Un incontro con Zuccatelli? Solo perdita di tempo. Melchionda vada dal Procuratore della Repubblica di Salerno Roberti.
Gli sprechi della Sanità in Campania passano solo per gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide?
EBOLI – Il Comunicato Stampa che segue, del Sindaco di Eboli, sulla vicenda dell’Ospedale di Eboli e più in generale quella del famoso Ospedale Unico della Valle del Sele è l’occasione per affrontare una storia ormai infinita, sempre più ingarbugliata. La complicazione viene da una mancanza seria di un Piano serio di riorganizzazione della Sanità in Campania.
Confusione aggravata dalle varie “manomissioni” avvenute da “maneggioni”, improvvisati Manager e da politici arroganti ed inesperti, ma che vivono il loro passaggio nelle istituzioni come ossessionati a dover per forza fare qualcosa.
E così il Piano Zuccatelli, passato a Caldoro, che a sua volta lo ha passato a De Simone, attraverso qualche passaggio di Cirielli e per lui della Caropreso, ritornato nelle mani di De Simone, rifinito nelle mani di Zuccatelli e successivamente nuovamente di Caldoro, ed infine nelle mani della V^ Commissione Regionale della Sanità, se avesse avuto dall’inizio un poco di credibilità, ora non ne ha nemmeno un pizzico.
Ragionare con i muli è più produttivo, ma di pazienza ce ne vuole ancora, fino a cercare strade che con la politica non c’entrano più. Quelle strade dovrebbero passare inesorabilmente dal tavolo del Procuratore della Repubblica di Salerno Franco Roberti e il suo collega di Napoli per verificare:
Se è mai possibile che gli sprechi della Sanità Campana e quelli della Provincia di Salerno, passano solo per gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra, Roccadaspide, atteso che tutti i posti letto che la Provincia di Salerno perde sono sottratti solo ai famosi 4 ospedali del futuro Ospedale Unico?
A che titolo la Sub-sub Commissaria Caropreso abbia lavorato sulla ipotesi di chiusura e accorpamento dei quattro Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra, ancor prima, come gli organi di stampa salernitani hanno riportato, di essere incaricata e chi le ha commissionato questo lavoro?
Basterebbe vedere solo quali reparti si devono chiudere e dove si devono aprire e vedere chi saranno quei medici che li andranno a dirigere, per rendersi conto e capire, per quanto ci troviamo di fronte a dirigenti sanitari improvvisati più vicini dall’essere “dilettanti allo sbaraglio” che altro, cosa si sta mettendo su per favorire una rete che potrebbe essere poi utilizzata in future competizioni elettorali a svantaggio della sanità e dei cittadini, ma a vantaggio di qualche Partito e di qualche politico.
Un solo esempio di spreco e di cattiva gestione mal risolto sarebbe quello di chiudere alcuni Pronto Soccorso e magari consentire che una struttura privata ha 4 Sale Operatorie e non ha invece una Sala di Rianimazione. Il Pronto Soccorso insieme ad una Sala di Rianimazione sono come il carburante per un auto, sono importantissimi, senza i quali è impossibile lavorare e se invece succede si mette a rischio la vita dei pazienti.
Le spinte ruffianesche per accreditarsi come salvatori della patria così come le spinte furbesche del Sindaco di Battipaglia che vorrebbe accreditarsi come tutor della Sanità battipagliese, per mascherare i suoi insuccessi politici, sono pacchiani e trovano il tempo che trovano, anche perché nella confusione questi “barbari” continueranno nel loro intento, cioè quello di distruggere quel poco che ancora rimane.
Ma questa gente che orbita tra De Mita, Cirielli e Co, per quanto medici o Professori universitari non sono all’altezza del compito che è stato loro assegnato, sia per capacità, che per ubbidienza più a chi li ha nominati che alle competenze che avrebbero dovuto avere.
Un incontro con Zuccatelli? Solo perdita di tempo. Melchionda vada da Roberti.
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Comune di Eboli
Ufficio Stampa del Sindaco
COMUNICATO STAMPA
Questa mattina i sindaci di Eboli, Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide sono stati ricevuti dalla V Commissione Regionale Sanità. «Sostanzialmente anche presso la Regione il piano De Simone è stato bocciato – ha detto il sindaco di Eboli, Martino Melchionda, dopo la riunione -. I sindaci di Roccadaspide e di Oliveto hanno rivendicato la necessità di rimanere nell’area dell’emergenza ed io sono totalmente d’accordo con loro.
Per quanto riguarda gli ospedali di Eboli e Battipaglia, ho proposto alla Commissione di convocare, con i sindaci presenti, Zuccatelli, essendo il titolare della riorganizzazione, anche alla luce dell’enorme confusione che si vive dopo il caso Caropreso e il piano De Simone. La Commissione ha accolto la mia proposta ed andrà verso una convocazione.
Però ci preoccupa molto la posizione miope del sindaco di Battipaglia Santomauro, che immagina ogni prospettiva ospedaliera solo per Battipaglia, puntando alla vicinanza dell’attuale ospedale con lo svincolo autostradale, senza capire che se passasse questo criterio, passerebbe anche il taglio successivo della sanità ospedaliera nella Valle del Sele, essendo lo svincolo di Battipaglia a soli 5 minuti da quello di San Leonardo.
La strada maestra è l’ospedale unico, in posizione baricentrica, per consentire a tutte le popolazioni di raggiungerlo facilmente. Ho ribadito alla Regione che, in attesa di definire il nuovo ospedale, non è possibile toccare nulla dell’esistente, perché ne andrebbe dell’assistenza ai cittadini».
EBOLI 9 DICEMBRE 2010
L’attuale Procuratore della Repubblica di Salerno è magistrato di grande competenza e raro rigore, andarci potrebbe non essere salutare!