Lettera aperta a De Luca sulle tecniche dilatorie subite dall’Ufficio Condono di Salerno

Arroganza, prepotenza o richieste estorsive alla base dei rallentamenti delle pratiche?

L’ufficio Condono edilizio del Comune di Salerno nell’occhio del ciclone. Tecniche dilatorie rallenterebbero le pratiche.

mazzette

SALERNO – Riceviamo e volentieri pubblichiamo, la lettera che segue, indirizzata al Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che segnala un abuso perpetrato dall’Ufficio Condono del Comune di Salerno nei confronti di un cittadino che pare evidente, si sente vessato da continue tecniche dilatorie che quell’Ufficio ha messo e mette in atto nel suo normale e quotidiano lavoro “demolitorio” di diritti continuamente calpestati.

Si comprende che questo tipo di tecniche appartengono a comportamenti poco urbani, ma che mettono in discussione l’efficienza di un intero Ente, che attraverso questi “topi” di ufficio, quotidianamente rallentano pratiche anche e solo per il gusto di accrescere il proprio potere verso i malcapitati, facendolo apparire e facendolo percepire come qualcosa che sia contro i cittadini.

Questo atteggiamento in ogni caso: sia se si potesse ricondurre al desiderio di affermare il proprio potere; sia se fosse solo attribuibile alla propria ignoranza; sia se si possa inquadrare in altri episodi che potrebbero essere l’anticamera di una richiesta estorsiva che culminerebbe in un tentativo di rabbonire con tangenti determinati comportamenti; è di una estrema gravità e i dipendenti andrebbero rimossi a calci nel culo e denunciati alle autorità competenti per condurli nelle patrie galere a marcire.

Questo genere di episodi, sono quelli che più infastidiscono e che allontanano il cittadino comune dalle istituzioni. Questi episodi sono quelli che andrebbero estirpati per far crescere e modernizzare gli uffici pubblici. L‘impunità per contro incoraggia ogni tipo di gaglioffo che attraverso il suo ruolo vessa i cittadini e li mortifica nelle loro richieste, indipendentemente se meritano di essere approvate o meno.

De Luca se vuole vincere le sue sfide dovrà tenere conto di questi “TOPI” arroganti, prepotenti, ignoranti e magari facilmente corruttibili o corrotti.

………………………  …  ………………………

Per il Sindaco Vincenzo DE LUCA

Sig. Sindaco, poiché Lei è un esempio della fattività ed operosità per i salernitani e per noi della Provincia, perché si è distinto per le cose importanti realizzate che hanno cambiato il volto della Sua città, faccia un ulteriore sforzo, verifichi di persona quanto con questa comuncazione si lamenta e tiri da solo le relative somme.

Credo che resterà esterrefatto di quello che troverà e se interrogherà i cittadini destinatari di quei provvedimenti verificherà il “Sistema” messo in atto da un gruppetto di impiagati scaltri ed incompetenti.

Capisco anche che forse la lotta è impari, tra gli utenti ed i dipendenti comunali a ciò deputati, ma mi creda, ci vuole il buon senso civico e molta umiltà, doti queste che in quest’ufficio non ho riscontrato. La invito attraverso chi  ha potere gestionale a rivedere le posizioni e riorganizzare l’intero settore.

Non so chi leggerà questa nota, spero la persona giusta a cui affido un messaggio di disgusto ed amarezza per il comportamento disdicevole di un ufficio del vostro amato Comune.

Mi riferisco all‘ufficio Condono Edilizio. Sono Franco Del Mese, un umilissimo geometra di paese che malauguratamente si è imbattuto appunto nell’ufficio condono edilizio, per incarico di un cittadino e per definire una pratica edilizia.

La pratica è in testa alla Sig.ra Enza Carrani (il nome per la dovuta privacy è di fantasia) e per un lunghissimo periodo, gli atti sono depositati presso lo stesso presso il quale può verificarsi quanto si lamenta, alcune persone deputati alla gestione di quegli uffici, persone del tutto incompetenti ma arroganti, presuntuosi e ……. (mi riferisco a tutti dal semplice archivista al responsabile del settore, nessuno escluso). Hanno fatto penare per  la definizione di una pratica talmente semplice, che forse anche un semianalfabeta di campagna avrebbe risolto in cinque minuti. Non loro.

Ancora oggi, nonostante siano trascorsi ben due anni dall’inizio del calvario,  non si è in possesso del titolo abilitativo in sanatoria, benchè sia stato comunicato alla committente che lo stesso era stato definitivamente sottoscritto da chi aveva titolo a farlo.

Mi dispiace chiedere giustizia e comunicare questa cosa attraverso una tastiera ed un video, ma spero sia veramente efficace affinchè si risolva l’annoso problema, che riguarda la Sig.ra Carrani (nome di fantasia), e chi sa quanti altri penano per cose similari più semplici o più complicate.

Veramente dispiacerebbe che il disagio lo vivono tantissime altre persone, come ho appurato negli innumerevoli incontri tenutisi presso tale ufficio e nessuno dica nulla, per non attendere altro tempo ancora e semmai anni e anni.

La situazione è drammatica, giacciono pratiche che potrebbero essere definite nell’immediato ed invece il NULLA. Allora le ipotesi sono due, o a qualcuno fà piacere questo stato di cose o nessuno si è mai accorto di quanto accade presso questo ufficio. Vogliate prendere questa mia comunicazione in seria considerazione e  se ritiene opportuno rispondere.

Grazie per la disponibilità e l’attenzione.

Franco Del Mese 335.5816646.
indirizzo mail francescodelmese@virgilio.it

4 commenti su “Lettera aperta a De Luca sulle tecniche dilatorie subite dall’Ufficio Condono di Salerno”

  1. Complimenti per l’articolo e per la comunicazione. Tutti dovrebbero fare come il Geom. Del Mese, basta con i soprusi e le arroganze di persone che purtroppo non sono in grado di svolgere il proprio ruolo nel rispetto dello stesso e dei cittadini. Una cosa bisogna ricordare a questi che davanti all’ingresso del Municipio c’è scritto COMUNE , che vuol dire la casa di tutti e non solo di alcuni.
    Bravo, bravo, bravo.
    Speriamo in un interessamento del Sindaco al problema sollevato.

    Rispondi
  2. Questi comportamenti vanno puniti senza esitazione. Le prepotenze quotidiane, sono quelle di cui non ci libereremo. De Luca come ha fatto in altre circostanze faccia adesso, liberi quell’ufficio e lo restituisca alla società.

    Rispondi
  3. DISPIACE VERAMENTE QUELLO CHE TRASPARE DALLA LETTERA AL SINDACO.
    PURTROPPO BISOGNA DIRE CHE L’AUTO AMMINISTRATIVA DEL NOSTRO CARO SINDACO VIAGGIA CON UNA RUOTA BUCATA E QUINDI NON PUO’ RIUSCIRE A VIAGGIARE AD ALTA VELOCITA’.
    CARO DE LUCA COME E’ TUO COSTUME SAPPI PROVVEDERE RIVOLGENDOTI AL GOMMISTA GESTIONALE E RIPARA O IN ALTERNATIVA CAMBIA ENTRAMBE LE GOMME SULLO STESSO ASSE.

    Rispondi

Lascia un commento