Incuria abbandono e degrado al cimitero. Una amministrazione che non ha rispetto neanche per i morti ma che pensa però a privatizzare i servizi.
Il cimitero ai privati, significa aumentare i costi e colpire i cittadini, ma significa colpire anche la Multiservizi, al momento del tutto inutile, che invece potrebbe assumere la gestione del cimitero.
EBOLI – E’ bastata una mezza giornata di raccolta di firme, davanti all’ingresso del cimitero, perché il Sindacalista del SICET raccogliesse oltre 200 firme di protesta, contro lo stato di abbandono del cimitero comunale.
I cittadini che si recano al Cimitero per rendere omaggio ai propri defunti, da mesi assistono allo stato di abbandono in cui versa il camposanto:
da oltre 1 mese le luci votive sono spente e nessuna informazione è stata data ai cittadini sul che cosa è successo (come se non fossero problemi dei cittadini!);
l’area destinata a parcheggio è diventata una sorta di sentiero di guerra, con buche sull’asfalto, zone sterrate, i danni arrecati dalle società che installarono le antenne telefoniche (in palese, pacchiana violazione del regolamento comunale e col silenzio complice e colpevole dell’amministrazione) e interessato da scorribande di bande di ragazzini che con fare arrogante e minaccioso, dopo aver minacciato il parcheggiatore ufficiale, si pongono in modo insistente e vagamente ricattatorio a cercare i soldi ai frequentatori del cimitero, che quindi sono costretti a pagare 2 volte, una volta al parcheggiatore ed una seconda volta alla banda di “bulletti” che ti fanno capire che se no la macchina te la ritrovi graffiata (perché non c’è una presenza costante dei vigili urbani?
perché non si prova a disciplinare meglio il servizio di parcheggio?);
all’interno, poi, c’è il senso dell’abbandono: la zona nuova in costruzione da anni ridotta ad una sorta di “terra di nessuno” dove chi vuole recarsi dai propri cari deve attraversare zone paludose e fangose, tanto che molte persone anziane, non più sicuri dei propri mezzi atletici, sono costrette a rinunciare anche a portare un fiore ai propri morti;
cantieri abbandonati con ferri che spuntano dal terreno che, quando va bene, sono pietosamente coperti da bottiglie di plastica; interramento di materiale di risulta della attività edilizia e di ciò che proviene dalla vita cimiteriale (ma non dovrebbe essere tutta roba che deve andare a discarica?);
le tombe monumentali abbandonate e distrutte. Insomma, uno scenario indegno del luogo.
Possibile che questa amministrazione non trovi un po’ di soldi per intervenire?
Possibile che non si possano controllare le imprese che lavorano nel camposanto perche’ non lascino il cantiere in quelle condizioni?
Qualcuno potrebbe dire che non c’e’ amore neanche verso il luogo piu’ caro a tutti gli ebolitani (oltre a non esserci amore verso la citta’ ormai abbandonata a se stessa!)! Noi abbiamo il sospetto che non sia cosi’, ma che ancora una volta stiamo assistendo al consumarsi dell’ennesimo “business” promosso dall’amministrazione: la privatizzazione del cimitero.
E’ un gioco scoperto, e francamente deprimente: si abbandona un servizio, poi, allorquando la gente incomincia a protestare, si offre subito la soluzione: privatizziamo! .
Gli Ebolitani debbono sapere che l’operazione è già in corso; che per 30 anni il cimitero sarà gestito da un privato, che quindi la gente avrà come riferimento non più il Comune, ma un privato, il quale non assumerà la gestione del cimitero per “magnanimità”, ma per guadagnarci. Questo significhera’ che non solo nessuno garantira’ la qualita’ del servizio perche’ questo comune non e’ in grado di controllare il parcheggio davanti al camposanto, figurarsi se e’ capace di controllare l’intera gestione cimiteriale data al privato.
D’altro canto, e’ gia’ fallimentare la gestione della pubblica illuminazione data per 20 anni ad un privato senza alcuna capacita’ di controllo da parte del comune (perche’ non si viene in consiglio con una relazione da parte degli uffici sul servizio di illuminazione pubblica per far capire se la societa’ sta rispettando il contratto e quali sono le forme di controllo in atto?); ma questa scelta rappresenta un suicidio anche dal punto di vista finanziario, perche’ il servizio cimiteriale e’ l’unico servizio comunale che si autofinanzia e che, purtroppo, avra’ sempre utenza! Il comune, infine, privatizzando il cimitero, colpisce, ancora una volta, anche la multiservizi che potrebbe tranquillamente assumere la gestione del cimitero. .
Siamo ad una altro passaggio allucinante di questa amministrazione, che, ancora una volta, verrà pagato dai cittadini. Sinistra Ecologia e Libertà ha presentato una interrogazione per chiedere alla amministrazione di riferire in consiglio sullo stato del cimitero comunale e sui provvedimenti che intende assumere per fronteggiare lo stato attuale di abbandono.
Sinistra Ecologia e Libertà avvierà anche una campagna contro la privatizzazione del cimitero promossa da Melchionda e soci, che i cittadini ebolitani pagheranno cara ed amara in termini di costi ed in termini di servizio.
Scusate ma non vi ricordate di xxxxxxxxxx.
Gigi Reale consigliere e assessore comunale fino anno piu di due decenni fà eletto piu volte assessore cimiteriale un analfabeta completo che faceva da bilico della bilancia in consiglio comunale per far reggere o cadere l’amministrazione di turo . Assessore analfabeta andava bene a fare xxxx xxxx xxxx xxxxx xxxxx xxxxx xx del primo novecento tanto i morti non parlano ne leggono ne scrivono. Le sepolture fino agli anni di angiolicchio un altro assessore di turno analfabeta si compravano xxxxxx xxxx xxxx xxxx xxxx xxxxx xxxxx. Costoro hanno accumulato ricchezze e nessuno ha avuto mai il coraggio di denunciarli. Poi viè stato Morea il grande che ha organizzato la vendita dei loculixxxxxx che ancora stanno in costruzione e per ultimarli chi è ancora interessato deve pagare fino al 65% del restante costo aumentato del 15 20 % senza alcuna motivazione ,ma il capitale iniziale di acquistyo non viene nemmeno preso in considerazione perche acquisito e sciupato.Ma è mai possibile che la livella di Totò non ci abbia insegnato nulla?
Il cimitero come l’ospedale ,concittadini sono luoghi che non rientrano nelle mete turistiche ne di divertimento del Paese quindi non c’è legge che tenga che vi siano parcheggi a pagamento. In piu i servizi strettamente cimiteriali devono essere pubblici, e non dei privati o associazioni perche il pubblico non funziona. Noi di sinistra e destra con la politica del privato abbiamo distrutto il pubblico vero diritto del cittadino.
Il cimitero di Eboli non è terra dei nessuno ma è una discarica di corpi umani molto simile alle fosse degli ebrei nei campi di concentramento.
Non esagero perche se avessero avuto un po di dignita e rispetto per i valori della persona i politici ebolitani non avrebbero permesso tutto questo.
A tal proposito cito un detto locale: “quando si zappa e quando si pota Zio Donato non tiene nipoti,ma quando si beve e quando si mangia tutti i nipoti ha zio Donato.
Per Tombarolo –
hai scelto bene il nome. Se sei così informato sui fatti cimiteriali perché non prendi carta e penna e denunci chi stai accusando alle autorità giudiziarie, con la tua firma e non attraverso il mio blog?
Hai messo insieme una serie di cose condivisibili e no.
E’ condivisibile che i servizi cimiteriali non possono essere oggetto di mercanzie varie.
Non è affatto condivisibile il giudizio che dai di due persone che tu definisci analfabeti, facendo delle accuse gravissime circa il loro arricchimento.
Per quanto mi riguarda, quando c’era quell’Assessore che tu chiami “accira puorco”, che altri non era che un commerciante, ignorante come dici tu, ma intelligente, il cimitero era uno specchio, e non è affatto vero che le tombe si vendevano a più persone, i prezzi erano contenuti e i servizi erano efficienti.
Riguardo poi ai lavori non conosco a cosa ti riferisci quando dici che i costi sono aumentati rispetto ai contratti stipulati.
Questi servizi non comportano nessun guadagno per il Comune, venivano chiamati servizi a domanda individuale, e il prezzo era stabilito dal costo reale, ivi compreso gli aumenti di prezzo e quando si realizzano, si procede per lotti.
Se vuoi saper il mio punto di vista a tale proposito, sono contrario nella maniera più assoluta che si costruiscano loculi o Cappelle, e sai perché proprio per il principio che tu invochi circa la “Livella”.
Ma naturalmente è un mio punto di vista.
Circa le accuse varie e scomposte che invece fai e che in verità mi sono sfuggite, non le condivido affatto, le critiche sono bene accette se formulate in un quadro di correttezza e senza lanciare accuse che, tra l’altro, non solo non rispondono al vero, ma che non sono nemmeno provabili.
Purtroppo, e me ne rammarico, solo adesso me ne sono accorto, grazie ad un altro post e solo adesso provvederò a cancellare le frasi che sono ingiuriose e offensive.
In ultimo, paragonare il cimitero alle fosse degli ebrei è veramente di cattivo gusto. Te la potevi risparmiare.
ADMIN MA CI SEI?
O NON C’E’ PIU’ LA POLIZIA POSTALE? QUANDO SCRIVEVO SU QUESTO BLOG , PER MOLTO MENO, MINACCIAVI, IN CONTINUAZIONE , DI RIVOLGERTI ALL’ESCOPOST ED ORA PERMETTI A QUESTO ZOMBIE DI PROFFERIRE QUESTE SCEMENZE : E’ UN TUO COLLABORATORE? O GLI INTERVENTI NON LI LEGGI PIU’? O TI TROVI IN DIFFICOLTA’ ? A ME SEMBRA CHE, ULTIMAMENTE, IL BLOG VE LO STATE FACENDO INTER VOS, MANCANO ALL’APPELLO MOLTISSIME “FIRME”, O NO?
Per Julis –
Innanzi tutto a ben risentirti. Hai ragione non lo avevo letto, nella fretta forse mi è sfuggito. Non è la prima volta. Il problema vero è che avrei bisogno di un aiuto. i messaggi li leggo quando posso e spesso di notte quando sono stanco. Sono aumentati esponenzialmente, perché è aumentato anche il numero degli articoli. Il Blog è diventato più svelto, più giornale, e devo dire che sto studiando un’altra formula, che sia a metà tra quello che è adesso e quello che era prima. Sono veramente in difficoltà, spesso non dormo nemmeno.
Riguardo alle firme, vanno e vengono e spesso cambiano anche Nik.
Usi il plurale quando dici “ve lo state facendo inter vos” quasi come a scrivere fossero più persone. Sono solo e in ogni caso le visite aumentano sempre. Come ti ho detto avrei bisogni di aiuto per svolgere al meglio questa pazzia.
Hai ragione anche quando mi accusi di essere stato, forse, un poco esagerato, ma ti assicuro se non facevo così sarebbe finito, come sono finite decine di iniziative editoriali, per non aver controllato il flusso e il contenuto dei post.
I tuoi post erano sempre pertinenti e pieni di riflessioni appropriate ed intelligenti, e ho tentato di dirtelo sempre, anche se spesso calcavi la mano, e mi dispiace se ti ho dato una impressione diversa.
Ti confesso che spesso mi viene la voglia di mollare tutto e dedicare il mio tempo libero, alla lettura, alle passeggiate, agli amici, piuttosto di stare segregato o leggere centinaia di post, scemi e decine e decine di “comunicati stampa” senza nessun valore, di novelli politici che si atteggiano a “statisti”.
Mi verrebbe la voglia di scrivere un ultimo artico intitolato “Vaffanculo”, poi magari il nostro Sindaco,quello di Battipaglia, di Pontecagnano, il Presidente della Provincia, Berlusconi e i suoi accoliti, fanno stronzate e subito mi carico e scatta in me una nuova forza, ma ti confesso che sono talmente tante le cose che non condivido, che mi viene voglia di andarmene e scomparire per sempre. Questi sono “de coccio”, come dicono a Roma, e proprio per quella faccia tosta che si ritrovano, nonostante la mia età, resto e combatto la mia guerra sperando coincida con quella di tante altre brave e oneste persone cercando di cambiare qualche cosa.
Grazie per il tuo post.
VIVA del … mese viva tu che comunque hai creato un servizio ,utile molto utile con consensi e non un luogo o logo dove dire la propria giusto o sbagliato che sia .L’importante che venga moderato con imparzialità .cosi diventa un blog libero.
la zona rossa di ROMA oggi non è un esempio di democrazia.