Gagliardino: L’Amministrazione sta lavorando sodo, per ottimizzare tutte le risorse possibili. Con la rimodulazione si risparmia 100mila € euro all’anno che investiremo su nuovi servizi o migliorare quelli esistenti.
Entro il 26 novembre prossimo, i Comuni dovranno rimodulare i mutui in essere, superiori ai 5.000 euro e con scadenza oltre il 31 dicembre 2013.
OLEVANO Sul TUSCIANO – L’Amministrazione Comunale di Olevano sul Tusciano, quindi, con delibera di consiglio comunale ha deciso di mettersi in regola con la normativa vigente. Un provvedimento, questo, predisposto dall’Assessore alle Finanze Eugenio Gagliardino e varato dal Consiglio Comunale nella seduta di Venerdì 19 Novembre. La delibera in oggetto è stata approvata con dodici voti a favore, mentre si sono astenuti i membri del gruppo Olevano Libera (Poppiti, Campione e Salvatore). Questo atto, lungimirante dal punto di vista finanziario, permetterà un sostanzioso risparmio. Le casse del Comune di Olevano sul Tusciano infatti, dal 1 Gennaio 2011 fino al 31 Dicembre 2030 godranno di un risparmio di circa centomila euro, per l’abbattimento delle rate di mutuo.
“L’Amministrazione continua a muoversi come promesso, lavorando sodo per ottimizzare tutte le risorse possibili – ha dichiarato l’Assessore Gagliardino –. In questo momento particolare, con i trasferimenti verso gli enti periferici che si assottigliano sempre di più, dobbiamo fare di necessità virtù, avvalendoci delle opportunità che ci offre la finanza: riducendo i tassi di interesse e allungando la durata dei mutui, si riduce l’importo complessivo delle rate di ammortamento, liberando risorse per l’Ente.- conclude il vice-sindaco– Ora dovrà essere compito dell’Amministrazione, investire queste risorse in quei settori strategici volti a migliorare la vivibilità di una comunità. Ringrazio tutti i consiglieri comunali che hanno favorito l’approvazione di questo provvedimento, dimostrando un alto senso di responsabilità verso le istituzioni e soprattutto verso le generazioni future”.
Olevano sul Tusciano, 22 novembre 2010.