COMUNICATI STAMPA dell’8 novembre 2010
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ITALIA dei VALORI Battipaghlia
Servizio Idrico Integrato: Modifica dello Statuto Comunale
APPELLO ALLE FORZE POLITICHE PRESENTI IN CONSIGLIO
BATTIPAGLIA – Nella seduta del consiglio comunale che si terrà lunedì 8 novembre, sarà discussa la proposta di delibera per la modifica dello statuto comunale proposta da Italia dei Valori e sostenuta da tutte le forze politiche presenti in maggioranza. Tale proposta, passata in questi mesi al vaglio della commissione consiliare competente e ad un atto di indirizzo del consiglio comunale, prevede l’impegno del comune a riconoscere il servizio idrico integrato come privo di rilevanza economica al fine di evitarne la privatizzazione.
“Questa proposta” – afferma il consigliere comunale di Italia dei Valori Michele Di Benedetto – “si rende necessaria in seguito alla verifica di quanto accaduto in altre realtà locali sia del sud che del nord Italia, dove la privatizzazione anche parziale di questo servizio ha portato nella maggior parte dei casi ad uno sconsiderato aumento delle tariffe senza che il servizio reso abbia subito un miglioramento.”
“La modifica della legislazione nazionale in merito ai servizi pubblici locali” –continua Di Benedetto” – “pone l’amministrazione di fronte alla necessità di programmare delle precise linee di azione al fine di evitare che servizi essenziali per la vita e quindi non mercificabili cadano in mano a logiche improntate unicamente al profitto, con il rischio aggiuntivo connesso all’ingresso nel mercato della gestione di servizi in cui il peso della politica è ancora preponderante”.“Lancio quindi un appello” . conclude il consigliere comunale di Italia dei Valori – “a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale affinché questa proposta di modifica venga sostenuta ad ampia maggioranza in modo da raggiungere i 21 voti favorevoli necessari all’approvazione in singola battuta, così come previsto dal’articolo 6 comma 4 della legge 267/2000 Testo Unico per gli Enti Locali che sovraintende alle modifiche degli statuti comunali. Si tratterebbe, infatti, si una scelta non legata ad alcuna corrente politica ma improntata unicamente alla salvaguardai dei diritti dei cittadini”.
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A.N.P.A.R.
Associazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione
UFFICIO STAMPAMEDIAZIONE CIVILE: I Conciliatori hanno sei mesi di tempo per adeguarsi.
Questo è l’obbligo, al quale il già conciliatore è tenuto a soddisfare per quanto previsto dal 2° comma dell’art. 20 del D.M. n. 180, recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell’elenco dei formatori per la mediazione. “L’adeguamento minimo di dieci ore, – dice Pecoraro, responsabile sia dell’ente formativo che dell’organismo internazionale di conciliazione & arbitrato dell’ANPAR – il primo accreditato e il secondo iscritto già nel registro presso il ministero di giustizia,- è un approfondimento a quanto previsto nel D. Leg.vo 28/2010, che ha istituito a partire dal 20 marzo di quest’anno il nuovo istituto giuridico della mediazione riguardante la risoluzione di controversie in materia civile e commerciale. Per essere più precisi,- continua Pecoraro, – il corso per quelli che l’hanno frequentato e che riguardava l’apprendimento delle materie di cui all’art. 1 dell’ex d. Leg. n. 5/2003, (controversie finanziarie, societarie, patti di famiglia ecc), deve essere aggiornato attraverso la formazione al D.Lev. n. 28/2010 e al D.M. n. 180/2010“.
Preliminarmente, occorre precisare, che l’attuale conciliatore può continuare tranquillamente a risolvere – se, designato dall’organismo di appartenenza – le controversie per tutte le materie previste nell’art. 2 nel decreto legislativo 28/2010, fino alla data del 5 maggio 2011 comprese le materie il cui tentativo di conciliazione è obbligatorio a partire dal 20 marzo 2011.
Il dovere di adeguarsi, entro i sei mesi, è dunque, condizione indispensabile per i “vecchi” conciliatori in quanto è necessario per consentire all’ente formativo presso il quale si è “adeguato” di comunicare al ministero che il candidato “ha acquisito” i successivi requisiti formativi, previsti dal regolamento.
Invece, secondo Pecoraro (salvo ad essere smentito dal ministero), i conciliatori che sono stati inseriti in organismi di conciliazione per anzianità di iscrizione all’ordine professionale (15 anni) dovranno frequentare un corso regolare di 50 ore.
Ufficio stampa
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COMUNE di SALERNO
Giunta comunale del 26 ottobre 2010
O.d.g. approvato26/10/2010 – Il testo della delibera approvata sarà disponibile on line dopo la pubblicazione all’albo pretorio
1 ) Prop.: 2010/1178 – Associazione I mercanti del centro storico. Profumi e sapori d’autunno – 30/31 Ottobre 2010 Provvedimenti – Delibera: 1168/2010
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COMUNE di SALERNO
Ufficio stampa del SindacoCOMUNICATO STAMPA
Al via i lavori per il recupero del Convento di San Nicola della Palma con il Sindaco V. De Luca Martedì 9 novembre ore 10.00
Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca darà il via domani mattina, martedì 9 novembre, alle ore 10.00 ai lavori di ristrutturazione urbanistica e recupero artistico del Convento di San Nicola della Palma sede di fondazione della Scuola Medica Salernitana.alerno,
Si tratta di uno degli edifici più importanti della storia salernitana oggetto già di un intervento archeologico che ha messo in luce un complesso termale ed una chiesa. L’intervento dell’Amministrazione Comunale di Salerno con un investimento di quattro milioni e mezzo di euro consentirà di restituire l’antico splendore allo storico edificio e restituirlo alla fruizione culturale dei visitatori.
In occasione dell’avvio dei lavori il Sindaco V. De Luca incontrerà in loco i giornalisti per illustrare i dettagli dell’opera. L’appuntamento con la stampa è fissato all’ingresso del Conservatorio Musicale Umberto I di Salerno a Canalone ( poco distante dalla galleria stradale ).
On line tutti i lavori avviati, in corso e ultimati negli ultimi mesi nei quartieri della città
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Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
COMUNICATO STAMPA
Premio Sviluppo Sostenibile 2010: menzione speciale alla Leaf Community nel settore energia
Un premio al motore verde dell’Italia
Ecomondo Rimini 3 – 6 novembre 2010
RIMINI – All’Ecomondo di Rimini, dove il Gruppo Loccioni sta presentando le novità di Loccioni Energy Technologies, la Leaf Community ha ricevuto il Premio Sviluppo Sostenibile Menzione Speciale per il settore energia.
Il Premio è istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile con la collaborazione di Ecomondo-Rimini Fiera e l’adesione del Presidente della Repubblica.
Le imprese premiate sono state giudicate in base all’efficacia dei risultati ambientali raggiunti, del contenuto innovativo del processo o del prodotto, dei risultati economici conseguiti, della possibilità di diffusione in Italia del processo o del prodotto. Tre le categorie in gara: energia, rifiuti, prodotti e servizi innovativi. Tre le medaglie del Presidente della Repubblica assegnate a My Clima, Lecce Pen e Plaxtech. 10 le imprese segnalate per ogni categoria.
“Nonostante la crisi, la green economy ha continuato a marciare e gli stessi numeri lo confermano, nel 2009, infatti, le rinnovabili, per potenza installata, sono aumentate dell’ 11%; sempre nello stesso anno l’industria del riciclo è avanzata con un tasso medio di riciclo del 64%, 128 comuni hanno deciso di installare pannelli solari negli edifici pubblici e il fatturato complessivo della green economy è stato valutato in 10 miliardi di Euro. L‘ industria italiana ha capito che il fattore ambiente è una straordinaria occasione di sviluppo e di progresso”.
Edo Ronchi Presidente Fondazione Sviluppo Sostenibile
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