Riceviamo e pubblichiamo
Comunicato Stampa
Giovane Italia
EBOLi – 6 novembre 2010 –
Il movimento giovanile del “Popolo della Libertà” con questa nota intende comunicare pubblicamente la composizione del proprio direttivo, dopo la comunicazione ricevuta in data 18/10/2010, da parte della Presidenza Provinciale di Salerno, con le nomine dei responsabili di Circolo.
Dunque, il Presidente (eletto dagli stessi membri del direttivo) è Angelo D’Andrea, il Vice-presidente nominato dal Presidente stesso è Caterina Sorvillo. Altri membri del direttivo sono: Damiano Cardiello, Carmine Busillo, Dario Landi, Vincenzo Guerriero, Salvatore Cimmino, Vito Re, Roberto Cerullo, Fabio Gallotta, Matteo Ferrara.
La “Giovane Italia” di Eboli sottolinea lo stretto rapporto di collaborazione con il Coordinamento Provinciale di Salerno, ed in particolare con il Presidente Provinciale Giuseppe Agovino, e intende svolgere un ruolo di primo piano nell’ambito della zona Sele-Picentini, individuata dal Coordinamento stesso, attraverso lo sviluppo di attività in sinergia con i circoli dei comuni limitrofi.
A tal proposito, cogliamo anche l’occasione per ricordare a tutta la cittadinanza ebolitana che, seguendo le direttive della stessa Presidenza Provinciale, domenica 7 novembre allestiremo un gazebo in piazza della Repubblica, dalle 10.30 alle 13, in vista della commemorazione del 9 novembre (giorno della caduta del “Muro di Berlino”, che segna anche l’inizio del declino del comunismo nel mondo), dove verrà distribuito materiale informativo e verrà effettuata, contestualmente, una raccolta firme da inviare all’ Ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia, nella quale si chiede il rilascio immediato e incondizionato di Liu Xiaobo, che è un prigioniero di coscienza, e si sollecita di porre fine a tutte le limitazioni alla libertà di movimento di Liu Xia e alle attività di censura sulle notizie riguardanti il premio Nobel.
In merito a queste vicende, sarà distribuito e messo a disposizione anche materiale informativo circa i cosiddetti “LAOGAI” cinesi, parola che è in realtà una sigla ricavata da “LAODONG GAIZAO DUI” e significa “riforma attraverso il lavoro”. I LAOGAI sono tuttora strettamente funzionali allo stato totalitario cinese per il doppio scopo di perpetuare la macchina dell’intimidazione e del terrore, con il lavaggio del cervello per gli oppositori politici e di fornire al regime un’inesauribile forza lavoro a costo zero.
Per quanto riguarda la nostra città, l’impegno profuso negli anni passati sarà ulteriormente incrementato per il futuro, fermi della nostra convinzione che la politica debba sempre più guardare soprattutto alle nuove leve (piuttosto che ai cosiddetti “vecchi”) e che le prese di posizione circa tematiche quali pedaggio autostradale, disoccupazione giovanile, lotta alla droga e sicurezza per i cittadini saranno sempre di più monitorate con la massima attenzione.
IL DIRETTIVO
GIOVANE ITALIA – EBOLI
Vi prego ragazzi, non iniziate la raccolta di firme da inviare all’ Ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia per il rilascio immediato e incondizionato di Liu Xiaobo: la vostra determinazione potrebbe terrorizzarli.
Armando