sindaco Giovanni Santomauro ostenta sicurezza e si affida all’operato della giustizia, Motta dal canto suo è soddisfatto e ritiene che la procura è interessata ad altre indagini oltre che questa augurandosi vengano presto fuori per fare giustizia, Giuseppe Provenza, invece, chiede chiarezza rispetto all’intera vicenda, ma ritiene indispensabili che coloro i quali a vario titolo siano stati coinvolti nella vicenda, per correttezza dovrebbero farsi da parte e dimettersi.
Il Capogruppo del PdL Provenza affida la sua posizione politica e quella del Popolo della Libertà, ad una nota: “Noi del PDL siamo garantisti sempre, sappiamo bene che un’informazione di garanzia ovvero un avviso di conclusione indagini non è una condanna, ma è NECESSARIO fare chiarezza!
Abbiamo la massima fiducia nella magistratura e ci auguriamo che faccia il suo corso e chiarezza in tempi brevi. Se sono stati commessi dei reati è giusto che i responsabili vengano puniti e condannati al più presto!
Per un’esigenza di trasparenza riteniamo altrettanto giusto che il Sindaco Santomauro venga in c.c. a spiegare alla città e a chiarire che cosa è successo, tant’è che stiamo preparando una richiesta perché si svolga una seduta monotematico su questo specifico argomento”.
Provenza incalza e sostiene che per evitare una paralisi amministrativa, sarebbe opportuno che gli assessori coinvolti, e tutte gli altri indagati, che ancora ricoprono incarichi amministrativi e di governo, facciano un passo indietro dimettendosi.
“Amministrare la città di Battipaglia non è facile, – conclude Provenza – per cui la mancanza di tranquillità dovuta a queste indagini e ad altre in corso, potrebbe comportare il venir meno della lucidità e tranquillità necessaria nello svolgimento del mandato, impedendo agli assessori, e non solo, di lavorare in maniera corretta ed efficace, con la conseguenza di provocare un ulteriore danno alla città di Battipaglia”.
In ogni caso la tensione politica era già molto alta, specie dopo l’approvazione del SIAD e le varie sedute consiliari infruttuose, e non c’era bisogno degli avvisi di garanzia notificati al Sindaco Santomauro; agli assessori Salvatore Anzalone e Massimiliano Casillo; agli ex assessori Alfredo Paraggio, Luigi Viscido e Alfonso Bufano; a Lucio Russomando e Donato Ciociola come responsabile dell’Associazione “Nuovi Orizzonti”; per fornire la prova di come il terreno politico sia scivoloso.
I riflessi di questa scossa e di altre, come è stato ipotizzato da qualcuno, non si riescono a quantificare, mentre si può ritenere che l’azione Amministrativa della Giunta Santomauro è spinta più che da ,motivazioni frutto di accordi politici tra partiti, da indicazioni di singoli e gruppi, che hanno impresso una marcia di tipo individualistica.
La prova di un disagio è data dalla richiesta più volte reiterata da alcuni esponenti politici della stessa maggioranza che chiedono un ,maggiore impegno ed un maggior coinvolgimento dei partiti. Coinvolgimento che non esclude il Sindaco, il quale è stato più volte invitato a darsi una collocazione per favorire questa esigenza fondamentale.
Certo non è una bella pagina quella che si apre e nel merito il tutto andrebbe approfondito. Si condividono in pieno le osservazioni e l’invito dell’esponente PDL “Provenza”. Non possono cadere dalle nuvole gli assessori ancora in carica e dunque come atto democratico, di serenità, di trasparenza è il minimo che dovrebbero fare cioè dimettersi. Il sindaco invece allo stato dovrebbe azzerare tutte le cariche, rinominare nuovi assessori, tra i quali potrebbe inserire anche un maresciallo dei carabinieri in pensione nel nuovo direttivo. Solo così potremmo forse stare più tranquilli sull’operato della Giunta.