L’obiettivo è di insegnare tecniche e i tatticismi del calcio, ma attraverso la disciplina, il lavoro, l’agonismo e la competizione curare anche gli aspetti del carattere .
Dal 2011 ad opera di mister Capece, anche Eboli, avrà il suo Punto scuola, nella soddisfazione dei presidenti Di Domenico e Masala.
EBOLI – Nasce il progetto “Scuola Portieri”. Dopo il successo dello stage di due giorni svoltasi ad Eboli sull’impiantistica sportiva della Scuola Calcio Feldi Eboli alla presenza di ben venti giovani portiere provenienti dalle scuole calcio affiliate Feldi e guidato da uno dei migliori preparatori nazionale dei portieri, Mario Capece, vede nascere anche ad Eboli l’idea di una “Scuola Portieri” che sarà guidata, appunto, dal preparatore dei portiere Capece che nel suo lungo girovagare è stato tra quelli che ha lanciato Federico Marchetti e Antonio Mirante, entrambi in nazionale.
Insegnamenti psico-fisiche che si basano su nuove tecniche di apprendimenti, per raggiungere obiettivi prefissati in fase di insegnamento.
Tutto questo a Eboli. E la Scuola Calcio Feldi sarà crocevia di questa nuova ed unica iniziativa regionale per far crescere nuovi e talentuosi portieri partendo proprio da Eboli con l’adesione al progetto internazionale “Scuola portieri nelle vostre città”.
Una scuola portieri che si accoda alle tante che mister Capece in pochi anni è riuscito ad aprire, come quella presente presso la società della “FC ST Leonard” di Montreal (Canada); il Punto scuola in Piemonte a Biella; il Punto scuola Toscana nella città di Livorno e Rosignano; Punto scuola Puglia: Francavilla Fontana; Punto scuola Tunisia: Kasserine e lezioni in Slovenia e Svizzera.
Dal 2011 anche Eboli avrà un punto scuola che nasce grazie, appunto, alla sinergia e alla grande professionalità del preparatore Mario Capece. “Grande soddisfazione in casa Feldi da parte del duo presidenziale – Emilio Masala e Gaetano Di Domenico – che in considerazione del successo ottenuto in questa due giorni di stage ha visto la società voler avviare questa fusione di idee e programmi per il bene di tanti giovani in erba.
L’intenzione, infatti, resta quello di portare avanti un progetto valido e sopratutto qualificante per i ragazzi che si avvicinano a questo sport. Senza tralasciare il vero obiettivo di insegnare i fondamenti tecnici e tattici del calcio, curare ed approfondire gli aspetti educativi attraverso le corrette nozioni di antagonismo e la sana competizione, senza mai perdere di vista l’obbiettivo più importante come quello della disciplina, il lavoro e il fair play”.