L’Ospedale di Eboli ha le ore contate: CIALTRONI

22 commenti su “L’Ospedale di Eboli ha le ore contate: CIALTRONI”

  1. caro ADMIN, la foto è emblematica, rappresenta esattamente il tenore del tuo articolo. Solo passerella e poca efficienza. Mi dispiace profondamente di quanto stia capitando, e ce lo meritiamo in pieno.Se a difendere i sacrifici di chi in passato e fino ai giorni nostri è riuscito a costruire una realtà come quella dell’Ospedale di Eboli, se pur non perfetta (ma indicatemi qualche esempio diverso in Italia) ci sono questi attori “FOTOMODELLI” non potevamo ottenere di meglio. A loro dico, meglio lavorare in silenzio, apparire meno ed ottenere risultati. E’ora di cambiare.

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  2. Questa è la verità. Purtroppo abbiamo dei fantasmi come amministratori e Cardiello è il massimo , come riescono ad “apparire” e “scomparire” loro non ci riesce nessuno. Bravi

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  3. azz admin e mo’ l’hai capito perche’ ridevano ?
    ricorda che c’era anche melchionda che rideva , eh eh eh
    delle due l’una : o il sindaco sapeva e di conseguenza era un altro dei
    compagni di merenda !!!
    o non sapeva e ha sbagliato tutto ancora una volta !!!

    Poveri noi abbiamo un sindaco che o è un compagno di merenda o è incapace a difendere e tutelare i nostri diritti !!!!!!!
    Azz un sindaco ben capace ad organizzare un perfetto percorso giuridico insieme all’ex Santomauro al fine di nominare assessore un consigliere INELEGGIBILE ma incapace a difendere un ospedale a tutela della salute di tutti noi cittadini della piana del sele .
    E’ stato eletto per far questo ?

    Si sente sempre piu’ forte quel fetido e nauseabondo puzzo di bruciato residuo maleodorante dei fatui fuochi artificiali sparati dall’armata melchiondiana .
    è capit nient … sparavan pur i fuochi artificial sti …………

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  4. segue

    sti ………….”” PIFFERAI “” ( politici e manager del piffero ) .

    Buoni solo a farsi “” i pifferi “” loro !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    IL TEMA PARE ESSERE SEMPRE LO STESSO :

    Le mafie , i pifferai magici e i topi che li seguono ,”” …. proiettati in un ruolo improprio rispetto alle loro competenze. “Dilettanti allo sbaraglio” stanno facendo solo DANNI . “””

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  5. è la seconda volta che De Mita ci
    svende la prima volta fu nel 1974 . Lui è sempre lo stesso solo piu vecchio e furbo . A quanto pare noi sempre piu fessi che crediamo acostoro che rappresentano le forze di centro destra che grande parola.

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  6. Concordo perfettamente con Alberto, se anche su questo argomento si fa propaganda siamo proprio alla frutta admin!!!!!!!!!!!!!!
    Io rammento perfettamente che alla sfilata di cialtroni era presente anche il nostro beneamato , e sempre vezzeggiato , sindaco.
    Se non abbiamo referenti politici in Regione Campania la colpa di chi è?
    Molti nostri concittadini hanno offerto il proprio voto per poche decine di Euro e li vedo già fare la faccia sorpresa quando arriveranno davanti all’ospedale , magari con un familiare in fin di vita in macchina , e lo torveranno chiuso. Questi poveri imbecilli si chiderenna di chi è la colpa di tutto ciò e non saranno capaci nemmeno di capire che la colpa , pro quota, è anche loro.
    Io penso che ce lo meritiamo proprio tutto quello che ci sta accadendo. Voti comprati per 50 euro o per pochi giorni di lavoro questo è il risultato che hanno prodotto.
    Per quanto riguarda l’invito rivolto al sindaco di rivolgersi alla Procura della Repubblica sono certo che il buon avvocato Melchionda , da buon marpione quale è , si terrà a debita distanza dai palazzi della magistratura perchè con tutte le – machiochie – che ha fatto e che continua a fare il primo a dover temere un intervento dei magistrati è proprio lui.
    Per mettere in cattiva luce un personaggio politico di infimo spessore ( Melchionda) ce ne sono altri di spessore equivalente che non esitano a distruggere un territorio.
    Per essere cialtroni bisogna essere capaci di esserlo , questi invece non sono nemmeno cialtroni ma solo completamente, totalmente e integralmente incapaci.
    Occore notare che se qualcosa in un territorio non va come dovrebbe la colpa ( politica) va assegnata in prima istanza all’ istituzione che quel territorio rappresenta vale a dire il sindaco. Ma come sempre vado ripetendo il blog è tuo e i commenti li proponi tu secondo quello che la tua scienza e la tua coscienza ti dettano.
    Questo non va a detrimento della democraticità del mezzo che consente a chi , come me , non la pensa allo stesso modo di poter dissentire dalle tue analisi su certi argomenti.
    Grazie.
    Saluti.

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    • Per Prometeo – Hai ragione, ma negli articoli non si può mettere tutto altrimenti si fa un minestrone, ma l’elenco dei cialtroni è lungo, molto lungo.

  7. Di cialtroni in giro ce ne sono ancora tanti che in passato sono andati a braccetto con persone che hanno svenduto Eboli e i suoi concittadini.
    Per quel che mi riguarda, posso affermare, senza smentite, che con il Presidente Rastrelli e l’allora Ass. alla Sanità Calabrò, riuscimmo non solo a salvare il nosocomio ma a promuoverlo Dea di secondo livello.
    L’ospedale di Eboli non chiuderà,la bozza De Simone è una proposta fatta o suggerita da una persona che non conosce la storia del nosocomio, che è l’unico in Provincia di Salerno ad essere attivo economicamente.
    Ritengo doveroso rispondere ai gufi e alle civette che tifano per la chiusura che grazie al Presidente Cirielli e ai quattro consiglieri regionali salernitani, quando si discuterà del Piano Zuccatelli Eboli avrà una marcia in più ed il giusto riconoscimento.
    Non ho mai fatto passerelle politiche, mi sono sempre assunto le resposabilità delle mie azioni, respingo al mittente le offese gratuite rivoltemi da persone che evidentemente non conoscono la mia storia politica.

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  8. Ritengo che forse si stia andando un pò fuori traccia, l’argomento è complesso e credo vada trattato con rispetto. Non lanciamo le pietre contro chi ha peccato ma rappresentiamo il nostro disagio in maniera forte e determinata.

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  9. Sono allibito. Invece di migliorare, guadagnare l’eccellenza (mi pare che ci sia lì un reparto di eccellenza – non vivendo a Eboli, dove risiedo, se non per 4 mesi l’anno non ricordo) si chiude! Scusami, ma mi pare che siamo alla frutta.

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  10. Caro On Franco Cardiello
    L’unica cosa seria che puoi fare subito, è:
    FATTI FINANZIARE DAL CIPE LA QUOTA PARTE NECESSARIA ALLA COSTRUZIONE DEL NUOVO OSPEDALE.
    Ci vogliono in totale circa 300 milioni di euro. Ma per un project financing bastano circa il 40-45 % ( 100-120 milioni). I soldi come Tu ben sai ci sono – anche se bloccati dal patto di stabilità, ma per la Lega già sono stati sbloccati una bella fetta.Fino a quando questo non si verifica, non puoi prendere le distanze da quanto “sopra” detto sia dall’admin che nei commenti. La Caropreso, inventata da Cirielli esperta in management sanitario, ha commesso alcuni GRAVI errori:
    1- si E’ FATTA elaborare – da qualche sprovveduto collaboratore- la parte propedeutica del suo MINI-PROGETTO- scopiazzata e che è avulsa dalla nostra realtà.
    2- ha elaborato un MINI-PROGETTO, e lo ha pubblicizzato- senza averne l’autorità e l’autorevolezza- Spetta al D.G. dell’ASL deliberare in merito. Per cui Lei doveva concordare con De Simone, il tutto, il quale nel rispetto dei canali istituzionali ( per es. consultazioni con i Sindaci, Sindacati, Ass. del Volontariato etc…) è l’unico, per normativa vigente , Responsabile. Basta vedere nella nomina della Caroprese quali sono le Sue competenze,
    3- Fra queste competenze,non esiste la possibilità per LEI di mofificare l’organizzazione sanitaria esistente ( per esempio eliminare Dipartimenti Sanitari) o di nominare con atto monocratico- attribuendosene la diretta responsabilità di nomina- eventuali Nuovi Direttori di Dipartimento. Esiste una procedura- normata- ben precisa. Gli attuali Capi Dipartimento hanno un contratto definito, i nuovi li nomina il D.G. attingendo fra i Direttori di Struttura Complessa che fanno parte del Dipartimento.
    4- Cosa più grave: LA CAROPRESO NON DICE UNA PAROLA SULLA COSTRUZIONE DEL NUOVO OSPEDALE, che fra i due mandati ricevuti ( costruzione del “nuovo” ed accorpamenti funzionali in fase transitora) è certamente quello più importante per rendere CREDIBILE il piano elaborato dal trio: Calabrò-Zuccatelli- Caldoro. Se non vengono attivate le procedure che entro 60 mesi da nov 2010 DEVONO, consentire la realizzazione dell’Ospedale Unico, da LORO e da TREMONTI/FAZIO, voluto,
    questa ipotesi RESTA SOLO UNA FAVOLETTA che nasconde il GRAVISSIMO RIDIMENSIONAMENTO del Mraia SS. Addolorata di Eboli.
    Pertanto, MENO PASSERELLE di vecchia memoria democristiana, MENO SORRISI che ci ricordano quelli di qualche costruttore fan di Bertolaso di aquilana memoria, PIU’ REALE IMPEGNO POLITICO.
    Sen. Cardiello, rappresenti gli Ebolitani, facci vedere se hai ……………..gli attributi per essere ricordato come un parlamentare che è parte di un Governo che si dichiara del FARE , nella speranza che non sia il FARE I FATTI PROPRI . Mi firmo, come sempre, anche per la vecchia amicizia, pronto a qualunque confronto e verifica. Antonio Lioi

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  11. Certo dott. Morsello siamo alla frutta…….anzi al “torsolo”…..lasciato da un “” BASSOLINO”” e prima di lui da un “”LOSCO”” che “”AFFOSSANDO”” “RASTRELLI ” democraticamente eletto, hanno distrutto quanto si tentava di costruire. Certo, ADMIN di sinistra (e non lo nasconde) , “ARTATAMENTE” mette in mostra le foto “ultime” di chi sta’ tentanto di salvare l’ormai “”INSALVABILE”” ospedale…… ( la sanita’ è alla “bancarotta”) ….senza mettere in evidenza i veri ” e unici” colpevoli…e la magistratura non ha mosso una virgola????…… MELCHIONDA vuole andare in ….procura…..BENE…. CHISSA’…. FORSE INIZIANO DA LUI A FARE UN PO’ DI CHIAREZZA…CHE NOI CITTADINI “”aneliamo””……..

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  12. Le forze dell’arco costituzionale facciano fronte comune per scongiurare la chiusura, si mettano da parte le divisioni per il bene collettivo usato ed abusato nei pp discorsi! sarebbe un atto di credibilità del sistema in un momento di forte disappunto generale.SIAMO SACRIFICATI A NAPOLI,PDL E PD CI REGALINO IL FUTURO: L’USCITA DALLA CAMPANIA, UNA SOLUZIONE PER UN DOMANI MIGLIORI, NON VOGLIAMO MORIRE SERVO DI NAPOLI E DEI SUOI COMITATI!!!
    P.S. tempus fugit…..

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  13. Buonasera,

    sono un episodico frequentatore di questo blog e in particolare mi piace leggere su questo forum qualche pagina di politica nostrana. Da tecnico, scevro da una qualsiasi collocazione politica (visto che non stimo nessuno dei politicanti di destra o di sinistra), dico: meglio saper fare bene poche cose che far male molte ! Mi spiego meglio: perchè non concentriamo le forze su pochi reparti fondamentali (ad es. pronto soccorso, rianimazione) e tentiamo di sviluppare l’eccellenza in massimo due settori (tipo oncologia e cardiologia?). In questo modo sarebbero garantite le urgenze e di contro migliorati i servizi. La specializzazione è sinonimo di qualità dei servizi (pensate se Eboli fosse riconosciuta come un’eccellenza nazionale) e di tasparenza nei confronti dei bacino di utenti potenziali. Senza contare l’avanguardia tecnologica che consentirebbe la specializzazione in un pochi settori, il maggiore controllo dei costi, e la facilità nella gestione di una struttura maggiormente snella.
    Purtroppo siamo tutti occupati al particulare, e il buon senso comune è avere l’ospedale sotto casa propria. Se poi questo pachiderma non funziona tra Natale e Capodanno e a Ferragosto e meglio non ammalarsi, e comunque per “cose serie” bisogna andare al CTO o al Santobono, a alla Malzoni di Avellino o al Monaldi a caccia di questo o quel primario… cui prodest ?

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  14. Credo che Giovanni abbia sintetizzato in poche battute tutta la verità di questo ospedale e della sanità in Campania, in generale. E’ incredibile, di quanto corta possa essere la memoria in politica. La nostra sanità è allo sbando totale, ma non si può far credere che sia per colpa di quest’amministrazione regionale dimenticando che il governo di questa sanità è stata nelle mani di Bassolino & Co per oltre 15 anni.
    Ma, tornando al nostro ospedale, concordo ancora con Giovanni sul fatto che è difficile salvare un ospedale come il nostro, che per la sua maledetta ubicazione mostra il fianco alle critiche dei suoi detrattori. Personalmente continuo a ritenere che l’unica speranza per il nostro ospedale passi attraverso l’opera di complementarietà e autonomia gestionale del ns nosocomio insieme a quelli di Battipaglia, Oliveto e Roccadaspide in un’ottica di fornitura di un ‘assistenza sanitaria di QUALITA’ volta ad abbattere le liste di attesa e la migrazione sanitaria. Il nuovo ospedale? Non riesco ad appassionarmi, ma riconosco la validità della proposta in un’ottica a lungo termine.
    Caro Admin, sinceramente non comprendo bene la tua posizione, molto appiattita sulla critica personale (volta tutta contro il centro destra) e che non presenta un’alternativa progettuale credibile. Invece, comprendo benissimo la posizione del collega Lioi (sebbene non la condivida fino in fondo), così come comprendo benissimo la posizione del sen Cardiello e quella di Massimo Cariello che dal canto loro stanno lavorando alla ricerca di relazioni in grado di tutelare il ns nosocomio (in maniera forse un po’ troppo solitaria) .
    Caro Admin, mi sembra di capire che per te la Caropreso è un’ignorante, De Simone un’incompetente, Cardiello, Cariello ed il sottoscritto dei cialtroni, che dovremmo mettere la rianimazione ed il PS in tutti gli ospedali compresi quelli privati come Campolongo e la SALUS, lasciare che tutti i reparti di tutti gli ospedali restino così come sono e, soprattutto, che tutto possa essere risolto portando le carte al sostituto procuratore. Credi davvero che questa possa essere la soluzione per salvare la sanità in Campania e l’ospedale di Eboli? Credi davvero che dai tavoli della politica si debba passare agli scranni dei giudici? Io ritengo di no e dall’alto della mia cialtroneria e incompetenza ritengo che la società civile e i suoi rappresentanti debbano lavorare esclusivamente sui tavoli della mediazione e della ricerca della sintesi, aprendosi all’ascolto ma imponendo le ragioni del proprio territorio. Io sono convinto che una soluzione ragionevole a garanzia dell’assistenza sanitaria e nel rispetto delle peculiarità di tutti sia possibile e che oggi più che mai sia importante aprire un ampio dibattito mettendo in campo tutte le forze politiche e sindacali a difesa del nostro ospedale e del suo pronto soccorso.

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  15. Carissimo on. cardiello tu puoi soltanto farci capire una cosa o forse insegnarcela ( sono convinto che però nn lo sai anche tu) come sei diventato prima deputato e poi senatore senza aver mai fatto politica ad un certo livello……….
    Facci capire quale è la TUA STORIA POLITICA………………..
    Ribadisco come già fatto antecedentemente in altri miei post, sei bravo soltanto in una cosa trovarti al posto giusto nel momento giusto. Sei un eletto ma soltanto dalla FORTUNAAAAAAAAAAAAAAA…
    La gente vuole i fatti e nn le chiacchiere, e tu nn sei in grado neanche di raccontarle………
    P.S. SEI DAVVERO UN oNOREVOLE…………………… 😀

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  16. Caro dott. Lazzaro Lenza
    un passo avanti lo abbiamo fatto fra “noi due”.
    Dici di condividere , in parte , la mia posizione quindi mi sembra giusto per riportare questo strano dibattito ( PRENDO LE DISTANZE DA QUEI COMMENTI PIENI DI OFFESE E CONSIDERAZIONI ASSOLUTAMENTE CHE NON AIUTANO A FARE PASSI AVANTI SULLA GRAVE QUESTIONE) nel canale della correttezza e spero della comune utilità .
    1-Quando un organo gestionale democratico ( Leggi Governo regionale)approva un documento, che diventa pertanto ATTO UFFICIALE , da RISPETTARE E FAR RISPETTARE, anche se non piace ( e a me piace poco) tutti i cittadini della Regione Campania sono tenuti alla sua applicazione. In primisi chi ha le maggiori responsabilità. Parlo del piano Ospedaliero
    2-Per quanto riguarda la nostra “situazione” fra le tante problematiche dirette ed indirette che ci riguardano ,DUE sono i focus su cui porre l’attenzione:
    a- la COSTRUZIONE del nuovo Ospedale : tempi lunghi è vero, ma i 60 mesi li hanno previsti CALDORO, ZUCCATELLI, CALABRO’ con il visto di approvazione di TREMONTI -FAZIO. Due sono già passati e chi di dovere , nello specifico il Project Manger, dr.ssa Caropreso, non solo nel merito nan ha finora fatto niente ma non dice niente nemmeno nel “famoso” documento messo sotto accusa per l’anomala forma usata per la sua stesura ( SCOPIAZZATURA delle linee generali quindi poco credibili da parte Sua che le ha scritte, figuriamoci da parte di chi le legge: NOI)
    b: accorpamenti di Unità Operative fra e intra Ospedali con la conseguente contrazione quali-quantitativa delle prestazioni e funzioni sanitarie. Su questo punto non ci sono idee chiare e quindi, come Tu ben sai, io mi astengo da fare considerazioni o ipotizzare proposte perchè, SENZA INCREMENTO DI PERSONALE – oggi praticamente impossibile se non attingendolo presso altri Ospedali- qualunque ipotesi ( fatta da Caropreso, fatta da De Simone oaltri) sono solo false PROPOSTE che nascondo un solo problema vero: far quadrare il bilancio dell’ASL di Salerno, competenza del prof. De Simone, il quale deve fare i conti anche con gli errori di percorso della Caropreso, OGGI sua ipotetica collaboratrice e SOTTOPOSTA.
    Entrambi De Simone e Caropreso, visti i loro curricula, hanno una scarsissima esperienza gestionale di ASL o Presidi Ospedalieri e sottoposti a pressioni “politiche ?” quotidiane non riescono ad affrontare i DUE problemi che in questa fase operativa dovrebbero essere i lori obiettivi prioritari.
    Lavorare cioè per la SOLUZIONE DI LUNGO TERMINE ( attivazione delle procedure per la realizzazione del nuovo Ospedale : in primis il FINANZIAMENTO da parte del Governo Berlusconi) e poi trovare soluzioni di razionalizzazione ed accorpamento fra i vari ospedali ed i servizi territoriali, COME RICHIESTA DI SACRIFICI TEMPORANEI E TRANSITORI a tutti i dipendenti ed alla popolazione. QUINDI A ME SEMBRA GIUSTA LA POSIZIONE DI MELCHIONDA, LULLO E AURICCHIO che chiedono di soprassedere a qualunque ipotesi di accorpamento avulso da iniziative legate alla costruzione del nuovo Presidio della Valle dele Sele e mi SEMBRA SBAGLIATA E VELLEITARIA QUELLA DI SANTOMAURO, basata sul principio TANTO PEGGIO, TANTO MEGLIO, partendo dal presupposto che la posizione del Presidio di Battipaglia è più favorevole di altri. Cioè lasciamo stare le cose come stanno, perchè mentre la situazione di Eboli, Oliveto e Roccadaspide, peggiorerà INESORABILMENTE, a Battipaglia in assenza di una programmazione seria , si tenterà di appropriarsi di funzioni sia di tipo emergenziali che specialistiche. Oggi l’utenza ospedaliera – tranne i ricoveri per P.S.- decide di andare dove vuole e con la sempre maggiore dequalificazione DI TUTTI I NOSTRI OSPEDALI ( Battipaglia compreso) la migrazione ospedaliera aumenterà inesorabilmente.
    Ecco da dove nasce l’appello al Sen. Franco Cardiello di mostrare gli attributi e l’appello fatto anche a Te- conoscendo il Tuo rapporto privileggiato con il Ministro Carfagna- di FAR SBLOCCARE I FONDI CIPE – come è stato già fatto per le richieste della Lerga Nord- per far partire l’iter procedurale previsto a pg. 134 del piano Caldoro-Zuccatelli-Calabrò ( Tremonti.-Fazio). Sono stato chiaro ? Se si e se condividi queste posizioni, fai quello che Ti compete come uomo di punta del Centro-Destra Ebolitano. Te lo chiede un modesto militante della sinistra ebolitana.NON E’ PIU’ TEMPO DI CHIACCHIERE INUTILI:Antonio Lioi

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  17. Cardiello sei indifendibile. Del tuo impegno sinceramente non ce ne siamo mai accorti. Lo apprendiamo adesso e non può che farci piace. 4 legislature non sono mai troppe per conoscere un politico. Grazie per il suo impegno, dovremo aspettarne altre 4 per ritrovare un altro suo impegno.

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  18. Per Lazzaro Lenza –
    Caro Lazzaro, la differenza che passa tra te e gli altri è sostanziale: in primis, tu non appartieni ad un tavolo decisionale e non hai sbandierato raccomandazioni e rassicurazioni di tipo “padrinesco”, hai invece sostenuto delle tesi, tra l’altro nemmeno del tutto incondivisibili; in secundis perché pare che la tua collocazione politica non ti accomuna ai maggiori responsabili provinciali del PdL, i quali hanno voluto mettere un “cappello” al Piano Zuccatelli, anche questo nemmeno del tutto incondivisibile; in terzo luogo, la tua giovane militanza politica e la passione che stai mettendo ti fa onore e va rispettata, ma per favore non fare il “fesso per non andare in guerra”.
    De Simone e Caropreso, saranno pure delle brave persone e dei buoni professionisti, ma non hanno ne i titoli ne le competenze per affrontare la complessità del problema, ed è inutile che ripeto le motivazioni perché ne hanno dato dimostrazione senza veli in questi ultimi mesi.
    Puoi verificare tu stesso le promesse e le rassicurazioni che attraverso comunicati stampa che hanno inondato le redazioni, si è fatto elogi e si è ringraziato di volta in volta qualche “falso Principe” e qualche “falso” benefattore dell’Ospedale di Eboli.
    Intanto si chiudono e si trasferiscono i reparti, nel mentre nella sua visita la Caropreso aveva assicurato altro.
    Intanto era stato promesso l’invio di nuovo personale per sopperire alle normali carenze dovute a collocamento in pensione e varie altre dimissioni, per garantire il corretto esercizio dei servizi che la struttura eroga e nemmeno questo è avvenuto.
    Intanto non vi è nessuno straccio di un euro per realizzare l’Ospedale Unico, nel mentre si smantella quello che c’è e che funziona, che magari funziona sotto tono e in pessime condizioni perchè questo stand by crea solo depressione nel personale e negli utenti.
    I due manager non sono all’altezza, lo sanno tutti, ma ostinatamente si continuano a tenerli li.
    Caro Lazzaro per quanto mi riguarda non puoi pensare di parlare al passato, per cercare di giustificare il presente, perché di presente parliamo. Nel passato abbiamo criticato lo stesso le cose che non andavano, ma chi ha nominato Zuccatelli? chi ha nominato De Simone? chi ha nominato Caropreso e la Annunziata? Caldoro ha approvato il Piano? E’ vero che c’è stata una confusione che i vari soggetti hanno generato in questo frattempo? E’ vero che Cirielli ha fatto “irruzione” e ha fatto lavorare la Caropreso ben un anno prima che venisse nominata? Caro Lazzaro le responsabilità di una cattiva proposta, di una cattiva gestione, dello smantellamento dell’Ospedale di Eboli, in questo momento è in capo al Governo, alla Regione e man mano che si scende giù ad una classe politica che fa riferimento al PdL. Le responsabilità passate ci sono e come , ma non si può incolpare sempre gli altri per i propri insuccessi, va a finire che a ritroso sai chi è il responsabile: l’uomo di neanderthal.
    Un’altra cosa anche è certa: solo la piana del Sele perde i posti letto e passa come se gli sprechi siano da addebitare solo a quest’area e agli Ospedali di Eboli, Battipaglia e gli altri due, indipendentemente dalle stupide motivazioni di un altro che non capisce niente il sindaco di Battipaglia, le ragioni di un riequilibrio della spesa nel nostro territorio va visto soprattutto nelle convenzioni delle strutture private che solo tra Eboli e Battipaglia assommano a 100 milioni di euro. eE qui potremmo aprire un altro lungo capitolo.
    Il Nostro Ospedale è l’unico ad essere un PO con tutte le specialistiche, poi intorno si è costruito gli altri, rientra nei parametri della Legge e la storia della dislocazione è una bufala, quasi tutti gli Ospedali stanno nelle città. All’epoca il galantuomo Presidente Rastrelli si poteva potenziare e trasferire l’Ospedale nella struttura di acqua rita, ma Rastrelli, evidentemente mal suggerito, pensò ad altro.
    Chi stupidamente mette in discussione questo, non ha capito niente.
    L’importanza e il successo di un Ospedale non dipende dalla sua dislocazione semmai dipende dalla bravura dei suoi operatori e dalla qualità delle prestazioni.
    In ogni caso rimango delle mie idee a proposito delle passerelle, delle false promesse, delle bigie, degli inganni, e di tutte le cattive informazioni che ci sono state propinate, e chi le ha propinate per me è un CIALTRONE, chi è a posto con la coscienza non si senta cialtrone, chi no lo è non lo è.
    Massimo Del Mese

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  19. la cisl ospedaliera attraverso la stampa e non lo sta dicendo da mesi che i politici e e amministratori sono solo chiacchere senza fatti.

    andre saluta

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