Petizione popolare, preparazione alla mobilitazione generale per salvare la Sanità pubblica e presentazione di un ricorso al TAR per bloccarla.
Martedì 7 dicembre, nella sede USB di Salerno, alle ore 11,30 in via Giuseppe Centola 6 a Torrione, conferenza stampa sulla Sanità.
SALERNO – L’Unione Sindacale di Base (USB), rileva che il sistema sanitario pubblico nella nostra regione ha accumulato finora un deficit finanziario di oltre sette miliardi di euro. Questo disavanzo non dipende dai Lavoratori, né dai cittadini che, non possono né devono pagare le conseguenze del disastro economico della sanità in Campania. Il diritto a un ambiente non avvelenato dai rifiuti e il diritto a una sanità pubblica efficiente sono condizioni irrinunciabili per garantire il diritto alla salute.
Ma ottenere questi servizi in Campania – pagati dai cittadini più che altrove in Italia – sembra un sogno irrealizzabile. Per questo, secondo l’USB, coinvolgendo i lavoratori e i cittadini in generale, affinchè scendano in campo in prima persona, perchè non è più possibile delegare nessuno ne tanto meno ad una classe politica che ha manifestato tutta la sua incapacità,e un livello ormai inaccettabile di corruzione, che obbliga il risanamento della sanità campana che la stessa classe politica ha portato al disastro.
Grazie all’intenso lavoro del Comitato DSP (Difesa della Sanità Pubblica), nella provincia di Salerno sono state superate le 20.000 firme alla Petizione Popolare promossa dall’Unione Sindacale di Base contro i ticket e il piano di smantellamento dei servizi sanitari pubblici nella regione Campania.
Ma la mobilitazione continua senza sosta e senza abbassare la guardia, e l’organizzazione della vertenza generale sulla Sanità che si connette il 10 dicembre con lo sciopero regionale dei lavoratori della Sanità Pubblica, una manifestazione a Napoli con la consegna della petizione al Presidente Caldoro e la presentazione di un ricorso al TAR contro la legittimità dei decreti del governo regionale.
I provvedimenti che sono stati varati dall’Amministrazione Regionale della Campania, non intaccano minimamente gli sprechi e gli interessi dei privati, ma favoriscono solo lo smantellamento sistematico della sanità pubblica:
- i provvedimenti contenuti nel decreto n. 49 del 27 settembre 2010;
- prevedono l’aumento dei ticket sulle prestazioni;
- l’aumento del 100% del Codice Bianco in caso di ricorso al Pronto Soccorso;
- la chiusura di molti ospedali;
- il taglio di servizi essenziali e la soppressione di 2400 posti letto.
Le iniziative, gli obiettivi e la strategia della vertenza generale in difesa del sistema universale pubblico del diritto alla salute, sono l’oggetto della conferenza stampa che si terrà martedì 7 dicembre, alle ore 11,30, presso la sede di USB sita in via Giuseppe Centola 6 nel quartiere di Torrione a Salerno.
All’incontro parteciperanno alcuni rappresentanti del Comitato DSP provinciale di Salerno.
Salerno, martedì 7 dicembre 2010