Landolfi: “Un centro sinistra unito contro l’unico avversario politico: il Pdl”
L’appello all’UDC e ogni eventuale discorso dipende solo da come andrà il voto di sfiducia a Berlusconi del 14 dicembre.
SALERNO – Le manovre politiche sono ancora allo stato embrionale, anche perché tutti aspettano il famoso 14 dicembre, data in cui si dovrebbe ribaltare il Governo Berlusconi.
Alla data odierna sembra che le distanze tra il Popolo della Libertà, il Partito di Fini Futuro e Libertà per l’Italia, e l’UDC, siano diventate siderali. Silvio Berlusconi con l’apertura della “campagna acquisti” ha irritato i suoi ex alleati e sta offrendo uno spettacolo veramente indecoroso del Parlamento, dell’uso delle Istituzioni del comportamento truffaldino che tutto può e nessuno può resistere a questa corruzione delle coscienze e delle morali, in verità molto traballanti, di una classe politica che si lascia prostituire senza ritegno.
Da come andrà quella seduta parlamentare e se si riuscirà o meno a sfiduciare un Silvio Berlusconi sempre più sovversivo e sempre più pericoloso, dipenderanno anche le alleanze che si dovranno stringere nella imminenza delle elezioni Amministrative di primavera.
Con queste premesse e queste prospettive il Segretario Provinciale del PD, cerca di intessere una tela politica per cercare di coinvolgere in un’alleanza a sostegno di Vincenzo De Luca, l‘UDC di De Mita e Casini, che proprio oggi sono in città per tirare i ranghi dopo lo strappo consumato alla Provincia di Salerno con Edmondo Cirielli, sempre più politicamente isolato.
A tale proposito il Segretario del PD Nicola Landolfi ha voluto commentare: “Il Partito Democratico della provincia di Salerno, in vista delle prossime elezioni amministrative, e’ innanzitutto impegnato a rafforzare il suo profilo organizzativo e politico. Vorrei tranquillizzare i partiti del centro sinistra sull’ esigenza di costruire, insieme, un percorso e un’alleanza”, – Landolfi fornisce ancora altre spiegazioni. – “L’ appello all’ Udc si inserisce in un’esigenza più generale che tutti dovremmo condividere: quella di tornare a vincere, di essere determinati e determinanti in un territorio amministrato da un Pdl le cui peculiarità dovrebbero riguardarci e preoccuparci di più. Tutto qui. Non e’ una fuga in avanti. Non vogliamo mancare di rispetto a nessuno. Dobbiamo evitare il ‘fuoco amico’, lavorare per rafforzare la coesione, l’unità per un fine comune: opporci in modo forte e deciso al nostro unico avversario, il Pdl”.
Salerno, 11 dicembre 2010
A parer mio Mario Landolfi dovrebbe sorridere, almeno un pochino!