Il Piano scopiazzato da tesi di laurea scaricate da internet, è arrivato a Napoli ed è stato miseramente bocciato da Zuccatelli.
Questo è il dato politico dell’azione di una destra incapace ed inconcludente (sulla sanità come sui rifiuti!). E in tutto questo, il Sindaco che cosa ha fatto?
EBOLI – Il Piano Sanitario Regionale presentato dal Presidente della Regione Caldoro stravolge la legge regionale approvata dal centro-sinistra e penalizza la Provincia di Salerno; all’interno della Provincia di Salerno l’area maggiormente colpita è quella della Piana del Sele e, all’interno della Piana del Sele, la realtà che viene più duramente penalizzata è quella di Eboli.
Questo è il dato politico dell’azione sanitaria che una destra incapace ed inconcludente (sulla sanità come sui rifiuti!) ha portato avanti in questi mesi.
I rappresentanti locali della destra (a partire dal “pentito sulla via del potere”), scaricati da un Presidente della Provincia interessato soltanto a salvare qualcosa nella sua città (Cava de’ Tirreni), si sono aggrappati alla “manager” ed al suo piano applicativo di quanto il “Caldoro-pensiero” aveva prodotto.
Ve li ricordate, in codazzo, accompagnare “la manager” in visita all’ospedale di Eboli?
Ve li ricordate applaudire ad affermazioni del tipo “per adesso il pronto soccorso non verrà chiuso” (senza porsi il problema del che cosa sarebbe avvenuto domani)?
Ve li ricordate, infine, quando – alla luce del “piano applicativo” – riempivano le pagine dei giornali con dichiarazioni del tipo “l’ospedale è salvo, grazie a noi!”?
Poi, improvvisamente,il silenzio.
Cosa è successo?
E’ successo che il famoso Piano si è rivelato una scopiazzatura di qualche tesi di laurea scaricata da internet, scritta pensando a chissà quale realtà.
E’ successo che il Piano applicativo, arrivato a Napoli, è stato miseramente bocciato da Zuccatelli.
Ora una destra locale ridicola e senza alcun senso delle Istituzioni tace, resta in silenzio!
Nel frattempo l’agonia dell’ospedale di Eboli continua: nessun personale nuovo e’ arrivato, siamo senza Piano, gli accorpamenti andranno avanti, personale non ne arriva, ci tagliano fuori dai percorsi universitari.
C’è di che essere orgogliosi e ringraziare i nostri rappresentanti locali della destra, a partire, ovviamente, dal pentito.
Nel frattempo ci poniamo un’altra domanda: ma in tutto questo, il Sindaco che cosa ha fatto?
La nostra impressione è che, ancora una volta, il Sindaco ha dimostrato la sua inutilità, non riuscendo ad imporsi come capofila di un’area – quale quella della Piana del Sele – che dalla politica sanitaria della destra sta uscendo con le ossa rotte.
C’è bisogno che il Consiglio Comunale si riappropri della materia, visto che sono mesi che non viene riunito per discutere della questione sanitaria.
Mentre si tenta di azzerare i livelli di assistenza sanitaria nella nostra realtà, mentre Caldoro produce un piano tutto “lacrime e sangue” solo per la nostra area, mentre Cirielli cura le sue zone, mentre la manager produce Piani Attuativi che interessano il nostro ospedale, il Consiglio è tenuto accuratamente fuori da tutta la vicenda.
La Commissione Consiliare appositamente costituita perde significato, in quanto lo stesso Sindaco non tiene conto delle sue indicazioni, e non si riunisce più da settimane.
Sinistra Ecologia e Libertà formula, ancora una volta, la richiesta di un Consiglio Comunale monotematico per discutere la questione sanitaria della nostra città.
Chiediamo che il Sindaco venga a riferire in Consiglio sulla situazione della sanità nella nostra città e nella Piana del Sele alla luce dei piani approvati.
Chiediamo che il Consiglio Comunale sia aperto al contributo delle organizzazioni sindacali di categoria e di tutti gli operatori della sanità e che tutta la Città venga chiamata alla mobilitazione in difesa della sanità di Eboli.
La politica delle deleghe ai politici non ci è mai piaciuta, tanto meno ci piace quando riguarda un settore così delicato come la sanità, tanto meno la riteniamo una scelta saggia quando ad essere delegati dovrebbero essere due “introvolatonzi”.
Per questo riteniamo cosa più saggia che sia la Città a riprendere nelle proprie mani la battaglia in difesa della sanità nella nostra area.
Ancora una volta Rosania si dimostra l’UNICO Uomo Politico che abbiamo.
Una sola cosa non mi è chiara, quando parla del Sindaco a chi si riferisce? Al facente funzioni Melchionda, o al Sindaco di fatto, Conte.
Su una cosa sono pienamente d’accordo: la Destra ad Eboli non è mai esistita.
RIDICOLO……..Ex consigliere reg. ROSANIA dimentica volutamente che le elezioni regionali le abbiamo perse… MUNNEZZA e SANITA’ ( quello schifo di legge 16)..Noto che sempre il consigliere rosania fa sue slogan del solito sindacato locale (CISL) che fa solo clientelismo e tutela propri interessi personali ne e’ di esempio la commissione consiliare sulla sanita’. Penso sia arrivato il momento di essere tutti uniti all’unico scopo di salvare il nostro P.O. …… Rosania questo sindaco lo hai voluto anche TU non dimenticare.. SALUTI
CONDIVIDO MIGUEL, ROSANIA E’ STATO L’UNICO POLITICO “DEL FARE” AD EBOLI, COERENTE IDEOLOGICAMENTE, CHE HA ATTUATO UNA SERIE DI OPERE PUBBLICHE CHE VIVRANNO X LUSTRI INTERI, E SARANNO USUFRUITE DAGLI EBOLITANI CHE VERRANNO.POI AI DETRATTORI DICO CHE SOLO CHI NON FA NULLA E’ IMMUNE DA ERRORI, MA GIA’ IL NON FAR NULLA E’ UN ERRORE “IN NUCE”. CERTA GENTE MERITEREBBE I POLITICI AVVEZZI ALLE CLIENTELE PERSONALI, CHE DOPO TANTO POTERE NON HANNO REALIZZATO ALCUNCHÉ PER LA COLLETTIVITÀ, A CUI E’ STATA DEPAUPERATA ANCHE LA SPERANZA. AUGURO A G.ROSANIA, ED AI SUOI COLLABORATORI , COME IL DOTT. C. CAPRARELLA,PERSONA EDUCATA E PREPARATA NEL SUO LAVORO, DI TORNARE A GESTIRE LA COSA PP. A BREVE, ABBIAMO BISOGNO DI GENTE DI TALE FOGGIA!